Buon pomeriggio gente,
siamo tutti dispiaciuti della situazione, stare a casa ci pesa e sicuramente non è facile nemmeno apprendere che diversi eventi, festival e manifestazioni vengono annullate, o spostate a data da destinarsi ma noi oggi siamo qui per rendere meno angustia queste notizie.
Come? Beh, semplice… sapete bene tutti che oggi, 17 marzo in Irlanda è la festa di san Patrizio e che di norma si festeggia in modo incredibile, che richiama tutti a fare festa.
Noi oggi vogliamo portarvi con noi a vivere questa festa e quindi siete pronti per partecipare al St Patrick’s Day?
Che cos’è la festa di San Patrizio e come è nata?
La festa di san Patrizio è una festa di origine cristiana che si celebra il 17 marzo di ogni anno in onore di san Patrizio, patrono dell’Irlanda. La festa commemora l’arrivo del cristianesimo in Irlanda durante il quinto secolo d.C. proprio grazie a Patrizio, ai tempi vescovo in Irlanda.
La festa di san Patrizio è stata inserita nel calendario liturgico della Chiesa cattolica già all’inizio del XVII secolo su pressione dello storico, nonché frate francescano, Luca Wadding, nato a Waterford (Irlanda sud-orientale). Il santo missionario veniva però già celebrato in alcune chiese irlandesi da parecchio tempo prima. In Italia era sempre celebrato a Bobbio, per il legame tra l’abbazia, il santo abate irlandese san Colombano e la terra d’Irlanda.
In Irlanda le tradizioni dei festeggiamenti della festa di San Patrizio risalgono al nono e al decimo secolo. Durante il corso dei secoli il santo fu riconosciuto come patrono nazionale. Dal 1600 la festa di San Patrizio fu ufficializzata nel calendario liturgico e la festa divenne festività nazionale in Irlanda dal 1903, anno in cui si tenne la prima parata, nella cittadina di Waterford. Le celebrazioni divennero sempre più popolari tanto che nel 1916, un gruppo di volontari irlandesi si offrì di organizzare la festività. Il 17 marzo 1916 si esibirono più di 6000 parate in tutta l’Isola e furono organizzati per il pubblico banchetti e danze. Dal 1931 lo stato Irlandese decise di finanziare le parate del giorno di San Patrizio che iniziarono da quello stesso anno a Dublino.
Cosa fare durante il St. Patrick’s Day?
So bene che in questo momento è impossibile, che l’evento non avverrà e quindi ogni cosa sarà rimandato al prossimo anno, tuttavia penso che è un modo bello e divertente per scoprire cosa si può fare. Prepariamo per il prossimo anno e scopriamo insieme quale sono le attività disponibili e quinid… iniziamo!
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La parata di San Patrizio
Il 17 marzo tutta la città è in fermento per la variopinta parata che si snoda nelle vie del centro: un serpentone colorato attraversa il centro storico a ritmo di musica con carri fantasiosi, personaggi eccentrici, magnifici costumi e grandi rappresentazioni animate. In questa parata ci sono milioni anzi centinai di persone che provengono da tutto il mondo, poi se si vuole entrare davvero nell’atmosfera si può decidere di partecipare e non solo assistere.
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Una pinta al Temple Bar
Il Temple Bar è una delle zone più frequentate dai turisti soprattutto durante il giorno di San Patrizio. Perché? Beh, in questa zona si concentra la maggior parte dei pub storici della capitale, difatti è la zona più affollata e chiassosa che tiene con sé artisti di strada e diversi motivi di divertimento. Ovviamente durante una festa non sempre la città mostra il meglio di sé, ma anche in quel momento si può provare alcune delle emozioni più uniche al mondo. Ehm.. ricordiamoci sempre che non si può andare al Temple Bar senza provare una pinta di Guinness in uno dei suoi pub storici!
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Uno sguardo al panorama di Dublino dal tetto della Guinness Storehouse
Durante la festa di San Patrizio ci sono davvero numerosi posti da visitare, uno tra questi è l’attrazione della città stessa, quanti non vorrebbero visitare Dublino? Sia con che senza l’evento e, un altro luogo cui non si può fare a meno di visitare è la Guinness Storehouse. Sì, è vero, il biglietto è un po’ costoso, ma si riduce un po’ acquistandolo online. Perché visitarlo? Questo permette al visitatore di conoscere ogni aspetto sulla produzione della birra, si può salire sul tetto dell’edificio e ammirare la vista di Dublino dall’alto presso il Gravity Bar. Inoltre nel negozio di souvenir targati Guinness si può trovare di tutto e in particolar modo nei giorni del festival la Guinness Storehouse offre un programma di concerti ed eventi musicali da non perdere!
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Toccare il decolté di Molly Malone
Se si è dei turisti ci sono cose che non possiamo fare a meno di fare, e se vi stesse chiedendo cosa.. Beh, in Irlanda un rito di cui è impossibile saltare la porva è quello di recarsi davanti alla statua di Molly Malone e “toccare” il prosperoso decolté. Perché farlo? Beh, quando potremmo riavere di nuovo l’occasione? Scherzo, ma comunque si dice che porti fortuna e… beh, dai facciamolo che male non fa 😉
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Un souvenir targato irish style
È innegabile, quando si viaggia si torna a casa sempre con qualche souvenir, ovviamente si possono acquistare ovunque oggetti della città in cui si visita. A Dublino ci sono diverse catene di negozi specializzati nei souvenir a tema Irlanda: magliette, portachiavi, claddagh ring, tazze, pupazzi e mille altri articoli di cui s’ignora l’esistenza.
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Diventare un’irlandese
Beh, la festa di San Patrizio è un po’ come il carnevale per noi dove ci vestiamo a tema, qui la cosa si avvicina molto. Non possiamo comprendere al meglio l’atmosfera della festa fin quando non ci trucchiamo e ci vestiamo a tema San Patrizio. E come farlo? Niente di complicato, basta indossare parrucche verdi, cappelloni da leprechaun, antennine da fatine, unghie smaltate di verde e mille altri accessori per sentirsi davvero in tema San Patrizio. Non c’è modo migliore per entrare nella parte!
C’è solo questo da fare?
Il festival di San Patrizio è una manifestazione che coinvolge la città in ogni sua parte, ma ovviamente gli eventi non finiscono qui, in diverse zone di Dublino ci sono altre manifestazioni, con altri aspetti e altri momenti e quindi… andiamo a dare un’occhiata più da vicino.
Festival Treasure Hunt
Che cos’è? Questo festival non è altro che una caccia la tesoro, un modo divertente per esplorare la città ma non nel solito modo cui siamo abituati. L’evento dura solamente 1 ora e 45 minuti ma vi darà la possibilità di vivere un percorso emozionante nei meandri di Dublino, fra personaggi in costume, atmosfere divertenti e spirito avventuroso! Un evento aperto a tutti, anche ai bambini.
I love my city
Questo percorso non è altro che piccole eventi che porterà il turista alla scoperta di location uniche e meravigliose di una Dublino inedita. Darà la possibilità ad artisti irlandesi e internazionali di provare delle performance di arte, musica, letteratura, cinema e molto altro all’interno della città, in altrettanti edifici e monumenti.
Greening the City
Che cos’è questo evento? Ebbene, un momento che possiamo vedere solo quando il sole cala perché i principali monumenti ed edifici di Dublino, s’illumineranno di verde solo per celebrare la festa di San Patrizio. Ogni guida consiglia di ritagliarsi del tempo del proprio itinerario e godersi la città dipinta di vedere, non si può perdere!
Festival Céilí
Beh, un altro evento che essendo turista non si può perdere, soprattutto durante il Patrick’s Day sono senza dubbio le danze irlandesi: se siete appassionati oppure da tempo desiderate imparare allora recatevi al parco di St. Stephen’s Green per un pomeriggio dedicato alla musica, alla danza e al divertimento!
Street Theatre
E poi, per tutti gli amanti del teatro, dei spettacoli teatrali Dublino diventa per San Patrizio un teatro a cielo aperto, ebbene le strade della città si animano di spettacoli, di artisti di strada, di improvvisazioni, di veri e propri eventi teatrali, rivoluzionando lo spazio, divertendo i passanti e creando quell’atmosfera unica del San Patrizio.
Irish Beer & Whiskey Festival
Sappiamo bene tutti che parlando dell’Irlanda molti la identificano con la birra irlandese e il whiskey, cosa che durante a festa di San Patrizio si fa con maggiore aumento. Se desiderate però trascorrere un paio d’ore in maniera diversa, ma sempre a tema birra, potete visitare questo piccolo festival dedicato agli amanti della birra e del whiskey: vi attendono gli stand di birrifici artigianali e di alcune distillerie per fare degustazioni, approfondire la materia, godersi l’atmosfera di festa al riparo dal tempo incerto, ascoltare musica dal vivo.
Cosa mangiare a Dublino?
Beh, sappiamo bene che dopo aver visitato la città, aver bevuto subito dopo o anche nel frattempo viene il cibo e ovviamente è impossibile non passare a Dublino senza assaggiare i piatti tipici più famosi!
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Guinness Irish Stew
Lo spezzatino alla Guinness è una ricetta tipica irlandese, in cui la carne una volta rosolata, viene cotta e stufata nella birra Guinness, la birra scura di Dublino, che dona alla carne un sapore assai aromatico. È uno sfizioso secondo piatto, ideale da gustare caldo durante le fredde sere invernali. Gli irlandesi sono soliti servire lo spezzatino alla Guinness insieme alle patate schiacciate (mashed potatoes) condite semplicemente con un pizzico di sale, pepe e olio. In alternativa lo spezzatino alla Guinness può essere accompagnato anche con un goloso purè o con il tradizionale colcannon così da diventare un ricco piatto unico.
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Guinness Cake
La Guinness Cake è una famosa torta alla birra e cioccolato. La sua base scura e la bellissima e golosa glassa bianca richiamano anche l’aspetto della famosa birra irlandese. Io adoro questa torta, ha un aroma ed un sapore davvero strepitoso e, una volta portata in tavola sorprende per il suo aspetto e la sua bontà.
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Fish&Cips
Il pesce per il fish and chips deve essere bianco e quindi merluzzo e baccalà sono quelli che funzionano alla grande perché non assorbono il grasso della frittura. Sconsigliatissimi i pesci grassi come il salmone perché mentre si frigge assorbe olio e diventa simile a gomma.
Risultato: morbido all’ interno e croccante all’ esterno, il fish and chips preparato a casa è più leggero di quello che si mangia fuori.
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Full Irish Breakfast
Irlanda. Verde, mare, scogliere, musica, pecore, patate e… una colazione che ti permette di goderti la giornata carico di energie. Si chiama Irish Breakfast il pasto irlandese tradizionale più famoso, conosciuto in tutto il mondo.
“Eat breakfast like a King, lunch like a prince and dine like a pauper”
dice un vecchio motto. Gli irlandesi lo sanno bene. La colazione irlandese è un pasto da re. Non tanto per il costo per produrla, quanto per la luculliana proposta alimentare che offre, capace di dare energia per moltissime ore (in appena 1300 calorie :P).
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Seafood Chowder
Questo piatto si trova molto spesso in ristoranti e pub d’Irlanda sia come antipasto che come piatto principale. E’ la Seafood Chowder, una gustosissima e vellutata zuppa di pesce, servita calda e con crostini di accompagnamento. Esistono diverse versioni di questa ricetta, ma quella che vogliamo proporvi oggi è quella alle vongole tipica del Donegal. Ovviamente potete apportare delle semplici modifiche per rendere questo piatto ancora più appetitoso, come ad esempio, aggiungere diversi tipi di pesce, gamberetti, cozze e salmone, in modo tale da creare un mix davvero saporito che vorrete riassaporare spesso!
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Scones
Gli Scones sono serviti tutto l’anno e acquistano un significato particolare durante la ricorrenza denominata ‘Little Christmas’, insieme a biscotti, marmellate, creme, pan di zenzero, pan di spagna e tè. Una ricetta della tradizione che nasce come ricompensa per le donne, un qualcosa di buono da degustare con meritato riposo, dopo aver servito la propria famiglia per tutto il periodo natalizio.
Facili da fare, considerati dei veri e propri alimenti tradizionali, la ricetta degli scones richiede l’impiego del buttermilk, in altre parole il latticello. Nel caso non sapeste di cosa si tratti è il sottoprodotto della trasformazione in burro della panna. In alternativa potrete utilizzare del latte che utilizzate di solito o acido.
Cosa bere a Dublino?
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Guinness
La Guinness è una birra di tipo stout prodotta dalla Arthur Guinness Son & Co., una fabbrica di birra irlandese fondata a Dublino nel 1759 da Arthur Guinness nella celebre St. James’s Gate Brewery.
La birra si presenta scura, quasi nera. La schiuma è bianca, molto compatta e cremosa. Il gusto è decisamente amarognolo, poco corposo e facilmente riconoscibile.
Prodotta con acqua, orzo maltato, orzo non maltato torrefatto, luppolo e lievito, prende il colore e il sapore tipico da un particolare procedimento di tostatura dell’orzo. La birra inoltre è pastorizzata e filtrata, per un procedimento di produzione e fermentazione che dura circa 10 giorni.
Altra caratteristica fondamentale è che tale birra è spillata tramite carbo-azoto anziché in anidride carbonica: l’azoto non si disperde nel liquido, rendendo la Guinness una birra “ferma”, con meno bollicine e creando la caratteristica schiuma compatta.
È servita nel tipico bicchiere dal design a campana rovesciata, da una o mezza pinta.
È venduta anche in lattine, acquistabili nei supermercati.
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Hot whiskey
L’Hot Whiskey è una bevanda tipica da bere nei pub nei freddi inverni irlandesi: un toccasana che vi riscalderà con i suoi inconfondibili aromi. Gli ingredienti sono sempici, tazza o meno di acqua bollente, 2 cucchiaini di zucchero raffinato o di canna, 1 bicchierino di whiskey irlandese, 2 fette di limone e 6 chiodi di garofano .
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Kilkenny
Kilkenny è una birra, è stata prodotta nell’omonima città irlandese dalla Diageo fino al 2013, nella Birreria Smithwick, ora viene prodotta a Dublino. Di colore rosso ambrato e gusto corposo ha gradazione alcolica pari a 4,3% vol.
La birreria Kilkenny fu fondata nel 1710 da John Smithwick sulle rovine di un’abbazia del XIII secolo. Comunemente chiamata la St Francis Abbey, produceva birre rosse dal gusto amarognolo e acidulo, addolcite da qualche nota di caramello. Il successo fu tale che la Kilkenny divenne uno dei fiori all’occhiello della città.
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Irish coffee
L’Irish coffee, o caffè irlandese, è un caffè caldo, zuccherato, corretto con Whiskey irlandese e con uno strato di panna sulla superficie.
Viene servito pre-riscaldando il bicchiere, mettendoci il caffè corretto e zuccherato ed aggiungendovi per ultima la panna, leggermente montata. A volte, ma piuttosto raramente, al caffè vengono aggiunte spezie quali la noce moscata o la cannella.
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Sidro
Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione alcolica dei frutti di una sottofamiglia delle Rosaceae a cui appartengono mele, pere, mele cotogne e nespole. L’origine del Cider risale al Medioevo, il 95% della produzione mondiale di sidro è realizzata con le mele, ma per gli intenditori quello migliore sarebbe invece realizzato con le mele cotogne. Il Regno Unito si aggiudica il primato, come maggiore consumatore e produttore al mondo. L’Irlanda segue a ruota.