“Amami adesso” di Pepper Winters – Recensione

Ehilà popolo ^_^
Oggi, non inaspettatamente, ecco a parlarvi del quarto libro della The indebted series di Pepper Winters “Amami adesso”. 
Il terzo debito sarà la prova definitiva ed è giunto  il momento di pagare, ma cosa succederà davvero?
Una storia d’amore profonda e difficile, con un ritmo che incalza il lettore pagina dopo pagina.
Vi ho già anticipato con le mie parole che sarà una recensione davvero mirata, con alte aspettative per i fan che l’attendono e per chi come me l’ha letta e ne è uscita – forse non del tutto- spezzata, innamorata e addolorata.

 

 

 

 

TITOLO: Amami Adesso

AUTORE: Pepper Winters

EDITORE: Newton Compton Editori

GENERE: Dark, erotic romance

SERIE: The indebted series #4

PAGINE: 382

DATA DI USCITA:
 2 Luglio 2017

FINALE: 
Aperto

 

 

 

 

«Lei mi ha guarito. Poi mi ha distrutto. L’ho lasciata libera. Ma siamo insieme. Saremo insieme fino in fondo. Le regole di questo gioco antico non possono essere infrante». Nila Weaver non si riconosce più. Ha lasciato il suo amante, il suo coraggio, e le sue promesse. Due debiti sono stati saldati. Ne mancano ancora troppi… Jethro Hawk non si riconosce più. Ha abbracciato tutto ciò da cui era sempre fuggito, e ora deve affrontare una punizione peggiore di quel che temeva. È quasi arrivato il momento. Bisogna pagare. Il terzo debito sarà la prova definitiva.

 

Siamo giunti a più di metà della storia di Nila e Jethro e, se il loro legame vi è piaciuto sin dal primo libro in questo quarto volume sarà eccezionale. Ora, non nascondo che alcune cose mi hanno scioccato, altre non le ho accettate e altre ancora le avrei evitato, ma tolto questo…. Oh mio dio.
Jethro e Nila hanno sconvolto tutto anche le cose che credevamo di sapere e quello che non pensavo nemmeno.
Non si può fare a meno di sentirli, di vedere quello che potrebbero avere e non hanno , semplicemente loro come coppia e singoli personaggi.
Mi sono totalmente persa tra le pagine, è stato  difficile staccarmene proprio per l’intensità del libro.
Ho percepito tantissime emozioni e sensazioni che nemmeno immaginavo e per molte di queste scene mi sono innamorata di nuovo di Nila e Jethro.

 

Beh, abbiamo molto di cui parlare iniziando con la fine del 3 libro, ovvero che la famiglia di Nila va a casa degli Hawk e la reclama a sé, difatti lei torna a casa, ma qualcosa sembra essersi spezzato.
Nila non è più la stessa persona, la donna che torna a casa con suo fratello e suo padre è un estraneo per loro, ma sono troppo felici per accorgersene, almeno apparentemente.
La cosa mi ha sconvolto perché gli Hawk avevano detto di gente in alto, che nessuno avrebbe potuto salvare la ragazza e… sì, è stato vero in parte perché il fratello si è rivolto alla stampa, ha creato un caso che nemmeno loro, con il potere potevano fare molto, soprattutto se non volevano che i loro traffici e tutto il mondo conoscesse la loro storia.
Dunque Nila torna a casa. Come dicevo, lei è cambiata, ha lasciato il suo cuore a Hawksride, alla fine andando anche contro se stessa ha dovuto ammettere di amare Jethro, lo stesso uomo che le faceva pagare i debiti, che costretto dalla famiglia la portava a un livello di dignità vergognoso.

Era sempre lo stesso uomo che aveva aperto il suo cuore con lei, adesso sa, almeno pensa e quindi è preoccupata per aver lasciato Jethro da solo a combattere una battaglia che non può vincere, sicuramente non farlo da solo.
Vuole tornare da lui, ma la sua famiglia non ha lo stesso parere, continuano a esserci litigi, le sue spiegazioni rimangono nel vuoto e lei si oppone ma non può quando si trova di fronte un muro, lo stesso che avrebbe dovuto proteggerla sin dall’inizio.
Una delle cose che mi ha conquistato è stato la forza e la grinta nel carattere di Nila, lo aveva anche prima, ma in questo quarto libro è ancora più importante, la si vede lottare e proteggere Jethro, anche se la famiglia Hawk rende difficile tutto questo.

 

 

Jethro è riuscito ad aprirsi, finalmente direi io ed è quello che ci ha conquistato, abbiamo visto un’altra facciata di quell’uomo che si preannunciava duro e rigido. Beh, io avevo capito che era una maschera, sin dai primi libri c’era qualcosa che non tornava e ora abbiamo anche capito perché. Jethro è manipolato dalla sua famiglia, ma ciò non basta perché la sua “malattia” è quello che lo fa essere un’altra persona, lo stesso che la sua famiglia a usato per i propri scopi.
Un uomo come lui non lo vorremmo vicini, ci ostiniamo a dirlo, ma proprio come è successo a Nila ci siamo innamorate del personaggio, ci siamo lasciati conquistare senza rendercene conto. Jethro sarebbe dovuto morire, ha scelto Nila, ha disubbidito al padre, si è messo contro Daniel… ehm… ha causato tanto caos, ma alla fine la famiglia riesce ad attirarlo di nuovo a sé.
Penso che ciò che mi ha sconvolto non è stato solo lo scoprire della “malattia” di Jethro, ma la punizione che Cut gli infligge, la collaborazione di Daniel perché ancora una volta dimostra il suo odio verso il fratello e la rivalsa nei suoi confronti.
Viene punito per il suo essersi innamorato di Nila, per aver cospirato con lei, per essersi messo contro la famiglia e per essere venuto meno a quel contratto di debiti. Abbiamo un attimo di respiro, Cut sembra essere ragionevole, o almeno è quello che ho pensato per le prime frasi, quando un attimo dopo l’ho odiato ancora di più.
Jethro per dimostrare la sua fedeltà dovrà prendere delle pastiglie che gli incasinano la mente, che lo fanno essere devoto della famiglia e che gli permettono di essere manipolato.
“Si era solo innamorato” gli gridavo io, che se avessi potuto odiare ancora di più Cut e Daniel l’avrei fatto.
Sarebbe dovuto morire, ma non so cosa è stato peggio. Jethro così indossa di nuovo la sua maschera, ritorna quello di prima per conquistare la famiglia e va a riprendersi Nila, ma sarà davvero così?
La sua parte introspettiva in questo libro è molto forte, è più presente e rende il racconto più chiaro, delineato e ci permette di capirlo di più, anche se spesso non siamo d’accordo con lui.

 

 

Il ritorno di Nila poteva sembrarci qualcosa di diverso, che la situazione sarebbe stata un’altra ma in realtà tutto è come prima.
Che voglio dire? Nila lascia la sua famiglia di sua volontà, ritorna dagli Hawk gli stessi che le avevano privato di tutto, ma ciò che lei credeva è ormai sparito, o quasi. Jethro non è più lo stesso uomo che lei aveva lasciato, ritorna freddo e controllato, questo ben presto viene notato anche da Nila, soprattutto quando il famoso terzo debito dovrà essere pagato.
Lei si accorge che lui è cambiato e tenta in tutti i modi di capire perché. Le scene che avvengono al suo ritorno, le reazioni di Jethro sono davvero pesanti e difficili, ma la parte che mi ha scioccata è stato il pagamento del terzo debito, perché è stato duro, crudo, immorale, ingiusto e al quanto pesante, tanto da dover staccare più volte la lettura.
Il grande carattere di Nila ancora una volta viene fuori, si vede la sua voglia di vivere, di lottare non solo per sé stessa ma anche per Jethro, pur se lui è cambiato e il suo amore per lei non lo è affatto.
Una delle amicizie che mi ha conquistato in questo libro è stata l’amicizia tra Nila e Krestel, qualcosa di dolce, sano e molto affettuoso anche se entrambi non la vedono nello stresso modo, ma è incredibile vedere come il più piccolo riesce a fregare il padre e aiutarla a scontare questo debito.
Incredibile quanto un’eredità lasciata dalla famiglia è questione di vita o morte!
E alla fine ci ritroviamo dove ci eravamo lasciati, Jethro che ama Nila, lei che ama lui ma non possono stare insieme.

 

 

In questo libro ancora una volta a far da padroni sono Jethro e Nila, ma qualcosa è diverso, qui possiamo assaporare ancora di più i sentimenti e le emozioni, le parti introspettive sono più forti, più difficili da digerire e quell’amore che i due sembrano condividere non basta a superare tutto.
Si trovano di fronte un muro, impossibile da abbattere, soprattutto perché stanno remando contro i muli a vento che poi sono Cut e Daniel, uomini disgustosi e violenti.
Quello che le loro menti partiscono, quello che fanno è sbagliato su tutti i fronti, Nila si dimostra più forte di Jethro, Daniel ottiene ciò che vuole, Cut vince sempre, Krestel cerca di salvare Nila come può e Jethro…. Lui sta perdendo su tutti i fronti.
Una cosa che non si può non notare e che Nila ha le palle, in quanto alla sua famiglia a parte per la trovata del fratello fanno un po’ schifo, avrebbero e dovrebbero lottare di più per lei, in quanto ai Hwak non parliamone proprio perché se all’inferno c’è un posto per ciò che fanno quello porta il loro nome.
Ovviamente come tutta la saga il sesso è tanto, le scene dure, crude e difficili regnano e quindi non è per i deboli di cuore, non è la classica storia d’amore e questo tipo di linguaggio non è facile.
Se vi aspettate prevedibilità, certezze oh… non ne avrete, Pepper Winters è la dea del suspense, di tiri mancini e di scene scioccanti.
Il finale mi ha lasciata con un sapore dolce e amaro, mi ha scioccato, basita e mi chiedo…
Basterà l’amore tra Jethro e Nila e l’aiuto di Kestrel a risolvere la questione dei debiti una volta per tutte?  
Beh, è una bellissima domanda, la risposta ve la dirò nella prossima recensione, non posso dirvi tutto, ma credetemi che se amate il genere e il linguaggio forte è il libro che fa per voi. Non è di certo una lettura leggere!

 

Il debito – The Indebted Series:

1. Io ti appartengo RECENSIONE QUI
2. Io ti pretendo RECENSIONE QUI
3. Nessuna scelta RECENSIONE QUI
4. Amami adesso RECENSIONE QUI
5. Maledetta voglia di te RECENSIONE
6. Le regole del gioco RECENSIONE

Alla prossima,
La mia valutazione…

 

 


2 risposte a "“Amami adesso” di Pepper Winters – Recensione"

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