Buongiorno a tutti voi amici,
oggi vi parlerò di un romanzo che mi era stato chiesto di recensire molto tempo prima, ma poi tra impegni e imprevisti vari mi era sfuggito.
Ora, lista di collaborazioni alla mano ecco che lo ritrovo e ve ne parlo, tanto più che conoscere te entrambi; romanzo e autrice perché…. È impossibile non farlo.
Di cosa sto parlando?
Del primo volume, nonché Anime Sbagliate – Destini Incrociati di Elisa Crescenzi della Souls’ Series.
Curiosi si scoprire cosa penso?
Allora scorrete in baso e venite a leggere.
TITOLO: Anime Sbagliate – Destini Incrociati
AUTORE: Elisa Crescenzi
EDITORE: self- publishing
GENERE: Romance
SERIE: Sì, Souls’ Series #1
PAGINE: 440
DATA DI USCITA: 23 luglio 2018
FINALE: Aperto
Tic Tac…Tic Tac…
Dicono che la vita sia solo questione di tempo, ma c’è chi non ne ha mai abbastanza.
Giulia, ventuno anni e un grande dolore alle spalle, sta cercando di costruirsi una vita, di riempire quel maledetto vuoto, che sente dentro ogni volta che ripensa alla sua infanzia.
Tutti abbiamo uno scheletro nell’armadio che teniamo ben nascosto dagli sguardi indiscreti, esattamente come Stefano che si nasconde dietro troppi tatuaggi e due grandi occhi chiari, mostrando solo ciò che le persone vogliono vedere.
Due vite opposte, così diverse che il loro incontro li lascerà con una strana sensazione ad arrampicarsi addosso.
Bisogna sempre tenere gli occhi bene aperti, perché un giorno, la parvenza di stabilità che hai dato a ciò che ti circonda, e a te stesso potrebbe crollare miseramente con un soffio di vento. Un passo falso e tutto quello che avevi costruito con tanta fatica potrebbe essere spazzato via, a quel punto sarai tu a dover decidere che strada prendere.
Un intrecciarsi di storie, e di persone daranno la possibilità a Giulia e Stefano di costruirsi una vita e non di rifugiarsi nei ricordi. Sarà l’amore, quello vero, quello dannato ma forte, che la salverà… che salverà entrambi da loro stessi.
Ebbene, la piccola premessa ve l’ho già fatta e, beh… sicuramente non dovrei dire molto altro perché conoscete sicuramente lei e questo romanzo.
Prima però di iniziare a parlare del vero e proprio libro devo dire che, non mi aspettavo di rimanere così intrigata e coinvolta nella storia di Giulia e Stefano, due personaggi in cui tutti si possono rispecchiare e che trattano e cavalcano uno stile reale e moderno.
Ehm… Elisa Crescenzi sa come scrivere, cosa vuole trasmettere e quello che vuole raccontare perchè dirvi questo? Perchè lei è già una garanzia!
Che voglio dire? Venite a scoprirlo….
Quello che è chiaro sin da subito, così come anche l’autrice ci da uno spunto è che la vita ci da tanto quanto ci toglie, tuttavia a volte sono nei momenti di più sconforto dove tutto avviene, ma la grande scoperta è ciò che ha in serbo per loro.
Loro chi? I due protagonisti di questo romanzo, due persone che è impossibile non affezionarsi, non volere eppure lo stesso filo che li lega a volte li divide, ma sarà davvero così?
Chissà, ma le lezioni che Elisa Crescenzi ci da attraverso i suoi personaggi è qualcosa che il lettore non si aspetta, sicuramente non mentre inizia a leggerlo e sicuramente non quando lo finisce perché è ancora travolto da quelle emozioni.
Conosciamo Giulia, lei è una ragazza di 20 anni che ha chiuso tutto il mondo fuori, si è chiusa in se stessa soprattutto dopo l’evento che l’ha vista protagonista quando era bambina che l’ha segnata profondamente. Lei adesso è adulta, ma cosa significa davvero? Lei ha paura di vivere, difatti sopravvive, sta con un ragazzo, Matteo da 5 anni che non lascia nonostante sente che ormai le cose sono cambiate, che il loro rapporto non è più come quello di prima e non è più la stessa persona innamorata.
Giulia vive con sua madre, ha un fratello che è sposato con Sara, ha una figlia Lucrezia e una migliore amica, Ale… beh, loro sono le uniche due persone che la capiscono, in parte dovuto anche al lavoro di Andrea.
La sua vita è andata avanti, ma lei sembra ferma in un limbo dove tutti vanno avanti e lei torna indietro, il suo ragazzo studia fisioterapia all’università e gioca tutte le settimana a calcio con i suoi amici.
ed è proprio qui, in una delle sue partite che incontra Stefano, il fratello minore di Sebastiano, amico del suo ragazzo. Un’incontro che cambierà tutto.
Chi è Stefano? Beh, apparentemente è un cattivo ragazzo senza contare del suo aspetto, pieno di tatuaggi e con sguardo impassibile, ma non c’è niente di più lontano da questa definizione.
Lui è un’anima buona, ha dovuto lottare per superare i suoi problemi che l’hanno portato a chiudersi e creare un muro attorno al suo cuore per paura di essere nuovamente spezzato.
Ma ancora una volta il passato di Stefano ritorna in modo prepotente, riportando nella sua vita lo “schifo” cui cercava di fuggire, e lo stesso passato che riguarda il gioco d’azzardo e quella dipendenza che ha cercato di curare grazie ad Andrea.
Oh, ma le cose si complicano perché lo stesso psicologo cui va Stefano non è altri che il fratello di Giulia, ma ancora una volta le loro vite s’intrecciano quando entrambi lavorano nello stesso ristorante.
Non finisce qui, perché è proprio in quel momento che le cose iniziano a cambiare, il loro stare sempre più vicini, il loro cercarsi con gli sguardi e quei modi di capirsi li fa avvicinare tanto che tra i due scappa un bacio e allo stesso tempo un milione di confusione li travolge.
Giulia e Stefano portano delle cicatrici che seppure non sono visibili è quello che li ha cambiati, due anime che il destino ha voluto far incontrare.
Due caratteri che si trovano a fare un percorso con se stessi, due persone “danneggiate” dalla vita e da quel passato che ritorna più prepotente che mai a riportare tutto a galla e a ferire nuovamente quel cuore fragile.
Giulia non riesce andare avanti, perché seppure si costringe e cerca di essere forte il passato che cerca di scacciare ritorna soprattutto quando capisce che il suo porto sicuro lentamente svanisce e che Matteo non è più l’uomo che ama e di cui ha bisogno.
Al contrario, Stefano è in grado di farle provare quelle emozioni che aveva sepolto dentro di lei, che non credeva di poter provare più, ma se in qualche modo lei vuole essere salvata da Stefano chi salverà però lui?
Stefano è un personaggio con un bagaglio molto pesante, non facile e sicuramente che un animo fragile come Giulia potrebbe faticare a stargli dietro, tuttavia forse sono proprio questi fattori che li uniscono ancora di più.
La loro storia d’amore è molto profonda e matura, Elisa Crescenzi ha scritto una storia in cui ci si può rispecchiare, ci ha presentato due personaggi diversi e simili allo stesso tempo e ha fatto in modo che il lettore non si staccasse mai dalla libro.
Ma… non è solo questo che travolge il lettore, anche i temi trattati nel romanzo, che non sono solo particolari e attuali, ma che il lettore può capire, di cui è a conoscenza e non fatica a stargli dietro.
E quindi insieme a Giulia e Stefano entriamo in un modo di segreti, di un passato che serve per riscattare il futuro e di un presente che i due stanno iniziando a vivere.
Ehm… se vi state chiedendo del romanzo, lo ammetto… lo stile è fluido e scorrevole, inizia pian piano e continua con un crescendo di emozioni, ma il vero e proprio momento incalzante avviene a metà del romanzo, dove non solo si avverte un cambiamento, ma anche il ritmo inizia a farsi più forte e le emozioni che suscita porta il letto al momento finale.
Devo anche dire che avrei preferito che proprio il finale avesse un impatto maggiore, che questa conclusione non fosse – forse a tratti – frettolosa ma che arrivasse alla fine con un certo ritmo, proprio come quello che abbiamo avuto per tutto il libro.
Lo consiglio questo libro?
Dannatamente si!! Perché?
Anime sbagliate – destini incrociate non è un libro qualunque, è quello dove nasce la storia di Giulia e Stefano, dove i sentimenti e le emozioni sono forti e travolgenti.
E quindi… che state aspettando?
Leggetelo anche voi e fatemi sapere 😉
La mia valutazione….
Souls’ Series:
1- Anime sbagliate. Destini incrociati RECENSIONE QUI
2- Anime perse. Destini ritrovati RECENSIONE QUI
3- Anime gemelle. Destini nascosti RECENSIONE QUI
4- Anime smarrite. Destini segnati RECENSIONE QUI