Buongiorno readers,
eccoci qui, oggi, per la nostra tappa del review party organizzato per presentarvi la novella scritta a quattro mani da Francesca C. Cominelli e da Chiara Rametta, intitolata “Fidanzati x le feste”.
Bando alle ciance andiamo a immergerci in questa fantastica novella.
Titolo: Fidanzati per le feste
Autrici: Chiara Rametta – Francesca C. Cominelli
Editore: Self
Genere: Novella chick-lit
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 0,99 €/ 9,99 €
Data pubblicazione: 10 dicembre 2020
Trova le autrici su instagram:
@livingamongthebooks
@francescafannycominelli
Lei una Louboutin, lui uno scarponcino di montagna.
Un ricatto di Natale, tre settimane esatte per salvare le feste e la sua sfarzosa vita.
Questo è l’incubo nel quale si ritrova Paris, unica erede della famiglia Ramirez, proprietari della catena di concessionarie più lussuose di tutti gli Stati Uniti.
Il giorno del ringraziamento suo padre decide di farle un “regalo” e tagliarle tutti fondi economici, eccetto il suo attico a Park Ave. Paris deve entrare nel mondo degli adulti e piantarla di fare la parassita mantenuta. Entro Natale dovrà trovare un vero lavoro… e un fidanzato!
I giorni passano, ma Paris continua ad avere la testa tra le nuvole e a cantare con gli angeli, tanto da non riuscire a trovare soluzione. Fino a quando la sua migliore amica le propone un’app per incontrare il suo “fidanzato per le feste”.
DICK OR SWITCH – TROVA UN PENE PER NATALE potrebbe essere svolta che stava aspettando. Peccato, però, che i casting per trovare la sua dolce – finta – metà da presentare al cenone di Natale si stiano rivelando un vero e proprio disastro!
Farouk, di origine persiana, non potrebbe essere più diverso da lei: portinaio squattrinato, alla ricerca del sogno americano che pare una visione celestiale impossibile da raggiungere.
Si è trasferito in America per allontanarsi dall’ombra del padre e aprire un ristorante tutto suo, peccato che le cose non siano andate secondo i piani. Adesso si ritrova ad aprire le porte ai ricconi di Park Ave!
Come se non bastasse, i suoi genitori gli danno un ultimatum sotto le feste: trovarsi una moglie o rimpatriare in Iran seduta stante.
Farouk non ha intenzione di abbandonare il suo sogno, né tanto meno di sposarsi, così inizia anche per lui la missione salva-Natale.
Vorremmo cominciare con il ringraziare personalmente le due autrici per averci concesso la lettura in anteprima di questa storia a tema natalizio, ma principalmente ringraziamo Chiara Rametta che è stata super disponibile, gentile e cortese per fornirci tutte le informazioni necessarie.
Andiamo a parlare più in dettaglio della novella in questione.
Per prima cosa vorremmo sottolineare che questa recensione sarà un po’ particolare rispetto alle altre, in quanto come detto prima essendo una storia breve, non possiamo dilungarci molto con la descrizione in generale per evitare gli spoiler.
Quindi, parliamo subito dei due protagonisti che, per chi di voi avrà già letto la trama sono già ben delineati, noi vorremmo però dirvi la nostra.
Paris, che all’inizio del libro sembra la solita snob e con la puzza sotto il naso, man mano che si approfondisce il suo carattere cambia, scoprendo una parte di lei che all’apparenza non vediamo, cioè la sua voglia di “combattere” per le cose cui tiene veramente ( oltre ai suoi abiti firmati e al suo prezioso appartamento a Park Ave).
Farouk, detto anche Faribo dalla nostra carissima Paris, è propriamente l’opposto della protagonista, perché è squattrinato, non da la classe il gusto di vestire di Paris e cosa più importante fa il portinaio.
Lui impersona il solito ruolo che di solito nei libri viene riservato alla donna, cioè un personaggio povero ma con grandi sogni nel cassetto e che fa di tutto per realizzarli.
Un’altra cosa che vogliamo mettere in evidenza sono alcune caratteristiche originali del libro, quali la scrittura molto schietta e sincera che fa siì che la novella acquisti forza e traini il lettore tramite le battute ironiche ( o a rischio di collasso dalle risate) e una serie di malintesi che lo coinvolgono a tal punto da non smettere la lettura; infatti anche lo abbiamo divorato.
Tra queste originalità, ci sono altre due cose che risaltano, la prima sono i sottotitoli dei capitoli che già da soli fanno intendere il tema del capitolo, ma ti fanno anche ridere per esempio “Tacchini epilettici e commessi – piovre” oppure “Seminterrati e narici dilatate”, capitoli che prevedono i due punti di vista alternati dei personaggi.
L’altra particolarità è incentrata sull’orginalità dell’app DICK OR SWITCH – TROVARE UN PENE PER NATALE che si sono inventate le autrici ( di sana pianta) che, oltre ad avere un titolo stuzzicante e divertente e anche un pà trash. È particolare perché di base somiglia molto a un sito d’incontri ma ha come obiettivo finale quello di incontrare dei finti fidanzati per superare le feste, ciò rende la lettura ironica ma veritiera.
L’unica nota negativa che proprio negativa non è, sta nel fatto che essendo appunto una, ha di base la brevità del racconto e quindi le autrici in questo caso per poter rientrare e raccontare tutta la storia hanno deciso di accentuare alcune parti e accelerarne altre. In sostanza il nostro desiderio alla fine della lettura è stato quello di avere un maggior numero di capitoli che formasse un vero e proprio romanzo con i due protagonisti; però quello che ci auguriamo e che suggeriamo velatamente alle autrici che questa novella sia solo un trampolino di lancio per un sequel.
Concludiamo, invogliando tutti a leggere questa piccola, breve ma intensa novella perché visto il natale che ci ritroveremo a passare quest’anno ci alleggerirà con molte risate facendoci passare qualche ora di spensieratezza e puro divertimento.