Cercasi uomo last minute di Melissa Senate – Recensione

Buongiorno amici miei,
oggi vi parlerò di un libro che mi ha colpito con uno stile ironico, divertente e a tratti anche romantico che racconta una storia, la stessa in cui noi possiamo rispecchiarci e che potrà esserci capitata almeno una volta nella vita.
Di cosa sto parlando?
Beh, la recensione di oggi verterà sul libro di melissa Senate “Cercasi uomo last minute” edito da Harlequin Mondadori.

 

 

Titolo: Cercasi uomo last minute

Autore: Melissa Senate

Editore:  Harlequin Mondadori

Genere: Romance

Serie: No

Pagine: 328

Data di uscita:  2003

Finale: Autoconclusivo

Se non trovi un fidanzato, puoi sempre inventartelo, ma se devi pure portarlo a un matrimonio, l’impresa si fa impossibile. Così Jane, 28 anni, assistente editor di libri scandalistici, si trova all’improvviso alla disperata ricerca di un esemplare di sesso maschile. Dopo aver raccontato di averne per le mani uno favoloso, e ovviamente ricco, deve per forza esibirlo alla festa di nozze di sua cugina. Altrimenti, addio reputazione e, soprattutto, addio carriera:perché proprio la donna che può permetterle di fare il grande salto muore dalla voglia di conoscere il “fidanzato che non c’è”. Materializzarlo dal nulla non è facile, ma una vecchia zia e due amiche appassionate di cocktail possono essere di grande aiuto…

 

Ammetto di aver comprato questo libro attratta dal titolo, subito dopo ho letto la trama e beh…. il libro è stato divorato ancor prima di aver capito che lo stessi iniziando.
E’ incredibile come l’autrice ha saputo conquistarmi, perchè ammettiamolo chi non si è trovata nei panni di Jane?
Beh, vi ho anticipato giusto lo stretto necessario, ma se desiderate sapere di più continuate a leggere 😉

 

È strano, quando ho pensato a quale frase usare per rompere il ghiaccio mi è venuta in mente subito questa perché rappresenta alla perfezione il personaggio di Jane. All’inizio ho detto che questo romanzo è uno di quelli in cui possiamo rispecchiarci tutto, la nostra protagonista è alla costante ricerca di un fidanzato, ma nel farlo s’imbatte in qualsiasi specie di uomo.
Queste situazioni sono proprio quelle in cui ogni donna si può vedere, Jane è una ragazza dolce, sensibile che dalla vita ha avuto più no che si e questo non fa altro che buttarla giù, soprattutto quando ogni volta che pensa di aver trovato l’uomo della sua vita questo gli si rivolta contro. Il suo carattere è quello che mi ha conquistato di più perché nel corso del libro è stato sempre costante, ma allo stesso tempo ci ha permesso di vedere una crescita, di vederla maturare e venire a patti con se stessa.
Qualsiasi donna al suo posto si sarebbe arresa, avrebbe preso queste porte in faccia per sminuirsi, sentirsi con qualcosa in meno e seppure queste situazioni avvengono Jane ha il coraggio di alzarsi dopo ogni caduta. La sua vita non va per niente bene, il lavoro procede con qualche sviluppo interessante, la vita sentimentale è quella con cui combatte di più e per il resto ha delle amiche che la rendono felice, che continuano a spingerla ad essere al meglio, a pretenderlo e una famiglia complicata.
Chi non si rispecchia in lei?

 

Una delle cose di questo libro che mi ha conquistato è stato vedere l’amicizia tra Eloise e Jane, un rapporto maturo, duraturo e che continua a svilupparsi sempre di più. La loro amicizia è quella che vorremmo avere tutti, una persona che ti conosce, ti capisce e ti sta vicino e, che ti costringe a lottare sempre, dopo tutte le porte chiuse in faccia e dopo le volte che la vita ti butta giù.
Eloise è un personaggio buffo, è fidanzata da tempo, ha il suo piccolo appartamento e lavora con Jane, ma quello che mi ha conquistato è stato il suo carattere e quella forza che dimostra sempre.
Il loro legame è particolare, ha dimostrato più volte che Eloise è quella persona che la capisce più della sua famiglia, più di se stessa e anche quando le cose non vanno bene lei trova sempre un modo per vedere il lato positivo.
Ci sono state tantissime cose che legano Eloise e Jane alla nostra realtà, un’amicizia in cui possiamo rispecchiarci e che mi ha coinvolto senza che me ne rendessi conto e che mi hanno portato con loro nella loro avventura.

 

Se da una parte abbiamo Eloise dall’altra troviamo Amanda, una delle due migliore amiche di Jane che ci dimostra un rapporto d’amicizia diverso. Jane è quel personaggio buono, gentile e molto sognatrice e spesso si lascia influenzare da un carattere forte, spesso dovuto anche alle sue amiche e non solo agli uomini. Il rapporto tra Jane e Amanda è diverso da quello che la protagonista ha con Eloise, ci troviamo su un altro piano, su altre emozioni e sicuramente con un legame più diretto.
Amanda è quella persona che ha la testa sulle spalle, che non ha peli sulla lingua e che non si preoccupa di dire qualcosa quando la pensa, anche se quella stessa può ferire. È un personaggio particolare, un amico che non tutti vorremmo avere ma di cui avremmo bisogno perché per ogni amicizia ci vogliono i due lati, quello sentimentale e quello razionale.
Jane è una donna che crede nell’amore, che lo dimostra in ogni momento eppure continua a imbattersi in uomini sbagliati e, magari li cambia spesso, ma di sicuro il suo punto fermo sono le amiche, uno dei legami più lunghi che ha. Ancora oggi se penso a questa lettura mi stupisce quello che Amanda mi ha tramandato, quello che il suo rapporto con Eloise e a maggior ragione con Jane ha portato in evidenza dimostrandomi che non siamo soli, non possiamo perché abbiamo bisogno tutti un’amica.

Questa citazione che vi ho riportato rappresenta perfettamente il rapporto tra la nostra protagonista e le sue due amiche e allo stesso tempo mi ha sorpreso scoprire quanto il sentimento dell’amicizia può essere importante per una persona. A volte diamo per scontato le cose, invece dovremmo avere il tempo e la voglia di fermarci e capire quanto siamo fortunati. Non tutti potrebbero dire la stessa cosa.

 

Ebbene,dopo aver visto i rapporti d’amicizia di Jane adesso è opportuno che andiamo un po’ più in profondità, parlando di quelli familiari perché spesso sono quelli che definiscono una persona anche se non dovrebbe essere così.
§Questo libro possiamo definirlo quasi una scoperta di sé perché proprio come la protagonista, porta il lettore a riflettere, ad analizzare la propria vita, i proprio rapporti e i carattere che una persona possiede. Jane ci dimostra che si può essere felici, anche se non lo crediamo possibili, che si può vivere senza uomini anche se lei non fa altro che cercarli e poi… ci regala di due bellissimi rapporti d’amicizia, diversi e differenti, concludendo con i rapporti familiari.
L’autrice con questo libro vuole trasmettere qualcosa al lettore, ci da degli insegnamenti di vita e ci dice che, la famiglia sono quelle persone che ti vorranno sempre, che ti sceglieranno anche quando commetterai degli errori e che il loro bene sovrasta ogni cosa. Uno dei rapporti che ho adorato è quello tra Jane e zia Ina, un rapporto spesso conflittuale, pieno di bugie ma anche pieno di verità, di parole non dette ma capite che non lasciano nulla al caso.
Sono due donne diverse, con un carattere difficile, spesso si fanno la guerra ma finiscono con il dimostrarsi quanto si vogliono bene, non è facile per nessuno delle due ammettere i propri errori eppure questo è uno dei fattori più meravigliosi.
Dana, la cara cugina Dana è un personaggio con cui non sono riuscita ad entrare in contatto, un’altra figura della famiglia di Jane, la stessa con cui non va d’accordo e difficilmente riesce a rimanere calma.
All’inizio pensavo io stessa che Jane esagerasse, che quelle dichiarazione sulla cugina fossero troppo dure e una conseguenza della sua insicurezza, ma mi è bastato conoscerla per metà scena e ho concordato con lei. Dana è quel personaggio che vorremmo strozzare nellel nostre mani, che cerchiamo di farci piacere e speriamo che cambi, ma sono poche le volte che l’abbiamo vista sotto un aspetto diverso, anche perché è determinata nel dimostrarsi forte e migliore degli altri. Un rapporto difficile per Jane, qualcosa con cui deve fare i conti sempre e che spesso la fa sentire insicura, debole e sbagliata. È vero, in alcuni momenti ci siamo ricredute, ma non abbiamo mai pensato fino in fondo che fosse sincera, eppure questo rapporto ci ha permesso di vedere l’evoluzione di Jane e la sua crescita.

 

E infine, non possiamo non parlare dell’ultimo rapporto affettivo che Jane, ovvero con Natasha e tra tutti penso che questo è stato quello che mi ha colpito di più. Natasha è’ il classico personaggio che viene dipinto in modo cattivo, che nessuno può vedere, ma la mia definizione sarebbe come il brutto anatroccolo che si trasforma in cigno.
Il rapporto che inizia tra Natasha e Jane è freddo, combattivo e che non teme nulla, si affrontano, si battibeccano e poi si trasformano in qualcosa di più. Il secondo personaggio che secondo me in questo libro ha un grosso cambiamento come quello di Jane è proprio Natasha, una figura che la vediamo crescere, maturare e sicuramente cambiare.
Questi due caratteri sono diversi tra loro ma simili, hanno alle spalle un passato difficili che spesso li porta ad essere insicure e che nel presente li porta a cercare quello che tutti vogliamo: l’amore. Due personaggi che ci hanno stravolto, che portano il lettore tra alti e bassi e che li fa mettere in discussione tutto, anche quando crediamo di conoscere dove andranno a parare e cosa succederà. Natasha ha quel qualcosa in più, un rapporto d’amicizia che mancava a Jane, quell’amica che la porta a riflettere, che le mette davanti una vita non sua, con i privilegi e ciò che ne sono derivati e che le dimostra che la bellezza non e tutto.
Natasha e Jane sono la mia seconda coppia d’amiche preferite, hanno raccontato diverse storie, la prima quella loro e poi quella della loro amicizia, hanno saputo come conquistarci e tenerci incollate a loro.

 

Voglio concludere così perché reputo che spesso prendiamo la vita troppo in fretta e seriamente e ci perdiamo le cose belle che essa ci offre. Siamo sempre concentrati su ciò che pensano gli altri, su quello che vogliamo senza volerlo davvero che dimentichiamo chi siamo e cosa vogliamo diventare.
Essere felici è una delle cose più importanti per noi, l’amore è la seconda che ci porta a cambiare, trasformarci e spesso a soffrire, ma senza queste due cose chi siamo? L’autrice di questo libro racconta una storia, quella di due amiche di vecchia data, quella di due cugine e quella di una zia e nipote e poi… poi per stravolgere il tutto ci parla anche di due amiche che non lo erano mai state ma che pian piano lo diventano.

Per me è stato una scoperta di ciò che Jane stessa è, il suo passato, il presente e il futuro, lo stesso che è stato accennato nel finale, non è il solito finale clichè, anzi ha lasciato molta carne sul fuoco e ci porta a chiederci… “ma davvero l’ha fatto?”
Che altro dire? Ha uno stile unico, ironico, comico e dannatamente sorprendente.
Il finale sicuramente non vi soddisferà, ma chissà magari un giorno ritornerà con un sequel 😉

 

 

 


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