Buongiorno a tutti,
ormai ci conoscete bene, sapete che sforniamo libri e recensioni a una velocità impressionante, ma dietro a tutto questo c’è tanto lavoro, sacrifici e rinunce.
Questo inizio non era stato deciso, però posso dirvi che è azzeccato perchè il libro di cui vi andrò a parlare tocca anche questi temi che ho appena detto sopra.
Devo ringraziare la casa editrice per avermi permesso di leggere questo libro e avermi regalato tantissime emozioni.
Senza indugi vi presento subito il romanzo – di cui avete già sentito parlare anche qui- Le ragioni del cuore di Jamie Beck edito dalla Queen Edizioni.
TITOLO: Le ragioni del cuore
AUTORE: Jamie Beck
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Contemporaneo
PAGINE: 340
DATA DI PUBBLICAZIONE: 04/02/2021
𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐚 𝟑 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐮𝐭𝐞 𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞.
Nel giorno del secondo anniversario del suicidio di suo marito, Colby Cabot-Baxter è pronta a lasciarsi il dolore alle spalle.
A CertainTea, il ristorante che sta per aprire sul lago Sandy, sarà il suo nuovo inizio. E quando il suo capocuoco si licenzia prima della grande apertura, Colby è costretta ad assumere Alec Morgan, un vecchio amico di famiglia.
La sua reputazione da chef stellato potrebbe generare fermento, ma la loro amicizia è appassita da quando, per colpa di una sfida lanciata dal marito di Colby, il fratello di Alec ha perso la vita. A causa dei segreti riguardanti la tragedia che ha cambiato la sua vita e quella di Colby, Alec è caduto in depressione e ha perso il suo rinomato ristorante.
La sua carriera è a pezzi, e lui è determinato a usare quella nuova opportunità per riscattare la sua reputazione e aiutare la donna che ha sempre amato a ritrovare la felicità.Ma i segreti, prima o poi, trovano il modo di tornare a galla.
E quando lo fanno quelli di Alec, la nuova vita che lui e Colby hanno ricostruito insieme rischia di venire distrutta.
*Romanzo autoconclusivo
Vi avevo già accennato di questo libro quando avevamo partecipato come blog al cover reval che, già all’inizio mi aveva intrigato.
Io sono davvero senza parole per aver avuto la fortuna e allo stesso tempo la possibilità di leggere questo romanzo e di conoscere, per la prima volta, questa incredibile scrittrice.
Ma prima di fare “danni” e svelarvi tutto e subito, andiamo a parlare con maggiore attenzione del libro.
La nostra protagonista è Colby Cabot, il suo personaggio lo inquadriamo quasi subito, tuttavia è uno dei tanti che si riscatta durante tutto il libro.
Lei sta attraversando un periodo difficile e duro, è rimasta vedova quando suo marito ha deciso di suicidarsi, ma quello che può sembrare un caso, in realtà si scopre essere qualcosa di più.
E’ passato un pò di tempo e, nonostante Colby sta cercando di andare avanti per lei è difficile accettare che non c’è più, ma anche perchè il senso di colpa è sempre in agguato, come quella sensazione che avrebbe potuto fare di più e poi, ciò che fa cerca sempre di non smentire quello che avevano.
Si sa però che per andare avanti non solo si deve affrontare il dolore, si vede venire a patti con il passato e si deve mettere in giudizio ogni cosa perchè, solo così si potrà davvero andare avanti.
Colby è pronta a lasciarsi andare, inizia il suo futuro con il ristorante che sta per aprire sul lago Sandy, il Certain Tea, quello è il suo inizio, ma quando qualcosa o meglio qualcuno mina alla sua sicurezza e ogni cosa sembra crollare.
Il secondo protagonista di questa storia è lui, Alec Morgan, l’affascinante chef stellato che non solo incendierà i nostri cuori, ma anche riscalderà le nostre serate!
La sua vita è collegata a quella di Colby, perchè lui aveva tutto dalla vita, aveva persino conquistato una stella, era uno chef di successo e aveva il suo ristorante, ma tutto va a pezzi quando suo fratello perde la vita.
Alec è distrutto da quella tragedia, seppure avevano dei battibecchi e non sempre andava d’accordo quello che gli rimane è il vuoto, sopratutto quando un senso di colpa lo attanaglia e ha quella sensazione di aver sbagliato tutto.
Alla fine, proprio come un tempo le strade di Colby e Alec s’incontrano, ma non è facile, per nessuno dei due eppure lei ha bisogno di uno chef per il suo ristorante e, Alec ha bisogno di un lavoro, di tornare alle origini, di far pace con il passato e unire la famiglia.
E’ un inizio per entrambi, ma non sarà facile.
Quello che man mano scopriamo con la lettura, ma che sin dalle prime pagine possiamo arrivarci è che Colby e Alec hanno un passato, si conoscono da sempre ma non sappiamo cosa davvero li ha spinti ad allontanarsi.
Quello che li unisce è il dolore, ma dietro a quello ci sono i sensi di colpa e dei segreti che nessuno dei due ha mai confidato a nessuno, men che mai all’altro.
Il loro rapporto non inizia nel migliore dei modi, iniziano già a litigare, ognuno vuole imporre il proprio volere, ma entrambi hanno ragione perchè lui sa gestire un menu e una cucina e il CertainTea è di proprietà di Colby.
Ammetto che da come si prospettano le cose non riuscivo a vederli di buon occhio, entrambi stavano lottando per qualcosa molto più grossa di entrambi, senza contare che alle spalle non avevano dei grossi appoggi su cui fare affidamento, eppure quel filo che li ha portati ad essere amici e a capirsi è ancora là, devono solo trovarlo.
Devo ammettere che l’autrice è stata in grado di far entrare il lettore nella storia, perchè mentre la lettura procedeva si entrava in sintonia con Alec e Colby. Le emozioni che è riuscita ha trasmettere con la sua scrittura mi hanno colpito, sono stati toccati diversi temi e sono stati trattati con delicatezza, forse da una parte avrei voluto uno spazio in più per il marito, una sorta di riflessione o lettera d’addio, ma dall’altra parte sono felice che ciò non è avvenuto per non rendere il romanzo pesante. Lo stile dell’autrice è semplice, ogni personaggio è ben strutturato, i loro caratteri sono delineati perfettamente e, seppure non tutti hanno un grande spicco, anche al personaggio marginale e secondario è stata creata una storia e un carattere come si deve.
Sono rimasta colpita davvero da questo romanzo, sopratutto perchè la sua scrittura, lascia il lettore coinvolto nel capire quei segreti che sin dalla trama sono stati annunciati, così come capire che alla fine Colby e Alec sarebbero finiti insieme e sopratutto se fossero stati capaci di vivere ancora delle emozioni felici.
Un romanzo che ci lascia tanto, forse più di quanto noi gli diamo, ma è stato piacevole e scorrevole leggere queste pagine intrise di tanta storia, di emozioni, rapporti e di vite che si spezzano, altre che cercano di mettersi in piedi e di vite volte verso il futuro.
Partiamo dal presupposto che tra le famiglie Morgan e Cabot non corra buon sangue ma non è sempre stato così, c’è un motivo perchè questo accade e sta al lettore scoprirlo. Quello di cui voglio parlarvi sono i componenti di queste due famiglie, entrambi hanno dei problemi sia come marito e moglie e sia nei loro rapporti con i figli e, non c’è da stupirsi dato che spesso non si lascia loro di crescere, di essere se stessi.
I genitori di Colby sono separati la madre si mantiene da quello che le ha lasciato il marito e cerca sempre in qualche modo di spillare dei soldi alla figlia, facendola sentire in colpa che è da sola ma in fin dei conti è una persona buona che, seppure non sempre la capisce sa starle vicino quando ne ha più bisogno. Dall’altra parte abbiamo suo padre che si è risposato, ma se il rapporto tra padre e figlia va bene, non si può dire la stessa cosa di Colby e la sua matrigna Jenna che, a parer mio è sembrata la strega che voglia allontanarli e che, da consigli non richiesti e che non vede il bello della vita. I colori sono tanti e non ci sono solo il bianco e nero, purtroppo la matrigna non è così che la vede, stessa cosa possiamo dire quasi del padre di Alec che, seppure è un uomo adulto non ha le qualità che lo rendono un buon padre. Prima della tragedia e dopo non lo hanno migliorato, anzi in qualche modo gli è servito per farlo diventare più cattivo, invece, da bilanciere tra i due c’è la madre di Alec, pronta a mettere una buona parola, a non farli litigare e ad addolcire il comportamento del marito. La svolta più grande? Avviene, ma solo dopo la metà del libro e in situazioni non proprio belle.
Ognuno affronta il dolore in modo diverso, altri hanno bisogno di una spinta per riprendersi e altri ancora devono cadere e rialzarsi per capire che si è vivi, che si può convivere con il dolore e si può tornare ad amare, a voler bene.
E, infine non perchè meno importanti bisogna anche dare una spinta agli altri personaggi che, seppure in gran parte fanno da contorno a Colby e Alec sono stati importanti per loro e, gli stessi di cui il lettore si è appassionato.
Conosciamo quasi subito Hunter, il fratello di Colby, un uomo che ci fa ridere, divertire ma che a volte e fin troppo serio ma non tanto da rovinare qualcosa ma ciò che serve a lei per aprirsi gli occhi e magari osare di più.
Il legame che li lega non è forte, ma con il tempo e andando avanti nella lettura lo diventa, ma hanno delle lacune che devono essere appianate, di cui devono ammettere gli errori e farsi carico di un possibile fallimento.
Quello che non possiamo non notare e quell’affetto che li lega che, seppure hanno commesso degli errori non sono pronti ad allontanarsi l’uno dall’altro.
Beh, in questo caso è un discorso un pò diverso per quanto riguarda Gentry, la sorellastra di Colby e Hunter, la stessa di cui non hanno una bella opinione e ancor meno un bel rapporto. E’ nata dal secondo matrimonio del marito, lei ha avuto tutto quello che i due non hanno avuto: un padre presente, una vita agiata, delle libertà e non troppi rimproveri, tuttavia con il senno di poi persino i suoi genitori avrebbero rivisto le cose.
Una delle cose che scopriamo è proprio il rapporto tra Gentry e Colby, un rapporto sviluppato quasi per caso ma che porterà entrambi una luce in più, qualcosa che deve essere ancora coltivato.
Non nascondo che il suo personaggio non mi ha fatto impazzire, ma ha avuto diverse scene che me l’hanno fatta apprezzare, delle introspezioni che mi hanno permesso di capirla e conoscerla e un carattere che è impossibile non affezionarsi.
Ho detto fin troppo, adesso passo a salutarvi, ma non prima di consigliarvi la lettura di questo romanzo.
Che dire?
Un libro molto bello, una lettura piacevole e scorrevole, la possibilità di rifarsi gli occhi e anche il palato e…
una bellissima storia d’amore.
Andate a are un’occhiata 😉