Review Party: “Una vita per una vita” di Viviana Leo

Buon pomeriggio lettori,
stavolta sono qui  per parlarvi di un libro incredibile, lasciamo da parte per un attimo le segnalazioni e ci godiamo  grazie alla collaborazione con la Darcy Edizioni uno dei primi libri che ho letto e di cui non vedo l’ora di parlarvene. 
Il libro è “Una vita per una vita” di Viviana Leo, un romanzo con una meravigliosa storia d’amore, ma che al suo interno ha anche una crescita personale sia come singolo personaggio che come coppia.
Che cosa posso anticiparvi?
Beh, non molto altro se non voglio svelarvi tutto, ma quello che posso dire e che stavolta ci troviamo a parlare di un romanzo maturo, con dei personaggi più adulti e con una storia che ci fa riflettere molto.
Andiamo a scoprire di più!

 

 

 

 

TITOLO: Una vita per una vita

AUTORE: Viviana Leo

EDITORE: Darcy edizioni

GENERE: romance contemporaneo

PAGINE: 292 circa

DATA D’USCITA: 5 settembre

COSTO: 2.99 € in ebook – 16 € in cartaceo – in offerta in pre-order ebook e fino al 5 settembre a 1.99€ – disponibile su KU

Rebecca è bellissima, ricca e abituata a comandare. Dirige un’importante attività e ha una concorrenza spietata che la vorrebbe morta.
Garret è un detenuto condannato con l’accusa di omicidio.
Cos’hanno in comune? Niente, se non fosse che Rebecca lo sceglie come guardia del corpo personale e lo mette davanti a un bivio: accettare il lavoro e vivere nella sua casa, al suo servizio, o restare in cella a scontare il resto della pena. La decisione da prendere sembra facile, se non fosse che Rebecca è una donna completamente diversa da quelle che ha conosciuto Garret fino a quel momento. È fuoco vivo e lui, di fuoco, se ne intende perché si è già scottata una volta e non ha intenzione di ricadere negli stessi sbagli. Ma la scelta è una sola, semplice e chiara: una vita per una vita.
Morire in carcere o morire per lei.  

 

Adesso posso dirvi di più e, credetemi che non vedevo l’ora di poterlo fare.
Posso dire di aver letto questo libro tutto d’un fiato, l’autrice sin dalla prima pagina è riuscita a coinvolgermi in modo quasi ossessivo, non riuscivo a distogliere gli occhi dalla lettura. La trama mi aveva già anticipato qualcosa, ma quello che mi ha lasciato il romanzo leggendolo è stato qualcosa d’inaspettato, posso affermare che mi ha dato più di quanto pensassi. Sono sconvolta dalla grinta che l’autrice ha usato per raccontarci questa storia, per parlare di Rebecca e di Garret che, all’apparenza sono due personaggi che non hanno nulla in comune, due opposti ma che alla fine finiscono per avere lo stesso fine comune.
Un libro che non si può fare a meno di leggere!

Beh, queste citazioni le ho scelte perchè entrambe rappresentano il personaggio di Rebecca in modo perfetto, le stesse che avrei usato per parlare di lei. Rebecca, proprio come ci anticipa l’autrice nella trama è ricca, bella e che sa di esserlo, comanda e lo fa al suo modo e con le sue regole. All’inizio Rebecca mi ha dato l’impressione di essere una ricca viziata, una snob, ma lentamente leggevo iniziavo a capire il suo personaggio e devo dire che lei è uno dei miei preferiti perchè, in questo libro l’autrice ha dato un grande valore al suo ruolo, al suo personaggio.
Spesso si leggono libri dove la donzella deve farsi salvare, in questo caso invece vediamo una donna forte, coraggiosa che comanda e che vive in un ambiente dove gli uomini vogliono scavalcarla ma lei se li mangia a colazione.

Oh, non sto dicendo che Rebecca è intoccabile, è fredda, ma allo stesso tempo la si vede vulnerabile, debole e dolce, ma mai quando si tratta di affari. La sua vita non è stata semplice, non lo si capisce subito ma ben presto quel personaggio che può sembrare antipatico diviene subito amichevole e non si può fare a meno di tifare per lei.
In questo libro ci sono due grandi cambiamenti di crescita, uno è il suo è avviene in modo graduale ma molto profondo perchè lentamente si apre e vediamo oltre la corazza e il secondo avviene proprio a Garret.

 

Stavo cercando una frase che rispecchiasse molto Garrett, ma alla fine mi è venuto in mente questo dialogo perchè penso che dice più di quanto inizialmente crediamo.
Garret era in carcere per scontare una pena per omicidio, il tempo che gli rimane lo passerà con Rebecca per essere la sua guardia del corpo, ma proprio come lui anche il lettore non ha le idee chiare.
So che è un romance e che quindi le storie hanno dei personaggi e che l’intreccio è già stato programmato, ma al di là di quello mi chiedevo perchè lei avesse scelto proprio lui. Questo mistero è lo stesso che lo attanaglia, Garret ribatte molto su questo punto, la stuzzica, si battibeccano fino all’estremo.
Garret è una persona dura, ha il carattere un pò come quello di Rebecca, ma tra i due c’è qualcosa che aleggia che nessuno dei due capisce, non subito almeno perchè tutto ciò viene scambiata per attrazione.
Il suo personaggio è sarcastico, comico e ci fa capire molto di lui, ma non si spinge mai oltre per dimostrarsi migliore, cercare sempre di ricordarle chi è, cosa ha fatto, ma come Rebecca anche il lettore pian piano capisce che è una maschera, un modo di proteggersi.
La domanda nasce spontanea: Perchè lui? seppure pensiamo di aver capito quella domanda avrà risposta solo alla fine e ammetto che mi ha scioccato, anche se già a metà libro qualcosa s’intuiva.
Una scelta davvero sorprende!

Sin dall’inizio tra Rebecca e Garret c’è qualcosa di non detto, il loro incontro è stato uno scontro sarcastico, la loro vita procede con battutine, frecciatine ed è una delle cose che rende i loro personaggi ancora più intriganti.
Da una parte a volte mi dicevo che Garret dovesse mordersi la lingua e starsene zitto perchè se stava scontando la pena fuori dal carcere era merito di Rebecca e, beh, non faceva bene di certo darle su i nervi. Sì, l’ho pensato, ma dall’altra parte c’è sempre lei che non riesce proprio a non infastidirlo, lei detesta quando lui la comanda, quando parla con voce esperta e quando cerca di sminuirla, anche se non è quella la sua intenzione.
Tra di loro c’è un braccio di ferro continuo, è come una bilancia che pende un pò da un lato e un pò dall’altro, ma ci viene da chiedersi se mai troveranno l’equilibrio.
Una scelta azzardata per lei, una libertà sudata per lui.

 

Ammetto che la loro storia è stata molto sul chi va là, non c’è un vero e proprio fronte comune, erano due persone costrette a lavorare insieme, che si battibeccavano, dicevano di non potersi sopportare e che vivevano sotto lo stesso tetto. Garret e Rebecca sono due personaggi che non avrebbero dovuto stare insieme, eppure contro ogni indicazione è proprio dove sono finiti, l’uno nelle braccia dell’altro, ma affinchè ciò avvenisse i personaggi hanno intrapreso, volendo o meno una crescita personale.
Sì, abbiamo sin da subito letto le loro battute maliziose, ma era solo un gioco, un modo per torturarsi e quell’amore non è scattato subito, ma il tutto è avvenuto lentamente, cercando di far adagiare sia il lettore sia loro a quello che tutti sapevamo sarebbe successo.
Possiamo affermare che quasi nello stesso momento lo capisco, ma c’è un avvenimento scatenante, dapprima il ritorno all’attacco di un ex di Rebecca e poi la paura di Garret di perderla.
Quell’amore che hanno iniziato ad assaporare è durato come un battito d’ali perchè c’era qualcun’altro che giocava dietro le quinte e che muoveva i fili, qualcuno che nessuno si sarebbe aspettato.
Era già difficile per loro fidarsi di altre persone, cercare di non cadere a rimuginare sul passato, quando quello era già uno dei fattori che li avrebbe allontanati, ma quello che li ha portati in due strade quasi diverse è stato l’ultimo tassello del puzzle.

 

Beh, parlando del finale mi ha lasciato davvero scioccata, non mi sarei mai e dico mai immaginata la svolta che il libro ha preso. Come ho già accennato, all’incirca verso metà libro pian piano si iniziava a capire di più, ma solo nel finale ho unito tutti i punti e sono rimasta sorpresa per quanto l’autrice è stata in grado di non bruciare le tappe, per aver lasciato il lettore appeso sino alla fine.
Beh, come sempre leggo i ringraziamenti e lì, l’autrice dice che il finale potrebbe non piacere a tutti per un filo di genere diverso che ha inserito solo alla fine, ma che lei vedeva così la sua conclusione e… Posso dire la mia?
Penso che se avessi letto un altro finale non mi avrebbe dato tanto quanto questo, per me è stato così che doveva andare la conclusione della storia.
Ok, magari è stato azzardato, ma credo che questo libro è riuscito ad intrigare perchè l’autrice l’ha voluto fare, si è messa in gioco e ne è uscita vittoriosa.
Un libro che consiglio assolutamente, che tutti dovrebbero leggere perchè tutti meritano di conoscere la storia di Garret e Rebecca e non solo quella!!

 

La mia valutazione…

 

 

 

 

 

 

 


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