Buon pomeriggio readers,
oggi vi voglio presentare un libro che ho letto attirata dal titolo e che mi evocava una bellissima immagine, meno male che esistono gli ebook, se no chi ci arriverebbe a fine mese con i soldi?!
Il romanzo in questione è Il giardino al chiaro di luna di Corina Bomann.
Curiosi di scoprire cosa si nasconde dietro la copertina di questo libro?
Andiamo a investigare insieme.
TITOLO: Il giardino al chiaro di luna
AUTORE: Corina Bomann
EDITORE: Giunti
GENERE: Narrativa
SERIE: No
PAGINE: 482
DATA DI USCITA: 7 maggio 2014
FINALE: Auto conclusivo
Mentre la neve ricopre Berlino con il suo manto candido, la giovane antiquaria Lilly Kaiser osserva i passanti transitare davanti alla vetrina del negozio, in attesa di rientrare finalmente a casa. A un certo punto, però, un uomo anziano varca la soglia e le consegna un prezioso violino, sostenendo che le appartiene. Scossa da quella visita, Lilly apre la custodia e trova uno spartito dal titolo “Giardino al chiaro di luna”. La curiosità cresce, insieme all’attrazione per quell’antico strumento. Con la complicità di Ellen, amica d’infanzia ed esperta restauratrice, e di Gabriel, affascinante musicologo, Lilly inizierà un viaggio che la porterà prima a Londra, poi in Italia, e infine nella lontana e selvaggia isola di Sumatra, sulle tracce di due enigmatiche violiniste scomparse molti anni prima. Quale segreto si nasconde nella storia del violino? Per quale motivo è finito nelle sue mani? E cosa ha a che fare tutto questo con lei?
Attirata dal titolo e poi dalla trama così suggestiva non ho potuto fare a meno di leggere questo volume.
Conoscevo l’autrice più per sentito dire e non avevo mai letto nulla di suo, ma fin dalle prime pagine mi sono sentita attirata e incuriosita dal mondo creato dalla Bomann.
La protagonista è Lilly Kaiser, una giovane antiquaria che gestisce un piccolo negozio a Berlino.
un giorno di inizio anno un uomo anziano e misterioso entra nel suo negozio portando con sè una misteriosa custodia di violino.
Dopo che l’uomo ha affermato che il violino e il suo contenuto appartenesse alla famiglia di Lilly, e mentre lei guardava più da vicino lo strumento l’uomo va via misteriosamente.
Sotto il violino Lilly scoprirà anche uno spartito e lo spartito s’intitola “Guardino al chiaro di luna”.
Cercando di trovare notizie sia sul violino sia sullo spartito Lilly decide di andare a Londra a trovare la sua amica Ellen e che è anche un’esperta restauratrice per indagare su questo strano lascito.
Quello che scoprirà in merito al violino la porterà a viaggiare alla ricerca di due famose violiniste che sono misteriosamente scomparse alcuni anni prima: Rose Gallway e Helen Carter.
Nel romanzo, così come capita spesso nei libri che hanno di base dei misteri da svelare, c’è un forte intreccio tra presente e passato.
Il lettore si ritrova catapultato nella storia e nella vita delle donne per scoprire un pò alla volta, dei piccoli pezzettini che compongono la storia del violino e, che poi si andranno a intrecciare alla vita di Lilly nel presente.
La voglia di capire che cosa si nasconde dietro lo strumento, il mistero e questa sorta di caccia si aggiunge al filone del romance che mantengono sempre alta l’attenzione del lettore sul romanzo.
L’unica piccola pecca che ho trovato, a parer mio, è l’estrema ingenuità che in alcune situazioni e negli atteggiamenti fatti dalla protagonista Lilly, inoltre forse quest’ultima si pone un pò troppi interrogativi sul perchè Gabriel , il nostro protagonista maschile, è interessato a lei e, su come ciò possa accadere.
Ho amato molto le descrizioni e i salti temporali nel passato che non solo ci consentono di conoscere meglio Lilly, ma anche la altre due protagoniste della storia – Rose e Helen- e di loro ho apprezzato sopratutto la forza e il coraggio di Rose, ma anche Helen mi è piaciuta.
In definitiva questo romanzo è una lettura molto piacevole e molto ben scritta, infatti si capisce il lavoro svolto dall’autrice quando ci descrive minuziosamente i luoghi meravigliosi che visiterà Lilly durante il suo viaggio.
Lo stile di scrittura è fresco e pulito, attraverso le parole usate dalla scrittrice riusciamo a vivere e a immedesimarci fino in fondo nella storia, riuscendo ad entrare in contatto con le emozioni e le situazioni descritte.
Raccomando fortemente la lettura di questo libro che, sono più che sicura, vi farà compagnia durante un bel pomeriggio di inizio primavera e magari accompagnato anche da una bella tazza di te.
Sperando che questa recensione vi abbia stuzzicato almeno un pò, vi lascio sperando di rincontrarvi presto con una nuova recensione.