“Cercasi amore disperatamente” di Federica Bosco – Recensione

Buongiorno amici miei,
oggi vi parlerò di un libro che mi ha colpito con uno stile ironico, divertente e a tratti anche romantico che racconta una storia, la stessa in cui noi possiamo rispecchiarci e che potrà esserci capitata almeno una volta nella vita. Emozioni, sentimenti e tantissime cose da scoprire ci riserva l’autrice in questo libro perché nonostante tutto sa sempre come invogliarci e conquistarci nella lettura.  
Di cosa sto parlando?
Beh, la recensione di oggi verterà sul libro di Federica Bosco Cercasi amore disperatamente edito da Newton Compton Editori.  

 

 

 

 

 

Titolo: Cercasi amore disperatamente

Autore: Federica Bosco

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romance

Serie: No

Pagine: 212

Data di uscita: 23 settembre 2010

Finale: Autoconclusivo

 

 

 

Cercasi amore, cercasi in ogni luogo, affannosamente, disperatamente. Tra le mura di casa, tra i banchi di scuola, in un pub rumoroso, su una spiaggia assolata, in città sconosciute… Cercasi disperatamente cercasi: per Arianna è così. Lei a quell’amore non vuole rinunciare. Lei quell’amore lo vuole a dispetto di tutti: dei suoi genitori compassati, dei suoi amici un po’ suonati, dei suoi fidanzati sconclusionati, dei suoi lavori improvvisati. Arianna quell’amore lo cerca. Lontano, tra la gente, il vino, le lingue, i volti, i suoni e i rumori. Arianna ride, gioca, sogna, parla, straparla, corre, inciampa – ah, spesso inciampa! – si rialza, sorride e ricomincia. Arianna è come tante tra noi. È una fragile, ingenua, imbranata eroina, e questa è la sua storia. Con il consueto stile frizzante e arguto, tra battute fulminanti e rovinose gaffe, Federica Bosco costruisce ad arte un delicato racconto che parla d’amore.

 

 

Mi piace lo stile con cui l’autrice ha raccontato la storia di Arianna, le emozioni che mi ha lasciato, i momenti vissuti, eppure mi è sembrato lento. E’ stato bello essere nei suoi panni e mi ha fatto ridere più di quante volte avrei mai immaginato. Non nascondo che mi sono rivista in molte frasi, in alcuni pensieri e mi sono trovata a dire… “Ma è possibile?” Sì, lo è. Ma andiamo a conoscere di più Arianna e la sua storia.

 

Come avevo anticipato il romanzo di oggi parla di Arianna, della sua vita che passa e lei che si sente che lentamente sta svanendo senza riuscire ad ottenere ciò che in realtà vuole davvero: essere felice ed essere amata.
Arianna passa tutta l’infanzia a cercare disperatamente l’amore, non solo degli uomini ma anche e soprattutto quello della sua famiglia. Una delle cose che mi ha colpito è stato leggere di questa relazione morbosa con la madre, della protagonista che nonostante l’età adulta cerca ancora l’approvazione della mamma, quel ruolo che sin dall’infanzia avrebbe dovuto aiutarti e sostenere. Beh, quello che si legge all’inizio ci da l’impressione di una giovane donna che è arrabbiata con la sua famiglia per non essere capita, per l’idea che i genitori si sono fatti di lei e della figlia perfetta che dovrebbe essere.
Non nascondo che uno dei personaggi che ho odiato è proprio la madre, perché ha sempre avuto quelle alte aspettative pur quando Arianna s’impegnasse a dimostrarle che lei era lì, la sua bambina in attesa di un abbraccio, di una parola di conforto, la donna non faceva molto per lei. Da grande le cose non sono cambiate, anzi se possiamo dire che quel rapporto lentamente si è andato a degradare ancora di più, una donna che sta soffrendo ma che non fa nulla per dimostrare alla figlia di volerla vicina.
Mi sono rivista nei sentimenti di Arianna, nel suo sentirsi delusa dai genitori per non essere capita, nel suo essere alla ricerca costante d’affetto e… possiamo anche non avere il coraggio, ma a tutti è successo questo momento di transizione, ci siamo sentiti tutti in parte ribelli, ma poi si cresce e si cambia. Arianna sta ancora elaborando quello che la sua famiglia le ha tolto ed è tanto, perché continua a non riuscire ad andare con la sua vita, ritorna sempre a un passo dal passato.

 

Lo stile di Federica Bosco è inconfondibile, è gran parte dei suoi libri hanno questo in comune, quel filone ironico e comico che rende tutto più divertente e alleggerisce i toni.
La voce della protagonista in questo romanzo si fa sentire, questo è uno dei tanti casi divertenti che le succedono nella sua vita e, so bene che non c’è nulla da ridere, ma è buffo notare come la vita possa cambiare in un attimo. Arianna ha un carattere particolare, difficile da inquadrare e allo stesso tempo facile e so bene che è una contraddizione, ma lei è anche questo.
Il suo ruolo in questo libro è fondamentale, non solo perché è la protagonista, ma perchè grazie a lei ci troviamo di fronte numerose situazioni, a vivere emozioni che abbiamo provato e in un certo senso a sentire di non essere soli.
Questo non può bastare, è vero, un romanzo per attrarre la gente deve avere dei requisiti, ma la Bosco le soddisfa tutti perché conoscendo la vita di Arianna, lentamente conosciamo anche lei e questi…. Questi sono solo due tratti che ci fanno sentire vicino a lei o addirittura che ci descrivono meglio di quanto riusciamo a farlo noi.

 

Avevo già anticipato che Arianna è anche alla ricerca disperata dell’amore, proprio come il titolo del libro suggerisce,ma non avevo detto che per trovare quello giusto era disposta a tutto. Beh, se questo ci può far storcere il naso non era la sola, perché una volta tornata incontra delle donne, che poi diventano sue amiche che come lei non hanno avuto un’infanzia felice.
Ehm… si sa che ci si circonda sempre della gente che ci possa capire e Arianna non è stata da meno.
Sono rimasta più volte sconvolta, soprattutto nel notare come questo gruppo di donne si lasciava andare non appena un uomo dimostrava di interessarsi a loro. Questo libro fa riflettere molto, perché indipendentemente dallo stile ironico l’autrice ci fa capire che non si dovrebbe essere disposti ad accettare tutto e smettere di esistere.
Ora, forse usare il termine esistere è troppo forte, tuttavia è quello che rende meglio l’idea. Arianna, così come le sue amiche si auto-convincevano di essere felici con un uomo che dava loro poco o niente, nascondevano di soffrire e lo facevano anche verso se stesse. Loro avrebbero potuto formare un club di donne cosa non fare per amore perché ognuna di loro aveva la propria debolezza, le proprie scelte sbagliate e quegli errori che un giorno avrebbe pesato sulle loro vite, più di come già stavano facendo.
Cosa ci fa capire? Bisogna vivere, essere felice e amare, ma prima di tutto iniziare verso se stessi.

 

Un’altra situazione difficile da digerire è stato la parte della protagonista che soffre di depressione e bulimia, conseguenze che ovviamente erano dovute a diverse cause, ma che nonostante l’età adulta lei non era riuscita a superare.
Lo stile ironico non è riuscito a risollevare del tutto la situazione, perchè continuavo a chiedermi perché non reagisse e pur capendo i motivi non ero d’accordo.
Era sempre una donna di 30 anni che non solo attirava le amicizie sbagliate ma anche uomini, che si cacciava in situazioni assurde, che non faceva nulla quando la madre la trattava male, anzi questo la portava a chiudersi ancora di più. Mi aspettavo una diversa prospettiva, volevo vedere un Arianna venire a patti con se stessa, decidere di fare qualcosa e non annullarsi fino a pensare che fosse lei la persona sbagliata, che doveva cambiare e… poteva andare bene per un po’, dopo diventava pesante.
Per me questi sono due temi importanti, da trattare in un certo modo e seppure l’autrice l’ha fatto con cura penso che non ha dato il giusto peso a determinate cose e tralasciandone altre.
Poteva andare diversamente? Sì, perché a volte avevo la voglia di entrare nel libro e prendere a schiaffi Arianna, pur se la capivo, pur se in alcune occasioni sono stata lei, ma era qualcosa che mi faceva venir fuori e… non penso fosse positivo, anzi non lo era.
E poi c’erano quelle scene, quei momenti in cui volevo stringerla a me, non farla sentire sola e dirle che era importante e che l’avrei protetta. In questo libro sono stata la contraddizione in persona.

 

Ho voluto concludere questa recensione con questa frase perché… Beh, lì c’è gran parte di me, mi sono sentita molto Arianna in questo momento, ho vissuto come lei e per un attimo mi è sembrato vedere la mia vita con occhi diversi.
La vita è una continua scalata, è un continuo susseguirsi di scelte e tocca a noi farle, nessuno potrà prenderle al nostro posto e purtroppo ci toccherà soffrire, stare male, ma una volta raggiunti l’obiettivo avremo una vista meravigliosa. Il problema di questo è arrivarci, il percorso che dobbiamo compiere è quello in cui spesso ci perdiamo.
Arianna sa bene di cosa sto parlando, perché anche quando incontra l’amore non se ne accorge, quando trova la felicità scappa e quindi ci viene da chiederci allora perché ci lamentiamo? Non è questo il punto, lei non crede di poter essere felice, di poter meritare quella gioia che tutti hanno e… per quanto riguarda l’amore pensa di essere un caso perso, che come spesso le ripete sua madre non vale molto, che la persona che è non è quella che la gente vuole.
Beh, è innegabile, molti sono stati come Arianna, io per prima lo sono e pur se cerco di cambiare è difficile, ma l’importante è continuarci a provare. I risultati? Ammetto e spero che arrivano, in quanto ad Arianna…. Il finale ci ha dato quello che volevamo, o più o meno lo è stato.

 

Cercasi amore disperatamente è un libro ironico, divertente e romantico, ma ammetto che sì, ci sta un ma.
Il finale? Prevedibile.
Ammetto che sin dall’inizio mi chiedevo perché quel cambiamento, cioè… sapevo perché Arianna dopo una lunga assenza ritorna a casa, ma… Sì, diciamo che quel termine aleggia spesso.
Ma perché non reagisce, ma perché vive così… ecc… Nonostante i ma, il finale quasi scontato e a tratti la lentezza del romanzo e un libro che rileggerei.
Ragazzi godetevi questo libro!!

 

A presto,


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...