Buon pomeriggio lettori,
Buon fine settimana a tutti voi, oggi come sempre, sono qui a presentarvi un libro, il primo di una serie – vi avviso-, che ho letto di recente.
Il romanzo in questione è La quinta onda di Rick Yancey.
Ho scoperto questo libro solamente dopo aver visto il film, quasi per caso tra le altre cose, e quando ho visto il libro nel mio mercatino di fiducia non ho potuto fare a meno di prenderlo.
Volete scoprire qualcosa in più sul libro o, magari per chi non lo conosce capire di che cosa parla?
Non dovete fare altro che continuare la lettura di questa recensione.
TITOLO: La quinta onda
AUTORI: Rick Yancey
EDITORE: Mondadori
GENERE: Fantascienza
SERIE: Sì, La quinta onda #1
PAGINE: 504
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 luglio 2016
FINALE: aperto
Di notte, Cassie non può più guardare il cielo stellato con gli stessi occhi di prima; ora sa che “loro” arrivano da lì, da quegli astri luminosi e distanti, e arrivano per distruggere il suo mondo. Cassie è tra gli ultimi superstiti, sola, in fuga da “loro”, esseri mandati sulla Terra per sterminare la specie umana: l’unica speranza che le resta è ritrovare Sammy, il fratellino che le è stato strappato dalle braccia. Quando il misterioso Evan Walker si offre di aiutarla, Cassie capisce che deve prendere una decisione: fidarsi o rinunciare alla sua missione, arrendersi o continuare a lottare.
Mi sono accorta, o forse l’ho sempre saputo, che ho una certa propensione a leggere libri che fanno parte di una serie.
Ok, ok, ok… lo ammetto, mi piacciono proprio! Perchè, soprattutto nelle serie di libri dove i personaggi rimangono protagonista per più di un volume si riesce a capire di più su di loro e sulla loro storia rispetto a un libro singolo..
Bene, dopo aver detto questo vi voglio parlare del libro di oggi.
Cassie è la protagonista principale ed è una delle poche sopravvissute alle Onde, che sono state create dagli Altri.
Gli Altri sono gli Alieni arrivati a bordo di una gigantesca astronave aliena.
Anche se gli Umani hanno cercato di mettersi in contatto con loro nessuno ha risposto, anzi la loro risposta sono state le Onde.
Con la Prima Onda il mondo è crollato al buio, blackout totale, niente più elettricità e nulla funzionava più.
Con la Seconda Onda hanno inviato un impulso che ha fatto tremare la terra, causando giganteschi tsunami.
Con la Terza Onda hanno fatto ammalare le persone modificando delle malattie e trasmettendole attraverso gli uccelli.
Con la Quarta Onda sono “scesi” in mezzo a loro.
Adesso Cassie e il resto dei sopravvissuti devono combattere la Quinta Onda, che si rivela molto diversa da tutto quello che loro si potevano immaginare.
Quando ho iniziato la lettura di questo romanzo pensavo che la storia fosse raccontata solo dal punto di vista di Cassie, e sono rimasta piacevolmente stupita, quando andando avanti ho trovato il punto di vista di altri personaggi che hanno raccontato la loro storia e, ciò ha facilitato e in un certo senso intrigato la lettura.
Lo stile di scrittura è simile a quello di un diario, infatti, il lettore legge i pensieri di Cassie e poi anche quelli degli altri protagonisti come Evan o Ben.
Si ha come l’impressione di avere tra le mani un diario di un sopravvissuto, e in un certo senso è proprio quello che è Cassie, lei è sopravvissuta a tutte le Onde, come anche suo fratello Sammy e suo padre.
Ma quando gli Altri, che ci sono mischiati agli umani (o forse erano da sempre in mezzo a loro) uccidono il padre e le portano via suo fratello, Cassie si pone un unico obiettivo: salvare il fratello portandolo in un posto sicuro e cercando di sopravvivere.
Ho apprezzato particolarmente i cambi di personaggio e, anche se a volte l’autore ti lascia con una situazione in bilico o un racconto a metà di un’azione, ciò non fa altro che spronarti ancora di più a continuare la lettura.
Una cosa, che proprio del tutto negativa non è, e che devo dire un pò me lo aspettavo è un pò di mancata originalità.
Sì, è vero che le Onde sono un elemento originale di sicuro nel nome, ma quando l’autore ha mescolato “gli Altri” con gli umani io ho subito pensato a The Host di Stephanie Meyer e chiunque l’ha letto avrà di sicuro notato un pò di somiglianza.
Detto questo il libro mi ha sorpreso per quello che lascia dietro di sè dopo la lettura, non è solo la voglia di leggere il secondo volume che, salvo impegni penso di incominciare a breve, a leggerlo, ma è la riflessione, cioè mi vado a spiegare meglio.
Alla fine, quando ho chiuso il libro, la mia prima domanda è stata: “Che cosa avrei fatto nella sua situazione?”, avrei fatto le stesse scelte o avrei agito diversamente?
Naturalmente quella sull’invasione aliena direi che nella realtà rimarranno solo delle ipotesi, ma ciò mi ha fatto considerare l’attuale situazione che stiamo vivendo nell’ultimo anno.
Ho visto che cosa è successo quando io e mia sorella abbiamo preso il covid.
Ho notato un cambiamento diverso negli atteggiamenti di amici e conoscenti e questa differenza è stata sia positiva sia negativa.
Questo, al termine della lettura, mi ha fatto capire che Rick Yancey quando ha scritto questa serie è riuscito a tratteggiare in modo molto realistico i pensieri e i comportamenti umani di fronte a situazioni come quelle descritte nel libro.
Concludo dicendo che, anche se la Quinta Onda è un libro per ragazzi, Yancey, è riuscito a trattare anche tematiche più “adulte”, facendo sì che, dalle sue parole scaturisse il valore delle promesse, l’importanza di rispettarle, la necessità di restare unite e l’appartenenza alla famiglia.
Quello che traggo dal romanzo è che, qualunque cosa “brutta” possa succedere non si deve mai smettere di sperare perchè ciò non significherebbe solo cambiare, ma anche morire all’interno.
Vorrei consigliare il libro a coloro che amano il genere post- apocalittico, a chi ama gli alieni ma anche a coloro che vogliono un pò di avventura con una storia d’amore particolare e, naturalmente a chi come me ama le serie di libri!
Buona lettura ragazzi, ci vediamo alla prossima recensione.
La mia valutazione…
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