L’ultimo nemico di Christian Jacq – Recensione

Buongiorno lettori,
e con un pò di tristezza che oggi pubblico questa recensione, non perchè il libro, che tra poco vi vado a presentare non mi è piaciuto, ma perchè è l’ultimo volume di una serie che ho amato molto e mi dispiace sempre arrivare alla fine.
Il romanzo di cui parleremo oggi è L’ultimo nemico scritto da Christian Jacq e, come vi accennavo prima, è il quinto e ultimo volume della serie Il romanzo di Ramses.
Per chi mi ha seguito in tutto questo periodo e in tutte le altre recensioni, qui sul blog le potete trovare tutte. Alla fine di questa recensione vi metterò i link per le altre.
Inoltre per coloro che non hanno letto la serie vi avviso che potrete trovare degli spoiler.

 

 

TITOLO: L’ultimo nemico

AUTORE: Christian Jacq

EDITORE: Mondadori

GENERE: Romanzo storico

SERIE: Sì, Il romanzo di Ramses #5

PAGINE: 319

DATA DI USCITA: 5 aprile 2016

FINALE: Auto conclusivo

 


Dopo aver assicurato al suo popolo pace e prosperità, Ramses vorrebbe assaporare la tranquillità conquistata a così caro prezzo. Ma non è ancora giunto il tempo del riposo. Il faraone dovrà affrontare nuove prove, e tra esse la più difficile: la solitudine. Solo dopo aver vinto tutte le battaglie, e aver perduto gli amici di sempre, potrà sedersi sotto l’acacia dell’Occidente ad attendere l’oblio.

 

 

Sono passati molto anni dalle vicende del precedente romanzo, adesso Ramses ha 55 anni e regna ancora incontrastato sull’Egitto. Dopo la morte di Nefertari, al suo fianco come sposa reale siede Iset, che da sempre è stata la sua seconda moglie. Ramese diventato più saggio con l’età, spera di poter godere un pò di pace e serenità, ma il destino ha ancora molte lotte e battaglie da fargli affrontare.

 

Ha perso molti affetti oltre a Nefertari, infatti, nel precedente libro era morta anche la madre Tuya, adesso, come ci racconta lui stesso li’anno lasciato anche il suo fedele cane Guardiano e il leone Massacratore che lo avevano accompagnato fin dall’inizio della nostra storia.
Malinconico per le perdite subite Ramses vive dei ricordi, sopratutto ripensa spesso a Nefertari, suo grande amore, e vediamo in prima persona la grande tristezza che alberga dentro di lui.
Ma come si suol dire non c’è pace per i malvagi e i nemici di Ramses cercano sempre un modo per detronizzarlo.

 

 

In questo libro, che segna la fine della serie, vedremo succedere gli avvenimenti che ci porteranno fino alla morte di Ramses e con ciò si concluderà la storia di un’epoca dell’Egitto.
Ma prima di arrivare al suo meritato riposo, Ramses dovrà ancora subire delle perdite, perdite che mi hanno colpito molto e fatto piacere (straziata), un pò come la fenice Ramses riuscirà a risorgere dalle sue ceneri per combattere con ancora più forza.

 

Ho apprezzato molto il libro, ma ciò è stato così per tutta la serie in generale, Christian Jacq è riuscito a farci rivivere fino in fondo tutta la storia di questo grande faraone, partendo dalla sua giovinezza fino ad arrivare alla vecchiaia e poi alla morte.
Lo abbiamo visto crescere e maturare, prendere decisioni difficili e subirne le conseguenze.
Abbiamo visto crescere i personaggi, gli amici di sempre insieme a lui.
Al suo fianco abbiamo combattuto battaglie, scoperto intrighi e catturato colpevoli, sopratutto al suo fianco abbiamo provato forti emozioni.
Abbiamo visto crescere i suoi figli, Kaha il primogenito e adesso diventato un uomo colto e intelligente, Merenptah è divenuto una guardia dell’esercito, dall’intelligenza acuta e dalla forma atletica e, infine Meritamon, la figlia di Ramses e Nefertari, è divenuta una bellissima fanciulla che è riuscita a relizzare il suo grande sogno di suonare per gli dei.

 

 

Solamente arrivati alla fine, quando ormai Ramses è vecchio e finalmente si sta concedendo il meritato riposo sotto un’albero d’acacia, che è grazie al suo amico, il suo più fidato confidente, Ameni che, insieme a Loto e Setau sono gli unici rimasti vivi del suo cerchio di amicizie noi veniamo a conoscenza della sua intera storia.
Infatti Ameni deciderà di raccontare le vicende di Ramses per le generazioni future in modo che mai, nessuno dimenticherà le imprese compiute da Il Figlio Della Luce.
Come sempre lo stile narrativo di Christian Jacq è impareggiabile, riesce a trasportarti in quelle terre con lui, riesce a rivivere tutto; dai riti cerimoniali alle battaglie fino alle giornate normali a palazzo, senza mai dimenticarti i meravigliosi paesaggi descritti.
Cercando di non dilungarmi oltre auguro a chiunque si voglia imbarcare in quest’avventura racchiusa all’interno di questi libri un buon viaggio.
Io come sempre vi aspetto alla prossima recensione.

 

La mia valutazione…

 

Il romanzo di Ramses:
1- Il figlio della luce RECENSIONE QUI
2- La dimora millenaria RECENSIONE QUI
3- La battaglia di Qadesh RECENSIONE QUI
4- La regina di Abu Simbel RECENSIONE QUI
5- L’ultimo nemico RECENSIONE QUI

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