Non smettere di cercarmi di Giulia Rizzi – Recensione

Buongiorno readers,
non vedevo l’ora di leggere e recensire questo libro perché abbiamo collaborato sin dal primo suo romanzo e so già cosa aspettarmi o, almeno era quello che pensavo. Lo stile dell’autrice mi ha colpito di più, questo romance ha qualcosa di vincente che non posso ancora svelarvi, ma posso assicurarvi che voi dovete leggerlo perché questo è un Romance con la R maiuscola.
Ebbene, prima che finisca per svelarvi troppo vi presento le caratteristiche del libro e la sua trama e dopo.. venite a dare un’occhiata alla mia recensione del romanzo Non smettere di cercarmi di Giulia Rizzi.

 

 

Titolo: Non smettere di cercarmi

Autore: Giulia Rizzi

Editore: Independently published

Genere: Romance contemporaneo

Serie:No

Pagine: 520

Data di uscita: 10 febbraio 2020

Finale: Autoconclusivo

 

Nina ha diciassette anni quando incontra il piccolo Jake, un ragazzino timido e impacciato, cresciuto senza amici, all’ombra di un padre autoritario. Lei invece si sente già grande, col sangue latino che le brucia nelle vene, la voglia di scappare da una città che le va stretta e la storia d’amore con Angel, appassionata e logorante come solo il primo amore può essere.Nonostante l’età e le mille differenze a dividerli, tra Nina e Jake nasce un’amicizia tanto improbabile quanto sincera, che profuma ancora di un’infanzia alla quale sono stati strappati troppo presto.Le circostanze della vita arrivano a separarli, ma solo per farli incontrare di nuovo, sei anni dopo. Jake è tornato in città, a Grangeville, ed è cresciuto. Del bambino introverso di un tempo sono rimasti solo i grandi occhi blu, pronti a illuminarsi di gioia non appena riconoscono l’amica. Anche Nina è cambiata, ha provato sulla propria pelle quanto possano costare gli errori, e ora è decisa a concentrarsi sulla sua carriera di giornalista, senza alcuna interferenza, nemmeno se la distrazione maggiore è anche l’unica cosa che la trattiene a Grangeville. Lasciatevi avvolgere dalle atmosfere del South Texas.Nina e Jake vi aspettano a Grangeville per raccontarvi la loro storia.Il romanzo è autoconclusivo.
Hai già letto i romanzi della serie “Innamorarsi a Verona”?Commedie romantiche, con un pizzico di pepe, per sognare a occhi aperti, passeggiando lungo le strade incantate della città dell’amore.”Un amore firmato Louboutin””Book Lovers – Le vie dei sogni sono infinite”Entrambi i romanzi sono autoconclusivi.

 

Come dicevo dall’inizio conoscevo già la scrittrice, c’ero quando ha pubblicato il suo primo romanzo d’esordio e ci sono stata tutte le altre volte. Posso affermarlo con certezza che conoscevo il suo stile, il suo modo di raccontare l’amore, ma credetemi che mi sbagliavo perché Giulia Rizzi con questo libro ha fatto centro, è uno dei miei libri preferiti.
Pensavo di conoscerla ma mi ha sconvolto perché questo libro è davvero perfetto, posso quasi metterlo nella stessa posizione di Un amore firmato Louboutin, solo che stavolta si tratta di qualcosa di più.

So con certezza che questo libro potrebbe avere ancora più successo di quanto ne ha avuto perché… coinvolge, travolge e appassiona il lettore in modo che lui non si aspetta nemmeno e… andiamo a conoscere meglio i nostri protagonisti.

 

La protagonista è Nina una ragazza bellissima di 17 anni di origine messicane che vive a Grangeville, una piccola cittadina nel sud del Texas. La sua vita non è stata di certo facile, è cresciuta con una madre che d’instinto materno ne aveva poco e Nonna Rosa che è colei che si è presa cura di lei, che le ha dimostrato che in quel mondo incerto e talvolta schifoso c’era qualcuno che le voleva bene. È una ragazza che ha alle spalle un passato difficile, la paura di non essere accettata dagli altri, di essere giudicata, uno dei suoi ostacoli più grande con tutti, persino con i suoi migliori amici e il fidanzato Angel.
La sua vita cambia quando un giorno piomba un ragazzino timido, introverso, Jake, al quale farà da babysitter tra una lezione di basket e un giro in biblioteca.

 

Dall’altra parte invece troviamo Jake, un ragazzino di 11 anni pieno di domande, di voglia di vivere, ma che ha alle spalle una famiglia difficile, cerca l’approvazione del padre, una madre che non riesce a fare il suo bene, che lascia al marito le decisioni sul figlio e una famiglia che all’apparenza sembra perfetta, ma che è lontana dall’esserlo.
Jake è un ragazzino dolce, perfetto che ha bisogno di qualcuno che lo capisca, che non lo faccia sentire uno sfigato e lei ha bisogno di sentirsi ancora una ragazza e non una donna cresciuta fin troppo presto.
Sembrano non avere nulla in comune, ma in realtà erano più simili di quanto pensassero perché entrambi erano travolti dal vortice delle proprie famiglie, ognuna con le proprie colpe, ma per due ragazzini portavano sulle spalle un peso enorme senza qualcuno che li appoggiasse. La loro amicizia si può pensare che è sbagliata, che non è giusta perché c’è una grande differenza d’età, ma a volte non è importante il numero di differenza, ma quello che due anime affine si trasmettono l’un l’altro.
Oh, almeno dovrebbe essere così, ma purtroppo le cose cambiano e Jake si trasferisce con la sua famiglia e Nina rimane da sola e torna alla sua vita di sempre e quell’amicizia così speciale viene spezzata.

 

L’autrice introduce diversi personaggi, a volte tanti, ma è stata in grado di trattarli tutti con rispetto, difatti sono ben descritti e caratterizzati. Incontriamo le migliore amiche di Nina, ovvero Cierra, Amy e Victoria ognuna di loro con le proprie caratteristiche, i diversi caratteri e con un legame diverso con la protagonista, ma tutte loro sono come una famiglia per Nina, le stesse che cercano di proteggerla dal mondo, di farla sentire amata e non sola.
Dall’altra parte conosciamo ( anche se forse non avremmo voluto) il primo fidanzato di Nina, Angel, un ragazzo che piuttosto che proteggerla la mette in pericolo, la trasporta nella sua vita da criminale e per quanto dica di amarla non riesce a farlo, come lei non riesce a sentirsi parte del gruppo forse dovuto anche dal fatto che capisce bene quanto lui sia poco raccomandabile.
E c’è anche un divario con Logan, l’amico poliziotto che vuole proteggerla, che le fa vedere il mondo con occhi diversi, da quelli di un adulto e che, forse non capisce quanto lei abbia bisogno di vedere il mondo a colori e non solo con gli occhi di un adulto.

Ovviamente un altro suo ben lavoro dell’autrice, è dovuto alla sua capacità dio farci entrare nella storia, di farci appassionare dei luoghi, delle sue descrizioni così accurate che durante la lettura sembra di essere proprio lì, di star vivendo in quella città, in quei sentimenti.

 

Nina e Jake hanno molto in comune, una tra tutte la voglia di fuggire lontano, in un luogo dove non vengono giudicati, dove poter sognare e soprattutto lontano dalle loro famiglie. I genitori che dovrebbero salvaguardare i propri figli e non farli sentire inadeguati o emarginati proprio ciò che succede loro, ma… ehi.. qualcosa cambia perché possiamo vedere cosa succede quando le vite di Jake e Nina si separano, difatti passano 6 anni da allora.
Oh bene, troviamo un Jake cresciuto, e anche bene, un ragazzo che fa girare la testa alle ragazze, un ragazzo di 18 anni, un giocatore di basket e Nina, un’aspirante giornalista con un carattere più forte, che è riuscita a frequentare il collage e che è riuscita a conseguire un master in giornalismo.
Questo discorso mi ha fatto pensare a una frase del libro, qualcosa di così azzeccato e che rappresenta loro alla perfezione:
“La mia testa lo riconosceva, razionale e ponderata come sempre, ma il mio corpo mi tradiva.”
Ma una domanda si pone fondamentale, quale sarà la scelta di Nina? E Jake, riuscirà in qualche modo a far sì che non lo vedesse più come quel ragazzino di 11 anni e a rompere quel muro che si è costruita intorno?

 

Stavolta Giulia Rizzi si è superata perché questo romanzo non parla solo di una storia d’amore tra due ragazzi, tratta temi importanti come il razzismo, i pregiudizi della gente e la paura di essere giudicati, del mondo che ci circonda e del futuro incerto e ignoto. Ogni pagina del libro è intrisa di questi temi, di queste riflessioni intense, profonde e toccanti perché si sa che, seppure siamo nel 2020 queste situazioni succedono ancora e, capita più spesso di quanto vorremmo ammettere che esistono ancora oggi persone come Nina e Jake.
Questo romanzo ha avuto per me un grande impatto, seppure l’amore che nasce lentamente dapprima in amicizia e poi in qualcosa di più intenso ci ha dato modo ci capire che la vita è imprevedibile, che tutto può ambiare e che, non dobbiamo smettere di lottare sia per i propri sogni, per la propria vita, per superare i giudizi degli altri e ancor di più per l’amore.
Capita più spesso di quanto si può immaginare che l’amore viene tante volte ostacolato, dalla famiglia, dagli amici, dalla società, ma quello che questo libro ci vuole trasmettere e che non bisogna mai lasciarsi andare, che non ci si deve accontentare perché è la via più facile o, perché così siamo appoggiati, ma si deve avere la forza e il coraggio di preservare quello che si vuole.
Il libro e lungo, intenso e sicuramente pieno di sorprese e ciò che ci fa chiedere, Nina riuscirà a lasciarsi andare a Jake e, lui riuscirà ad entrare nella vita complicata di Nina?

 

Non smettere di cercarmi è un libro particolare, un romanzo rosa che tutti dovrebbero leggere perché da degli insegnamenti, ci fa riflettere e ci porta a una visione del mondo in cui tutti si possono rispecchiare.
L’autrice riesce ad addolcire la narrazione, di coinvolgere il lettore e a portarlo con sé durante tutta la lettura, seppure il libro è lungo e con numerose pagine è sempre travolgente.

La narrazione è raccontata dal punto di vista di Nina, tranne l’epilogo, stavolta la trama è originale non c’è il solito clichè, seppure i protagonisti sono la babysitter e il ragazzo a cui lei lo fa, c’è una situazione di contorno letteralmente diversa e quel triangolo amoroso che sembra il solito è ben lontano da quello che ci si potrebbe aspettare.
Quello che colpisce il lettore è tutto nel complesso, la dolcezza del romanzo, gli argomenti trattati, i momenti divertenti, la situazione sentimentale di Jake ingenuo e la lotta di Nina verso di sé e il futuro.

 

Un libro che tutti dovrebbero leggere!
Lo consiglio perchè questo libro non può rimanere nelle librerie di pochi!
Leggetelo, leggetelo, leggetelo.

 

La mia valutazione…


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