Mind the Gap di Luisa Multinu – Recensione

Ben ritrovati lettori,
avevo già pensato a come iniziare, tuttavia ho cambiato idea e vi dico che ci sono libri che ci entri dentro e ci resti, altri che li chiudi lasciando una parte di te e altri ancora che non ti aspetti che ti emozionano e poi non puoi farne a meno.
Che voglio dire?
Vi avviso, tenetevi pronti perchè verrete trasportati nel mondo di questa incredibile e coraggiosa protagonista, delle sue emozioni, di Londra in tutta la sua maestosità pronta a farvi assaporare ogni più piccolo aspetto.
Ehm… Beh, adesso posso dirvi che il romanzo di cui parleremo è Mind the Gap di Luisa Multinu edito da Aporema Edizioni.

 

 

 

 

 

Titolo: Mind the Gap 

Autore: Luisa Multinu

Editore: Aporema Edizioni

Genere: Romanzo di formazione

Serie: No

Pagine:  274

Data di uscita: 1 giugno 2021

Finale: Autoconclusivo 

 

Ci si può innamorare di una persona, di un ideale e anche di una città. È quello che capita a Ida, una giovane laureata italiana, travolta da una sconfinata passione per Londra e per tutto quanto la capitale britannica rappresenta e contiene. Quasi mai, quando si ama con tale intensità, si è corrisposti nello stesso modo e così la metropoli inglese, dall’alto del suo fascino storico e multietnico, spesso si presenta con la sua faccia più crudele e spietata, che concede pochissime possibilità, da pagare a caro prezzo, a chi vuole davvero integrarsi. Tra lavori umilianti, colleghi poco solidali, superiori meschini, coinquilini cialtroni e rari sprazzi di umanità e di amicizia, Ida cerca a fatica di trovare la propria strada, per nulla disposta a rinunciare al suo sogno.

 

 

 

E’ la prima volta che leggo un libro di quest’autrice e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita per il tema attuale che tratta, sopratutto perchè si parla di giovani e futuro, della ricerca di un lavoro, di avere delle opportunità, della crescita, di studio e lavoro e di realizzare i propri sogni.
Questo è un romanzo realistico, un romanzo che ci racconta la realtà cruda e senza limiti, ci racconta la storia di una donna, della sua sfida verso il mondo, verso la possibilità di crearsi qualcosa e di iniziare una giornata sapendo che nessuno le regalerà niente.
Direi che è meglio che smetto di parlare e vi portò al centro di questo incredibile romanzo, facendovi conoscere la protagonista, la sua storia e molto di più.
Andiamo!!!

 

 

Chi è la nostra protagonista?
Lei è Ida, una ragazza innamorata di Londra, una ragazza che ha tantissime speranze, delle ideali e che decide di partire per la capitale britannica armata di coraggio e pochi soldi.
All’inizio, sin dalle prime pagine questo romanzo sembra una lettura già conosciuta, tuttavia l’autrice ha deciso di stravolgere il lettore e lo porta più vicino a vivere quell’esperienza che anche lei ha vissuto. Che voglio dire?
Beh, è quasi risaputo che tutti i giovani vogliono andare all’estero, vivere la grande avventura, e tutti sognano di visitare Londra, una città che va sentita sulla pelle, ma che allo stesso tempo sfrutta i poveri, gli immigrati e fa soffrire spesso una generazione di sognatori.
Ida si trova a vivere delle esperienze simili a quelle vissute in Italia, però il rapporto difficile con al famiglia le ha provocato una mancanza di fiducia verso quelle persone che avrebbero dovuto proteggerla, farla sentire a sicuro e la spingono a fare una pazzia e a sognare in grande.

 

 

All’inizio avevo accennato che questo romanzo ci presenta e racconta la dura e cruda realtà, ed è così, difatti tramite Ida scopriamo dei turni massacranti, dei datori di lavori che si comportano in modo assurdo, di convivenze al limite dell’accettabile eppure, nonostante tutto questo lei continua a stringere i denti, ad avere una forza grande e ad avere il coraggio di lottare ancora per i suoi sogni.
Ida ci mostra il suo carattere forte, determinato tuttavia non è invincibile, persino lei si mostra vulnerabile, ci fa vedere quanto le umiliazioni e le ingiustizie la feriscono, ma lei cerca di andare avanti anche se farlo significa chiudersi un pò nella sua solitudine.
Tramite Ida ci rispecchiano in quei momenti, in quelle situazioni e sentimenti e, in qualche modo anche grazie all’autrice che ha creato questo ci da la possibilità di sentirsi capiti e meno soli.

 

 

 

Il lettore rimane affascinato e colpito dalla forza di Ida, si trova a soffrire con lei, a entusiasmarsi con lei per ogni vittoria, tuttavia il suo carattere è quello che ci porta a pensare che tutti dovremmo averlo pur se in parte quel suo ottimismo è dovuto alla sua giovane età.
Ovviamente nella sua vita Ida incontrerà tante persone, alcuni che se ne vanno e altri che restano proprio come loro, ovvero Marta e Giacomo. Chi sono?
Beh, semplice… Marta è la sua coinquilina spagnola dal carattere esuberante, allegro e ottimista, è la stessa persona che cerca di scuoterla a costo di risultare brusca e insensibile. Mi è piaciuto molto il rapporto tra Ida e Marta, perchè mi hanno dato la sensazione di essere due persone che si completavano, quando Ida era a terra Marta l’aiutava, quando lei si abbatteva, Marta le diceva di smetterla di lamentarsi e di combattere. Se dovessimo descrivere il loro rapporto è quello che… senza Marta la vita di Ida non ci fosse stata sempre la stessa così come Londra non sarebbe stata la stessa.

 

 

Ma invece che diciamo di Giacomo?
Il suo personaggio è un pò più difficile da inquadrare, è un ragazzo sfuggente, riservato e distante e tante volte sembra infastidito dal fatto che Ida sia attratta da lui.
E’ quella persona con cui si sente più volte, ma con cui raramente esce, è un ragazzo delle sue parti e quindi si può dire che hanno tanto in comune, tuttavia lei non è sicura di potersi fidare di lui e si chiede ancora come fa a perdere la testa per i ragazzi sbagliati.
Ehm… su questo punto devo ammettere che non esisterebbero milioni di libri se nessuno avesse scritto delle storie interessanti di ragazze innamorate del cattivo ragazzo.
Ma loro riusciranno a farcela? Scoprirà Ida com’è fatto Giacomo? E alla fine, la sua amicizia con Marta durerà?

 

 

Mind the gap, è un romanzo che tutti dovrebbero leggere, ha una narrazione scorrevole, coinvolgente e appassionata tuttavia il finale vi lascerà l’amaro in bocca. Questo libro ha il potere di farvi vedere la realtà delle cose, cosa significa essere giovane, alla ricerca di un lavoro, di venire a patti con la vita, con i cambiamenti e il proprio futuro che deve essere ancora scritto ma per il quale non si smette di lottare.
L’autrice con questo romanzo ci ha dato l’opportunità di riflettere, di vedere attraverso Ida cosa significa trasferirsi perchè non è solo avere il coraggio di mettersi in gioco, ma trovare la forza costante di farcela dopo tutte le porte chiuse in faccia, gli ostacoli della vita. Si sanno, il passato e i problemi non spariscono solo perchè si cambia casa, luogo o vita, sono gli stessi che si presentano e ti perseguitano fino a quando non si affrontano.
L’ultimo consiglio che posso darvi è di leggere questo incredibile libro perchè Ida ci ha insegnato una delle lezioni più importanti della vita:

Non mollare. Resisti.

E voi che dite? L’avete letto o lo leggerete? ^_^

 

 

La mia valutazione…

 


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