Buon pomeriggio amici,
sono molto triste, ma anche felice perché oggi vi parlerò di uno dei miei libri preferiti, ricordandovi che fa parte di una trilogia e parla di una bellissima storia d’amore con un filo di fantasy e mistero. Mi sono innamorata già al primo libro, quindi arrivato al terzo e ultimo volume mi ha strappato il cuore, me l’ha incollato e alla fine me l’ha fatto battere più e più forte. Emozioni e sensazioni uniche che hanno travolto il lettore, senza permettergli mai di scostare gli occhi dalle pagine e ha permesso a me di scoprire una nuova scrittrice e, un’intensa e profonda storia d’amore oltre i limiti, lo spazio e il tempo.
Cosa significa? Beh, tutto questo è collegato alla trilogia The Heaven ovvero sto parlando del terzo libro Heaven: Always .
Siete pronti ad entrare in questo ultimo e terzo meraviglioso romanzo?
Titolo: Heaven: Always
Autore: Connie Furnari
Editore: Createspace Indipendent Pub
Genere: Romance/Fantasy
Serie: The Heaven #3
Pagine: 230
Data di uscita: 4 dicembre 2015
Finale: Chiuso
Dopo la separazione forzata che gli ha fatto comprendere i suoi veri sentimenti, Ryan ritorna da Kate e finalmente confessano l’uno all’altra i propri sensi di colpa legati al passato, portando il loro rapporto a un legame ancora più profondo e indissolubile. Il bambino che perseguita Kate diventa sempre più onnipresente e inquietante, e lei scampa più di una volta alla morte, consapevole ci sia qualcosa di oscuro e potente che la brama. Il continuum temporale è stato stravolto, il destino di Kate è diventato imprevedibile così come la missione da angelo custode di Ryan e il ruolo di Michael. Kate viene sempre più tormentata da scenari lugubri di un passato che non riesce a ricordare e capisce di avere un intimo legame con il bambino che la perseguita. La morte di Ryan rimane avvolta nel mistero: per quel segreto il killer è disposto ancora a uccidere e non si fermerà finché non avrà avuto quello che cerca. Gli eventi precipitano, e Michael svela finalmente la sua vera identità e la sua vera missione. Il destino, in continuo mutamento, si accanisce contro Ryan e Kate e li pone dinnanzi a delle drastiche scelte, sia in vita che nella morte.
Come iniziare a parlare di questo incredibile libro? Sinceramente non lo so, ho troppe parole che vorticano nella mia mente, che non fanno altro che premere per uscire e una miriade di emozioni e momenti di cui parlare e non essere veloce abbastanza per scrivere tutto. Ma… inizierò pian piano… Ci troviamo a commentare l’ultimo libro e seppure con tristezza dobbiamo farlo con tanta felicità perché tra i 3 volumi questo è stato uno dei miei preferiti. La Furnari mi ha conquistato ancora più di prima, è riuscita a incantarmi senza che me ne rendessi conto e, mi ha lasciato un magone, felice per il finale e triste per la conclusione di una bellissima storia d’amore.
Ma per farvi capire di cosa sto parlando andiamo a vederlo insieme.
Ci sono tantissime avvenimenti memorabili, sicuramente una delle cose più importanti è Michael, la sua storia e ciò che circonda i due protagonisti. Ammetto che la sua entrata è quello che mi ha stupito di più, scoprire la vera identità, ciò che si nasconde dietro quel bel visino e quell’angelo guida. Ho amato tantissimo il personaggio di Michael, ogni sua caratteristica è quella che è rimasta costante, i suoi principi si sono fatti più presente nel secondo e terzo libro e le sua azioni sono state più sviluppate in quest’ultimo romanzo. È stato toccante scoprire la sua storia, foto e ricordi che sono rimasti impressi in me e oltre a questo i legami che ho amato di più sono quelli tra Michael e Ryan e quello con Kate. Questi libri hanno tutti un filo conduttore, una storia d’amore impossibile, due persone che s’incontrano in strane circostanze e infine quell’amore che non doveva essere invece è. Un altro personaggio che ha più impatto è quello di Lily, la sorellina di Kate con la quale quest’ultima stringe un forte legame e un rapporto che prima non c’era regalandoci tantissimi emozioni. La cosa che mi ha divertito molto è stato il filo ironico comico che non ha mai abbandonato la storia, non solo mi ha divertito quello tra Ryan e Michael, ma anche quello tra Lily e Kate perché ogni tanto è bello ridere e lasciare che la sofferenza venga messa da parte.
Storie che s’intrecciano, personaggi che si amano e una penna che sa il fatto suo perché percorre le nostre emozioni lasciandoci senza fiato.
Come avevo detto all’inizio, questo terzo libro è pieno di emozioni e ogni storia sembra concludersi, quel sembra è fondamentale dato che il finale è anche un non finale, ma su questo ci arriveremo in un secondo momento. Già nel secondo romanzo si era visto che Kate era perseguitata da un bambino, si è subito pensato che volesse ucciderla, ma in realtà anche la sua storia non è così chiara e semplice come sembra. Ammetto che questo, è un altro di quei dettagli che mi ha fatto affezionare e innamorarmi ancora di più di questo volume e del suo decorso. Mi ero fatta un’idea, avevo creato attorno al bambino la mia versione di storia, di avvenimenti, invece, tutto si è capovolto e si sono intrecciati con suspense e mistero. Kate oltre ad affrontare la sua vita da adolescente, da figlia problematica, da ragazza innamorata è tormentata da scenari lugubri e di un passato che la perseguita e non la lascia in pace. Bellissimo la verità sul ragazzo, sulla storia che lo lega a Kate e il motivo del perché è sempre nei suoi sogni, nella sua realtà. Questa frase lancia dei chiari segnali, anticipa qualcosa che non sospettiamo e infine mette il gusto spazio di suspense. È incredibile vedere quanto Connie Furnari ci ha portato lontano, in un mondo pieno di angeli custodi, di passati difficili e di verità non dette e di un grande amore.
Vi ho incuriosito?
Beh, se non sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo, spero che questa frase l’ha fatto perché? Beh, stavolta vi parlerò dei miei due protagonisti preferiti: Kate e Ryan. In questo terzo volume la loro situazione si evolve, riescono a completarsi pur se in realtà si trovano in due mondi diversi e quell’amore che era appena accennato adesso è una forza imbattibile. Li avevamo lasciati in crisi, con una separazione forzata e sicuramente non voluta da nessuno dei due, eppure era bastato poco perché l’uno finesse nelle mani dell’altro. La loro riconciliazione, i chiarimenti e l’ammissione di amarsi sono state le scene più belle perché… finalmente abbiamo avuto quello che volevamo. Non credevo di poter essere più felice, Kate e Ryan finalmente si potevano amare, tuttavia era un amore che comportava una barriera, una di quelle grandi. Non ci speravo, pensavo che l ‘autrice mi avesse dato tutto e poi, quando meno me l’aspettavo ecco che lei da un enorme svolta e fa in modo che i due si vedono, si toccano e si baciano senza nessun limite. Sconvolta? Non rendeva nemmeno l’idea, ma la storia procedeva in modo veloce, non frettoloso, limpida e chiara e alla fine mi ha fatto innamorare di nuovo di loro se ciò fosse possibile.
Kate e Ryan hanno provato un amore intenso e profondo, e finalmente sono pronti a viverlo. Ma…
Cosa dire degli altri personaggi? Beh, ognuno di loro ha un grande impatto nella vita di Kate e Ryan, a modo proprio sono importanti. Uno dei rapporti che si vede poco e di cui mi emoziona anche solo nominarlo è quello dei nonni di Ryan e del loro rapporto con Kate,; all’inizio è nato per caso, successivamente quei dialoghi e quelle visite avevano l’obiettivo di conoscere Ryan, la sua vita e di scoprire chi era stato ad ucciderlo. Come avevo anticipato all’inizio, uno tra i rapporti più belli è divertenti è quello tra Lily e Kate, due sorelle che spesso si fanno la guerra, che si detestano ma che alla fine finiscono per volersi bene e dimostrarlo anche con i piccoli gesti. Un rapporto che ho rivalutato è stato quello tra Kate e sua madre, un rapporto che dapprima mi sembra “malato” causa il rapporto della donna con il marito che, successivamente è cambiato, si è trasformato in quello che dovrebbe essere il rapporto madre-figlia. Ehm…. Beh, giusto che parliamo di legami familiari, il padre, quell’uomo “bastardo” che ho odiato fino alla fine si scopre complice, non solo ha un passato da scoprire ma anche un presente e un futuro che coinvolge le persone attorno a lui. Questa storia è un’altra di quelle che mi ha colpito, che mi ha lasciato scioccata e che avrei voluto mettere fine dopo aver saputo il danno che aveva fatto. E infine, non perché meno importante Nick, quel ragazzo che prima era il migliore amico di Ryan e successivamente lo è diventato di Kate, anche se in questo caso amico non è la giusta definizione che lui vorrebbe dare a quel rapporto. Lui, è uno di quei personaggi che ha avuto alti e bassi, lo stesso per cui non sono riuscita ad affezionarmi, a volergli bene, pur se lo capivo, ma continuavo a chiedermi perché. La sua storia ha un perché, quel comportamento da cattivo, quel suo essere furbo, spietato è collegato al suo passato, ma il futuro… Oh quello è tutt’altra cosa.
Il finale? È stato bellissimo, ho avuto tutto quello che chiedevo, anche se….. c’è un ma; nonostante il finale chiuso è rimasto qualche spiraglio di inconclusione. Non posso spiegarmi perché…beh, andrei a svelare grossissimi spoiler, ma posso dire che questa saga deve essere letta.
Non ve ne pentirete! Scegliete Connie Furnari e la sua trilogia Heaven.
Una storia d’amore che vi farà battere il cuore, due personaggi di cui vi innamorerete e tre libri che vi faranno vivere alcuni dei brividi più belli e intensi sulla pelle.
The Heaven saga:
1. Heaven: Earth Angel
2. Heaven – Stand by Me
3. Heaven – Always
2 risposte a "“Heaven: Always” di Connie Furnari – Recensione"