I demoni di Petravetere di Gabriele Leone – Recensione

Buon pomeriggio amanti dei libri,
anche per questa giornata ho in serbo per voi la recensione di un libro nato dalla collaborazione con la WritersEditor.
Questo mese, anche se si sta rivelando più complicato del previsto, è partito bene infatti il mio obiettivo di leggere tutte le collaborazioni arretrate sta dando i suoi buoni frutti e, con questo romanzo di oggi scalo ancora di più la lista.
I demoni di Petravetere scritto da Gabriele Leone è il libro di oggi.
Curiosi di conoscere di cosa parla il libro?
Allora andiamo a scoprirlo insieme…

 

 

 

TITOLO: I demoni di Petravetere

AUTORE: Gabriele Leone

EDITORE: WritersEditor 

GENERE: Giallo/MIstero

SERIE: No

PAGINE: 157

DATA DI USCITA: 1 febbraio 2019

FINALE: Auto conclusivo

 

Paolo Deodati, che si proclama innocente, è in carcere, in attesa di giudizio, con un’accusa infamante: l’omicidio di una tredicenne. A inchiodarlo sono le tracce del suo DNA trovate su quel giovane corpo senza vita. Tutti ne chiedono la condanna, convinti dalla TV spazzatura e da esaltati criminologi. Solo il vecchio Guglielmo Venasca, ex magistrato, ora divenuto un avvocato tossicodipendente, con il volto sfigurato da profonde ustioni, pare credergli. E per capire chi abbia ucciso la ragazza, deve indagare sul passato di quel detenuto.

 

 

Anche se questa recensione aspettava da tempo di essere letta sono contenta di averla recensita questo mese, probabilmente prima l’avrei letta di fretta e magari senza apprezzare e senza fare la dovuta attenzione al libro.
In questo periodo in cui ho avuto un pò più di calma sto scoprendo e apprezzando di più i libri che leggo.
Ecco, a distanza di un paio di giorni ho letto due gialli e ne ho un’altro in programma, era da un bel pò che non mi capitavano di leggerne così tanti.

 

 

Il protagonista della storia è Paolo Deodati, un giovane incarcerato che è sospettato dell’omicidio di una giovane ragazza.
Lui però si proclama innocente, ma tutte le prove e il DNA trovato sotto le unghie della vittima lo incriminano.
Solo una persona gli crede, è Venasca un’avvocato dal passato misterioso che, decide di andare fino in fondo per scoprire la verità.

 

 

Guglielmo Venasca è un’ex magistrato che, a causa di un’episodio nel suo passato, è rimasto sfigurato da orribili cicatrici sul volto e che, come scopriremo solamente alla fine del libro ha smesso a causa di questo incidente di esercitare la sua funzione ritornando a essere un semplice avvocato.
Sarà lui insieme a De Carolis che prenderanno come cliente Deodati  è cominceranno ha scavare nella sua vita per provare la sua innocenza.

 

 

Fin da subito oltre al giallo il libro racchiude anche una vera e propria indagine investigativa e, da questo si capisce anche che l’autore ha una certa destrezza nelle descrizioni che sono particolareggiate e che, sembrano molto reali.
Alla base di tutto però c’è un vero e proprio rompicapo da svelare perchè, anche se – come dicevo prima – tutte le prove del caso portano a lui e i giornali, la tv e anche esperti criminologi lo ritengono colpevole Paolo Deodati è innocente.
Sarà tramite il primo colloquio con Verasca che la verità salta fuori, infatti, quest’ultimo sottopone Paolo a una leggera ipnosi e dalle sue risposte si capisce che il sospettato non può essere il vero assassino.
A quel punto Venasca e De Carolis partiranno per andare nel paese di Petravetere dove è accaduto l’omicidio e dove l’imputato aveva abitato fino ai 18 anni con la madre.

 

 

Durante l’investigazione emergeranno dei segreti che cambieranno il modo e la vita di Deodati e, si capirà che certe volte, il destino o il fato, come volete chiamarlo voi gioca con noi.
Lo stile di scrittura scorrevole, la storia raccontata e quel velo di mistero fanno sì che il lettore non si stacci dalle pagine del libro.
I personaggi sono stati ben costruiti e caratterizzati dall’autore, infatti, all’esperienza di Venasca, Gabriele Leone affianca il personaggio di De Carolis un’assistente avvocato che, anche se non ha molta esperienza porta nell’indagine l’entusiasmo, la voglia di andare fino in fondo e alcune volte anche l’intuito.

 

 

In un crescendo di azione il finale del libro si avvicina, ma vi avviso aspettatevi un finale davvero a sorpresa e forse a tratti può sembrare anche deludente perchè non è il solito finale che ci si aspetterebbe.
Consiglio il libro agli amanti del genere giallo, ma anche a coloro che amano una vena di poliziesco nei romanzi.
Inoltre il libro, non essendo lunghissimo, si legge in poco tempo ed è un modo piacevole per passare un pò di tempo in compagnia di un libro.
Sperando e augurandovi una buona giornata vi do appuntamento alla prossima recensione.

 

La mia valutazione…


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