The Selection di Kiera Cass – Recensione

Buon pomeriggio tuf- lettori,
con il libro di oggi vi trasporto in un mondo magico, con un amore reale, principesco e da favola ( si, alla fine sono le stesse cose più o meno).
Ma di cosa vi dovrò mai parlare?
Eccoci, iniziamo – con oggi – il primo volume della serie di Kiera Cass “The Selection” edito da Rizzoli.
Cominciamo, va!?

 

 

 

TITOLO: The Selection

AUTORE: Kiera Cass

EDITORE: Picwick

GENERE: Romance

SERIE: The Selection #1

PAGINE: 298

DATA DI USCITA: 12 marzo 2013

FINALE: Aperto

 

Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l’erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l’occasione di tutta una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona – e di un uomo – che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l’amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare…

 

 

Se dovessi dire ciò che mi ha colpito di più del libro non vi darei una risposta sincera perchè…questo libro mi è stato “imposto” (scherzo) di leggerlo da una delle mie migliore amiche e… beh, non finirò mai di ringraziarla.
Ma parlando di quello che mi ha stupito di certo di grande rilevanza è stata la copertina, i colori usati, lo stile di scrittura e tutto ciò che in qualche modo facesse scattare in me la parte romantica.
Sì, è stato così!
Che significa? Venite a scoprirlo 😉

 

La storia si svolge a Illea quello che credo oggi corrisponde più o meno agli Stati Uniti, in una situazione e in delle circostanze “spero” lontane dalla nostra.
Quello che l’autrice  ci riserva non è solo farci vedere cosa succede alla società dopo non la terza bensì la quarta guerra mondiale, ma cosa significa LA SELEZIONE.
Oh, sembra difficile, ma non è altro che una competizione che permette alle ragazze, precisamente 35, ognuna per ogni provincia del paese di aggiudicarsi la mano del principe ereditario.
Già di per sè questo sprigiona il cattivo nella gente, ma immaginare trentacinque ragazze che vogliono la stessa cosa per avere una vita migliore sappiamo quello che potremmo aspettarci, perchè… il principe tra questa ragazze ne sceglierà solo una che diventerà la sua futura moglie.
Oh, sì, beh poca pressione quindi!

 

Qui, in questo volume conosciamo America Singer, lei non ci pensa nemmeno a fare la richiesta per essere una delle ragazze selezionate, non solo perchè non ha alcun interesse nel principe sopratutto perchè è segretamente legata a un ragazzo.
America ha tantissime qualità, è una cantante, un musicista e parte di ciò proviene dalla sua famiglia che è appunto una famiglia di artisti.
Lei fa parte della casata dei Cinque, sì, perchè le società sono divise dall’uno all’otto, dove i primi sono quelli più ricchi fino ad arrivare agli ultimi che sono i più poveri.
Il suo personaggio è quello con cui spesso il lettore si rispecchia perchè è una ragazza che cerca di essere indipendente, che vuole aiutare la sua famiglia ma anche vivere la sua vita. Sa cosa significa vivere e lavorare per farlo, i suoi obiettivi sono chiari, ma tutto cambia quando la sua partecipazione viene selezionata ( la scelta è stata più o meno per forza maggiore e non proprio per scelta) e così si trova al palazzo con una possibilità su trentacinque.

 

Maxon, il principe ereditario è il classico ragazzo ricco, bello e senza spina dorsale, ma l’apparenza inganna.
All’inizio è ciò che pensiamo, sopratutto che il suo titolo gli è cucito addosso, ma lentamente lo vediamo crescere, maturare e prendere in mano la propria vita.
E’ difficile quando l’hanno fatto gli altri per lui, ed è difficile eguagliare l’eredità lasciata dai suoi genitori e dalla loro storia d’amore.
Lui è un reale quindi come tale ha certi comportamenti da mantenere, un linguaggio da usare ed emozioni da tenere sotto controllo. La sua vita gli è stata già pianificata, ma cosa succede se ciò non corrisponde a quello che vuole lui?
Il suo cambiamento avviene quando s’incontra – scontra con America, dove tutto cambia, anche se all’inizio non è così.

 

Aspen, oh, il suo personaggio lo si ama o lo si odia o, tutt’al più è possibile fare entrambe le cose, ma nel mio caso… beh, scelto la terza opzione.
Il suo personaggio è quello che ha un carattere forte, i gesti che compie sono tutti in segno d’amore per la ragazza con cui sta, anche se non potrebbe, quei gesti che lo fanno sembrare un pazzo innamorato, ma che dall’altra parte dimostrano anche la sua vulnerabilità. Ma un grande ma arriva quando lui prende determinate decisioni, agisce in certi modi perchè lo si odia per quello che compie, si prova a capirlo ma è quasi impossibile farlo.
Ecco, il suo carattere è quello che si mantiene spesso costante, pur se dei cambiamenti sono visibili ma lo scontro tra amore e odio è tanto profondo nel lettore.
Credo che a mio avviso che ho odiato tante parti di lui, ma più che altro quando lui sminuisce il valore di una donna, la capacità o anche solo pensa che l’uomo deve essere uomo e la donna donna, come se non esistesse la parità dei sessi. No, in quel momento volevo prenderlo a schiaffi perchè una donna può portare i soldi a casa quanto un uomo, può lavorare come un uomo, anche se di più pensando a ciò che fa a casa e fuori.
E poi… beh, l’ultimatum che lancia alla sua ragazza di scegliere lui e sapere già che quella ragazza dovrà comportarsi come vuole lui, oh… lì ero sul piede di guerra.

 

Stavo pensando mentre scrivevo questa recensione qual’è il primo momento che mi ha colpito, devo dire che è stato l’inizio di una grande amicizia, l’incontro tra due persone che non si conoscono, che si trovano “costrette” a stare in un luogo e a fare ciò che gli viene detto.
Sì, avete capito bene, sto parlando dell’incontro tra Maxon e America, quando lei cerca di scappare dal palazzo e s’imbatte in lui.
Quello scontro non è stato di certo piacevole per nessuno dei due, i battibecchi non si sono fatti aspettare e di certo non sono mancati e, per chi come me ha il cuore romantico erano già partite le palpitazioni e si stava già fremedo.
Oh, lo so, voi direte che non c’è stato nulla di che, ma a volte basta poco per capire dove due persone sono destinate ad arrivare.
I loro momenti di certo non diminuiscono, aumentano e spesso si trovano anche da soli, ma alcune delle parti divertenti sono quando quell’amicizia si evolve e li vediamo affrontare altre ragazze e vediamo lei confrontarsi con quelle stesse ragazze.
Di certo non c’è paura che il libro proceda velocemente, tutto il libro si basa sulla selezione, sul principe che si presta a frequentare e conoscere le trentacinque ragazza, a fare qualche scappatella con la sua amica America e a capire se davvero loro reali hanno dei problemi con il gruppo di chi non li appoggia ed è contro di loro.
Le emozioni iniziano e non sono pronte a finire, sopratutto dato che è il primo volume della serie.

 

Come dicevo prima, all’inizio, The Selection è una storia che si sviluppa in un contesto diverso dal nostro, creato appositamente dall’autrice in cui il lettore scoprirà solo molto dopo come sono scoppiate la terza e quarta guerra mondiale e ciò che questo comporta davvero.
Lo stile che Kiera Cass ha usato è semplice, le descrizioni non troppo approfondite, ma questo di certo non impedisce di avere una lettura accattivante, scorrevole. Un romanzo che richiamo certamente al romanticismo, anche se questo volume si basa anche sulla presenza di un triangolo amoroso, ma credo che il lettore ha ben presto chiaro con chi vuole che finisca America.
Possiamo quasi dire che il libro ci presenta i personaggi, i loro caratteri ma ci vorrà un pò di più per conoscerli davvero e facendo ciò l’autrice si prende anche il suo tempo per analizzare il contesto che li circonda, le emozioni e tutto quello che cattura l’attenzione del lettore e le sue emozioni.

 

Lo consiglio? Sì, assolutamente sopratutto a chi vuole una lettura leggera e interessante, a chi vuole sognare abiti su misura, confezionati appositamente a chi sogna in modo pomposo, magico e da favola.
Oh, beh e non posso dimenticarmi… consiglio il libro a chi vuole sognare, innamorarsi e a chi in fondo è romantico, sia a chi l’ammette sia a chi lo nasconde.
Leggetelo e fatemi sapere che ne pensate 😉

 

La mia valutazione…

 

 

Serie The Selection: 
0.4 The Queen RECENSIONE QUI
0.5 The Prince RECENSIONE QUI
1. The Selection RECENSIONE QUI
2. The Elite RECENSIONE QUI 
2.5 The Guard RECENSIONE QUI
2.6 The Favourite RECENSIONE QUI
3. The One RECENSIONE QUI
3.1 The Epilogue RECENSIONE QUI
4. The Heir RECENSIONE QUI
5. The Crown RECENSIONE QUI

5 risposte a "The Selection di Kiera Cass – Recensione"

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