Buon pomeriggio readers,
bentornati a tutti voi sul nostro blog!
Per questo mercoledì pomeriggio ho in serbo per voi un libro davvero speciale.
Questa collaborazione, iniziata con l’autore parecchi mesi fa e finalmente giunta la termina con la nostra lettura e recensione del libro.
E’ mio dovere scusarmi con l’autore per questo enorme ritardo nella pubblicazione della recensione del suo volume ma tra i mille impegni quotidiani, il lavoro e lo studio è stato davvero impossibile fare prima di adesso. Inoltre anticipo con questa recensione anche le ulteriori che abbiamo in sospeso da tempo.
Evitando di perdere ulteriore tempo vi presento il libro di cui parleremo oggi che s’intitola 500 chicche di riso di Alessandro Pagani, ma andiamo a parlarne meglio.
Titolo: 500 chicche di riso
Autore: Alessandro Pagani
Editore: 96 rue de-La-Fontaine Edizioni
Genere: Umoristico, Comico
Serie: No
Pagine: 116
Data di uscita: 7 maggio 2019
Apri una pagina di questo libro.
Leggi una chicca.
Ripeti l’operazione per altre 499 volte.
Prefazione di Cristiano Militello.
Come si capisce dalla scheda tecnica del libro riportata qui sopra, questo volume è una ampia raccolta di battute comiche, umoristiche e molto ironiche che sono state scritte da Alessandro Pagani.
Devo dire che sono rimasta molto stupita man mano che leggevo questa raccolta di “freddure”, più o meno ad ogni battuta di dovevo fermare per ridere e ciò ha reso questa lettura la migliore della mia vita, di sicuro la più divertente.
Erano anni che non ridevo così e sopratutto man mano leggevo beh non potevo far altro che continuare, continuare a cercare il gioco di parole usato dall’autore, o il richiamo alle parole simili ma alla scrittura diversa.
Non ho letto molti libri che contenevano battute, e di sicuro nessuno che ne conteneva ben 500 tutte diverse, con diversi stili e diversa comicità, da quella più semplice a quella più complessa per così dire, e devo essere sincera la mia ultima lettura di questo genere risale ai tempi dell’adolescenza con un comune libro di barzellette, alcune tra l’altro per niente divertenti.
Ma questo libro è stata una scoperta battuta dopo battuta, o forse è meglio dire chicca dopo chicca.
Per farvi capire meglio il genere di questo libro metterò alcune delle mie battute preferite, cercando di selezionare i diversi genere usati dall’autore.
Ma andiamo a parlare del libro in generale.
Fin da subito si capisce che l’autore ha scelto di dare un’impostazione semplice e lineare facendo così risaltare le varie battute da lui scritte, inoltre ogni chicca è numerata semplicemente con un numero così da poterne tenere il conto, una cosa che mi ha sorpreso e che mi ha fatto molto piacere, oltre che ridere, è stato il cosidetto “Tg spaziale” un’ennesima raccolta di battute questa volta con un unico tema ricorrente, lo spazio e la sua versione futurista del mondo.
Un’altra cosa che ha reso il libro facile e scorrevole da leggere è stato uno “stacco” fatto da un’immagine, più o meno stilizzata, che rappresentava la battuta citata sotto.
Non sono un’esperta di battute, monologhi comici, umoristici e quant’altro ma anche io nella mia seppur limitata esperienza in questo campo ho capito che Alessandro Pagani, oltre ad essere un bravo ideatore di chicche di riso, ha una padronanza della sintassi grammaticale, si italiana che di altre lingue straniere, come l’inglese, molto ampia perchè lui gioca in modo lieve con la sintassi, la fonetice della parole che a leggerle sembra semplice e naturale ma si capisce che dietro c’è un lavoro enorme per far sì che tutti stia in ordine per come dovrebbe.
Il buon umore suscitato dal libro e le risate che ne conseguono ti fanno non solo venire voglia di ricominciare a leggere daccapo una volta finito, cosa che io ho fatto per ben due volte :D, ma ti fanno anche venire voglia di interrompere chiunque ti capiti vicino per fargli leggere le battute appena lette e condividere con amici, familiari e magari anche passanti questo momento di allegria e spensieratezza data dalla chicca di Alessandro Pagani.
E per diretta esperienza ciò non fa altro che aumentare il riso e il divertimento della lettura, come ho potuto sperimentare io stessa importunando all’infinito durante la mia lettura mia sorella.
Questa piccola, ma allo stesso grande raccolta, è adatta a qualunque momento della giornata, sia che si vuole iniziare la mattina con il buon umore o chiudere la serata in allegria, l’essenziale è ridere, perchè come dicono i medici ridere fa bene alla salute e allontana lo stress dal nostro corpo.
Per concludere questa recensione consiglio questo libro a tutti voi che leggete il nostro blog, perchè è un libro adatto a tutti, che ci fa stare meglio con solo due righe di parole e che fa ridere fino alle lacrime, e noi amanti dei libri che cosa possiamo chiedere di più?! Assolutamente niente!
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