Per ricominciare guarda tra le pagine di un libro di Ali Berg e Michelle Kalus – Recensione

Ben ritrovati gente,
per questa giornata vi voglio parlare di un romanzo che ho letto di recente e che avevo tanta voglia, non solo di comprare, ma anche di leggere da quando avevo letto un’altro libro di queste autrici.
Sto parlando del romanzo Per ricominciare guarda tra le pagine di un libro scritto a quattro mani da Ali Berg e Michelle Kalus.
Dopo la lettura del loro primo romanzo e la scoperta di questo secondo libro non vedevo l’ora di leggere.
Se volete sapere qualche altro particolare vi basta scorrere e continuare a leggere…

 

 

 

TITOLO: Per ricominciare guarda tra le pagine  di un libro

AUTORI: Ali Berg e Michelle Kalus

EDITORE: Garzanti

GENERE: narrativa contemporanea

SERIE: No

PAGINE: 324

DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 gennaio 2020

FINALE: autoconclusivo


Bea sta per compiere trent’anni. Un’età in cui si fa un bilancio del passato, ma soprattutto si decide su che cosa puntare per il futuro. Lei sa che c’è solo un luogo dove guardare per ricominciare davvero: tra le pagine di un libro. Forse è per questo che, durante una passeggiata nella sua libreria di fiducia, The Little Brunswick Street Bookshop, la sua attenzione viene colpita da un piccolo volume dalle pagine sgualcite. Quel libro sembra aver scelto proprio lei e Bea non avrebbe mai immaginato che potesse custodire un tesoro: una serie di note a margine scritte in un’elegante grafia. Parole che, seppure di uno sconosciuto, sembrano parlarle direttamente. Parole che nessuno le ha mai rivolto, ma che lei ha sempre sognato di leggere. Bea è convinta che sia un segno. Deve capire chi ha scritto quelle righe, ma non può farlo da sola. Ha bisogno dell’aiuto di altri lettori come lei. Per questo lancia una serie di appelli in rete, accompagnandoli sempre con una citazione. Perché gli autori che più ama, da Louisa May Alcott a Lewis Carroll, a Marcel Proust, sanno che cosa è giusto fare. Non è una ricerca facile. Ma un giorno Bea riesce a scovare la persona che ha scritto gli appunti. L’uomo perfetto per lei. Tutto sembra andare come ha sempre desiderato, anche se Bea sa che i libri, dietro una copertina accattivante, possono nascondere un segreto. Bisogna avere pazienza e leggerli fino all’ultima pagina, godendosi il viaggio. Ovunque le parole vogliano portare. Perché solamente tra le pagine di un libro si può trovare la forza di ricominciare.

 

Non ho potuto fare a meno di aggiungere questo romanzo alle mie letture – dato che avevo già letto il precedente volume-  e ho fatto bene, perchè le due autrici sono riuscite a colpirmi ancora una volta!
Come per il primo libro anche questo romanzo è incentrato sui libri, è leggero e si legge facilmente.
Ci fa evadere e viaggiare con molta fantasia fino a Melbourne facendoci vivere le avventure della nostra protagonista.

 

La figura centrale del romanzo è Bea, una ragazza che sta per compiere trent’anni, un’età dove di solito si fa un bilancio della vita e su cosa fare del proprio futuro, ma Bea sa che per capire quello che vuole dalla vita le basta guardare tra le pagine di un libro.
Dopo essersi trasferita a Melbourne Bea, trova conforto nel piccolo bar dove, Dino proprietario del locale e barista, la intrattiene con citazioni scritte sopra il suo bicchiere e sane dosi di caffeina.
Bea da super appassionata di libri si imbatte in una libreria dove un libriccino usato e pieno zeppo di citazioni cattura la sua attenzione e le fa iniziare una vera e propria ricerca.
L’obiettivo di Bea si rivela all’inizio molto difficile, ma il destino si sa ci mette sempre lo zampino e sembra quasi metterla sulle tracce de “Lo Scrittore Misterioso”.

 

Vorrei parlare all’infinito della trama e di tutti gli avvenimenti, ma ciò non solo renderebbe questa recensione infinita e lunga ma vi rovinerebbe anche la lettura.
Questo lo sa molto bene mia sorella, ogni volta che finisco un libro, infatti, mi ascolta parlare di tutto quello che mi è piaciuto e non del libro, ma anche di altro.
Diciamo che la metà delle volte non si ricorda neanche del libro di cui le sto parlando, ma con la pazienza di un santo mi ascolta sproloquiare su questo o quel personaggio. Detto questo, vorrei concentrarmi di più su Bea e il percorso che le due autrici le fanno fare.

 

Ciò che ho ritrovato in questo libro, e in poche altri a dire il vero, è l’estremo realismo che hanno i personaggi, infatti a chi ha letto il libro o a chi lo leggerà, gli sembrerà quasi che Bea sia una persona reale.
Una persona  che si potrebbe incontrare in qualunque momento.
La crescita di Bea è lenta ma costante; in ogni capitolo la vediamo crescere, affrontare il futuro, decidendo chi è e chi vorrà essere, ma sopratutto la vedremo vivere e sbagliare perchè come dice un detto: “solo sbagliando, s’impara”.

 

La scrittura semplice ma allo stesso tempo raffinata e precisa ci fa immergere nella storia, insieme a tutti i protagonisti che la compongono; infatti, sia quelli principali sia quelli secondari sono stati ben descritti e delineati.
Anche se la storia racconta le vicende di Bea, sono sempre i libri i veri protagonisti e vincitori.
Quando si termina questo romanzo, o come per me mentre lo leggevo, mi soffermavo a ogni suggerimento o accenno di libri che non conoscevo o di cui magari avevo solo sentito parlare, per segnarlo e aggiungerlo sia alla mia lista di lettura sia a quella – infinita- degli acquisti.
Questo succede perchè, e si capisce anche nel primo libro, le due autrici amano i libri di tutti i generi e riescono a trasmettere la loro passione al lettore tramite le pagine del romanzo.

 

Vi voglio solo svelare un piccolo indizio sulla ricerca di Bea e della sua fine, vi voglio avvisare che il finale è davvero inaspettato e, anche se aveva avuto qualche sospetto non ci avevo mai creduto e sono rimasta sorpresa, piacevolmente naturalmente!
Se siete alla ricerca di un libro diverso dal solito, che vi faccia rilassare ma allo stesso tempo vi coinvolga ” per ricominciare guarda tra le pagine di un libro” è il romanzo che vi suggerisco.
Tra ironia, risate e speed date a tema libresco non vi annoierete di certo e poi, immancabile come sempre, il lieto fine perchè ogni tanto sognare anche tra le pagine di un libro ci fa sperare in un futuro migliore.
E poi si sa… sognare fa bene all’anima!
Io vi saluto, ma vi aspetto alla prossima recensione.

 

La mia valutazione…


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