Buongiorno amici e lettori,
ho letto questo libro nel giro di pochissimi giorni, purtroppo non sono riuscita a recensirlo prima di oggi, ma non vedevo l’ora di parlarvene con voi.
Questo romanzo ha due protagonisti musicisti, lei è una pop star e lui è un pianista, ma cosa avranno da raccontarci?
Beh, non posso svelarvi tutto, ma vi dico di scendere in basso e continuare a leggere.
Perché… Il libro di oggi è La melodia delle piccole cose di Carlotta Pugi, edito da Leggereditore.
TITOLO: La melodia delle piccole cose
AUTORE: Carlotta Pugi
EDITORE: Leggereditore
GENERE: Romance
SERIE: No
PAGINE: 256
DATA DI USCITA: 26 settembre 2018
FINALE: Autoconclusivo
Cecilia Rachel Romano, per i fan di tutto il mondo Moonlight, è una popstar dalla voce potente, il ritmo nel sangue e un carattere esplosivo. Il suo tour mondiale è alle porte e dato il successo cui è destinata, la casa discografica le impone di collaborare con Ludovico J. Alberti, un genio della musica che sembra irritato tanto dalla sua ecletticità quanto dai suoi pezzi pop. Nonostante l’esuberanza dell’una e l’apparente invulnerabilità dell’altro, i due si trovano a convivere sotto lo stesso tetto, costretti in una collaborazione che ne metterà a dura prova i nervi. nella meravigliosa cornice di Cortina d’Ampezzo, le loro personalità entrano in collisione, emergendo per quelle che sono: un vulcano con le ali da farfalla lei, un astro che sembra inamovibile lui.
Non c’è che dire, per me la Leggereditore non delude mai perché molti delle scrittrici che pubblicano con lei hanno una spinta in più, un motivo per comprare i libri anche agli occhi chiusi. Il libro che ho avuto il piacere di leggere mi ha riservato molto più di quello che mi aspettavo, difatti come dicevo prima si parla sempre di due musicisti.
E’ un libro tutto da gustare, ci ricorderà perché lo abbiamo iniziato e in che modo ci lascia conquistare continuando a ripetere i motivi del perché dobbiamo sceglierlo.
Perché leggerlo?
Semplice, è impossibile farselo scappare perchè riserva tante sorprese ed emozioni che coinvolgono e stravolgono contemporaneamente il lettore.
La nostra protagonista è Cecilia Rachel Romano,conosciuta in tutto il mondo come Moonlight, e Moonie per gli amici.
Come vi dicevo prima lei è un’affermatissima e famosissima pop star, è una cantante, una ballerina dotata e una performer che è in grado di attirare su di sè gli sguardi di tutto il mondo, ma si sa che non sempre le luci della ribalta sono quelli che tutti vogliono.
Il suo successo è quello che ha sempre cercato, ha lavorato tanto e continua a farlo sempre, ma quello che per lei è giusto come cantante non è lo stesso di lei come persona comune.
Per tutti è Moolight come già detto, ma i suoi tanti nomi sono lo specchio della sua personalità, dei difetti che sente di avere, delle paure e dei dubbi che la circondano e di quelle persone che le vogliono bene, di altre che conoscerà e di quelle che hanno già dei pregiudizi su di lei.
Cecilia Rachel Romano o Moonlight sono la stessa persona, una ragazza come tante, con un po’ di fortuna e fragile come le altre perché la verità e che… tutti abbiamo bisogno di sognare, essere felici e siamo circondati da dubbi e paure.
L’altro protagonista che abbiamo il piacere di conoscere è il pianista Ludovico J Alberti, Justice per chi lo conosce bene.
La sua fama a livello internazionale lo procede, è il possessore di un orecchio assoluto e relativo, questo è uno delle qualità che lo rendono il migliore in ciò che fa.
Nonostante la sua bravura non è di certo il tipo di uomo che qualcuno vorrebbe avere al suo fianco, almeno è quello che si pensa all’inizio perché è schivo, di poche parole e ha un passato alle spalle, ma … ehi chi non ne ha uno?!
Quello che mi ha subito affascinato è stata la descrizione che l’autrice ha fatto di lui, era impossibile non immaginarselo; un uomo forte, muscoloso, ben piazzato, con due occhi profondi color cioccolato e i capelli scuri.
Sì, dai ammettiamolo, un sogno erotico per molte!
Ebbene, quello che risalta subito all’occhio è proprio come per la nostra protagonista anche lui ha diversi nomi, alcuni lo conoscono per un modo e altri lo è per amici e familiari, ma viene da chiederci, chi è veramente?
Oh, beh, questo lo scopriremo man mano che la lettura procederà, ma sicuramente non ne rimarremo delusi.
Una delle cose che mi ha fatto ridere e anche sorpreso è stato l’incontro tra Moonie e Justice perché avviene in occasione di un concerto, ovvero quello che c’è all’intervallo del Super Bowl, la partita che decide le finali del campionato di football americano.
Quello che avviene tra di loro non è il normale incontro, Moonlight è affascinata dalla musica del pianista così come lo è Justice della sua voce, ma il problema di base è il loro carattere che non va d’accordo l’uno con l’altro.
I colpi di scena iniziano quando meno c’è l’aspettiamo, pensiamo che è finita, che quella è l’ultima volta in cui si vedono… ma ehi, ci sbagliavamo di grosso.
Il loro inizio avviene a Cortina d’Ampezzo, nessuno dei due sa del vero piano, ma c’è da dire che forze misteriose li spingono l’uno nelle braccia dell’altro, ovviamente non letteralmente, ma questo le loro case discografiche non l’avevano messo in conto.
Moonie e Justice si trovano a condividere lo stesso tetto, ma sono due opposti, due personalità forti che, per quanto hanno in comune la musica non riescono a far conciliare davvero l’avere lo stesso spazio.
Ehm… poi come dicevo la musica è il centro di tutto, difatti l’autrice ci fa vivere e respirare musica, attraverso le note musicali che compongono, la voce di Moonie e le sue canzoni, attraverso Justice e il suo piano. Tutto è musica!
Quello che contraddistingue di più Moonie e Justice è appunto il loro legame musicale se così vogliamo chiamarlo, lo stesso che nasce tra di loro e che vediamo crescere pian piano.
Non vediamo solo loro come personaggi singoli ma nemmeno come coppia, li vediamo più come due musicisti che lavorano insieme, che cercano di far combaciare i loro due stili e di unirli per creare qualcosa di sorprendente.
Seppure il lettore si aspetta che tra i due nasca qualcosa in realtà quello che percepisce va oltre, tra di loro il legame cresce lentamente, si sviluppa insieme ai loro sentimenti dando al lettore il tempo di abituarsi.
Ma dall’altra parte oltre ai due personaggi principali ciò che contraddistingue il romanzo è la vicenda dei personaggi secondari che circondano e con cui condividono le loro vite.
E così, quasi in contemporanea iniziamo a conoscere Fergus e Regina, sono due personaggi l’uno l’antipodo dell’altro, proprio come i loro migliori amici e, riusciamo ad entrare in sintonia con loro senza ostacolare la coppia principale ma allo stesso tempo danno il giusto peso alla coppia.
Non mi aspettavo che personaggi e caratteri come Fergus e Regina mi sarebbero entrati dentro, mi ha colpito molto quello che loro ci hanno insegnato, le lezioni che sono stati in grado di regalare a noi, come lettori, ma anche ai due protagonisti.
Ho amato moltissimo il messaggio che l’autrice ha voluto dare con questo libro, nel suo stile si notano tantissime sfumature, che si adattano alla vita di tutti, in cui si può rispecchiare e, allo stesso tempo ci fa riflettere e rimanere concentrati sul libro, continuando la lettura più spediti di prima.
I temi trattati sono numerosi, si passano dai dubbi, alle paure, ai problemi medici, ma si toccano anche i sentimenti come l’amicizia, l’amore, la famiglia e altri ancora più significativi come la fama, il successo, la ribalta e ciò che comporta tutto questo.
Come vi dicevo all’inizio ho letto questo libro con la convinzione che mi sarebbe entrato nel cuore, pur se avevo letto solo la trama e di cui non sapevo nient’altro e, ancor di più non conoscevo nemmeno l’autrice.
Questo libro mi ha totalmente stravolto!
Se dovessi dirvi perchè mi è piaciuto il libro ci sono troppe cose, si parte dallo stile dell’autrice che è stata in grado di coinvolgere il lettore, di intrigarlo con romanticismo, ironia e un piccolo e leggero mistero che circonda le vite dei protagonisti.
La lettura è stata scorrevole, fluida e lineare; lo stile seppure ricercato non ha creato nessuna difficoltà, anche quando si parlava di temi e argomenti complessi e ben strutturati come le parti mediche o quelle musicali.
L’autrice è stata in grado di regalarci infinite emozioni, ci ha coinvolte nella loro vita, nella chimica di Moonie e Justice, nei loro battibecchi e nella scoperta di chi sono, cosa vogliono e dove vogliono arrivare
Dall’altra parte,invece, troviamo Fergus e Regina che stanno iniziando qualcosa di nuovo, sono alle prime armi e, seppure si trovano su due punti diversi quello che li unisce è qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato e così finiamo di innamorarci anche di loro perchè è impossibile non farlo.
Vorrei dirvi tanto ma non posso, credo di aver già parlato tanto ma credetemi che è un libro che non potete farvi scappare.
Questo libro è entrato nella mia libreria senza che chiedesse il permesso, più veloce della luce e in punta di piedi.
Ma ha avuto davvero così tanto impatto? Oh, cavolo sì!
Perché leggerlo?
Semplice, perchè questo romanzo vi porterà in un mondo pieno di musica, dove le corde del vostro cuore vibrano contemporaneamente alle parole dell’autrice.
Carlotta Pugi sa bene di cosa parla, il modo in cui lo fa è da professionista e quel mondo che si fonde tra vita e musica, tra note e amore e tra amicizia e famiglia sono quello che rende questo libro un capolavoro.
E poi… perchè è impossibile non innamorarsi di Moonie e Justice e, di Regina e Fergus.
Vi consiglio… anzi dovete leggere questo romanzo!