Buona sera lettori,
questo non è il primo libro della nostra collaborazione ma lo è per me perchè è il primo che leggo e recensisco e devo dire che sono felicissima del libro che vi presenterò perché per me è stata come un’illuminazione. Oggi vi parlerò della nostra collaborazione con la casa editrice Il Punto d’Incontro e del libro che ho scelto tra i vari proposti di leggere è Come conquistare uno stronzo di Manuela Celli.
Un libro che mi ha portato ad avere una diversa visione delle cose, dei modi di agire, a riflettere e non solo.
Titolo: Come conquistare uno stronzo
Autore: Manuela Celli
Editore: Edizioni il Punto d’Incontro
Genere: Salute, benessere e psiche
Serie: No
Pagine: 302
Data di uscita: 2 maggio 2019
Finale: Chiuso
Quando le donne si trovano a descrivere un uomo con il quale hanno una relazione che genera sofferenza, ansia e malcontento, sintetizza tutto con una sola parola: stronzo! È stronzo ma… C’è sempre un “ma” che fa accettare situazioni inaccettabili. Non riesci a capire i suoi comportamenti Passi il tempo ad aspettare le sue decisioni. Ti dice che sta bene con te ma non vuole impegnarsi. È sposato e ti fa promesse che poi non mantiene. Ti era sembrato quello giusto, ma poi è sparito all’improvviso. Dice di sentirsi confuso e di non sapere ciò che vuole. Ti ha mollato senza giusta causa e non riesci a fartene una ragione. Devi acquisire un’importante consapevolezza: hai il potere di trasformare tutto. Se hai provato a conquistarlo con le buone e non hai ottenuto niente, è il momento di diventare un po’ più cattiva. Cioè sviluppare la capacità di tenergli testa. Utilizzare gli strumenti contenuti in questo libro sicuramente porterà un cambiamento. O lui si trasformerà in un devoto innamorato o tu in una donna che non prova più nessuna attrazione per gli stronzi. Comunque vada, sarà un successo!
Inizio dicendo che è la prima volta che leggo un libro di quest’autrice, Manuela Celli, non conoscevo nessun suo romanzo, tuttavia una volta finita la lettura sono andata a leggere in giro e gli altri libri sono finiti nella mia wishing list.
Perché? Penso che è una domanda legittima, ma allo stesso tempo se avete letto anche solo la trama del suo romanzo dovrebbe essere chiaro. Questo libro, come conquistare uno stronzo è una guida per tutte le donne che hanno sofferto troppo per amore, per un uomo e vogliono capire perché, come migliorare e soprattutto cosa fare e come affrontarlo.
Una delle cose che mi ha colpito è stato proprio il tema, quei consigli, quelle situazioni in cui spesso mi sono trovata, le emozioni che mi attanagliavano e stavano scritte in quelle pagine.
Manuela Celli è una grandissima scrittrice, perché ha analizzato e trattato quello che nessuno di noi vuole sentire e di cui allo stesso tempo ha bisogno perché a volte si ha bisogno di parole dure e altre di dolcezza, ma l’una non può fare a meno dell’altra.
Io direi però di entrare di più nella recensione di questo libro e di dare un’occhiata da vicino perché…. È una recensione imperdibile 😉
Come dice la scrittrice stessa, noi donne classifichiamo un uomo con il termine di stronzo quando si comporta male, o ha atteggiamenti che noi non approviamo che possono andare dalla mancanza di fiducia, di tempo, di bugie o quando alla fine si scopre essere sposato. La parola stronzo per indicare il comportamento dell’uomo ha una vastità di significati, tuttavia molte donne sono interessate a questo genere e vogliono conquistarlo pur se poi finiscono per cercare di capire perché agisce in un determinato modo.
Una delle cose che ho capito leggendo questo libro e che il problema non è lui, o quanto meno in parte lo è, per il resto sei tu che devi decidere cosa fare, come comportanti e cosa vuoi dalla vita. Siamo noi che abbiamo tutto il potere, se decidiamo di accettare i suoi comportamenti non ci si può lamentare successivamente, la stessa libertà c’è l’abbiamo se vogliamo lasciarlo perché donne, noi possiamo farlo. L’unico vero cambiamento che dobbiamo fare non è su di lui perché l’uomo “stronzo” non cambierà mai, ma dobbiamo iniziare da noi, possiamo cambiare e possiamo farlo. Questo libro nasce a seguito di tanti racconti fatti all’autrice che ha deciso di unire in un libro per dare dei consigli, ma allo stesso tempo per aprirci gli occhi e farci vedere le mancanze, i gesti o i fatti che noi omettiamo di vedere perché innamorate.
Certo la domanda nasce spontanea quando si è in relazione con un uomo di questo genere, come posso arrivare al suo cuore? Posso essere stronza anch’io? Ma la risposta o meglio la domanda da farsi è un’altra, perché vogliamo così tanto quell’uomo? Cosa lo rende affascinante? Il mondo è pieno di pesci e ognuno di noi merita di meglio, ma penso che quello che ci attrae è il fatto che sia impossibile e quindi noi vogliamo provarci perché ci ostiniamo a dire che possiamo cambiarlo, ma in realtà alla fine siamo noi a farlo, nel bene o nel male.
Come dicevo all’inizio questo libro è una piena scoperta, sono cose che sappiamo in fondo ma che non ammetteremmo mai perché farlo significa essersi sbagliati e ciò comporterebbe dire anche che la nostra relazione sta per naufragare. È un libro che mi ha davvero conquistata, in quelle parole, in quelle pagine c’ero io, le mie varie situazioni e azioni e pur se mi vergogno ammetterlo le tre mila domande che mi sono fatta e seppure sapevo ho finto che non stava succedendo a me e che non era come mi dicevano.
Perché? Lo “stronzo” indipendentemente se sa di esserlo attua un suo programma, lo stesso per ogni donna e siamo noi che finiamo nella sua trappola e non al contrario, difficilmente succede nel senso opposto. Il suo comportamento è chiaro, dapprima istiga il dubbio, ovvero che siamo noi donne a non avere tempo, a non essere interessate a ciò che fa o, a lui e successivamente attua la sua mossa del comportamento sfuggente. Beh, e quindi noi agiamo di conseguenza, iniziamo a cercarlo di più, siamo più disponibile, spesso accantoniamo noi stesse per lui e nonostante ciò lui rimane freddo e distaccato. Il terzo atto è la sua imprevedibilità, con le telefonate mancate, i messaggi stronzi, le improvvisate o le sparizioni fingendosi una vittima, tanto da farti rimettere tutto in dubbio. La donna comincia a mostrare i segni di debolezza, insicurezza e paura perché sa che se stringe troppo la corda lui potrà lasciarla e lei trovarsi da sola.
Beh, il terzo punto è quello dove la donna conta poco e lui ha tutto ciò che vuole, una donna disponibile con le difese abbassate e, talvolta quello è il modo migliore per colpire lasciandola o minacciandola; al punto da portare le azioni della donna a uno stato di non ritorno. Prima mi capitava di passare sopra a certi atteggiamenti, a situazioni che non mi stavano bene e ad accettare quasi tutto, ma dopo aver letto questo libro ho iniziato a riflettere e a pensare a me stessa perché…. Io valgo, tanto quanto lui anzi di più.
Questo libro ci fa tanti regali, molti dei quali sono preziosi proprio come la frase che ho voluto inserire di sopra. Perché? Non so se ve lo stavate chiedendo, ma nel caso in cui la risposta fosse si e perché… penso che la felicità non debba dipendere mai da un uomo ma da noi stesse. La felicità può essere facendo una camminata, ascoltare della musica, ridere, guardare la tv o qualsiasi cosa ci faccia sentire bene perché a fine giornata siamo noi che dobbiamo fare i conti con noi stesse. Nel caso del libro Manuela Celli c’è lo dice in tante salse, alcune più colorite delle altre e tutti hanno lo stesso percorso e portano alla stessa conclusione: smettiamo di vivere per lui e iniziamo a farlo per noi.
Dopo una serie di fattori, gli stessi che ci portano a capire che lui si sta comportando da stronzo e che dobbiamo a gire di conseguenza, smettere di essere disponibili, fare talvolta le preziose, fargli credere di aver perso interesse, comportarsi diversamente dal solito, magari mancare alle risposte di qualche chiamata o messaggio ed essere vaghe su risposte che lui reputa importanti. Così, come da manuale quando noi inizieremo a pensare a noi stesse lui sarà più presente, ci farà capire che siamo importante, che non vuole perderci, ma nello momento in cui ci si abbassa di nuovo al suo livello lui torna quello di prima. L’autrice dice che esistono due diversi tipi di stronzo, veramente afferma che ne esistono molti di più, ma c’è lo stronzo che non sa di esserlo, ma che con il vostro comportamento assente lo porterete a riflettere e quindi potrebbe capirlo. E poi c’è lo stronzo che ammettere di esserlo ed è la categoria da evitare, nel caso in cui vi trovaste in una relazione con uno come lui mollatelo perché non cambierà mai, è abituato ad avere ciò che vuole e non cambierà nemmeno per amore, almeno finché anche lui avrà il cuore spezzato e, forse in quel caso lui potrebbe riflettere e decidere di cambiare, ma sicuro non lo farà perché glielo avete chiesto voi.
Ci sono modi per risolvere situazioni come queste, sta a noi decidere fino a quanto vogliamo spingerci e cosa siamo disposte a rinunciare.
Molti insegnamenti ci ha lasciato Manuela Celli, uno tra questi di accettarsi per quello che si è, la bellezza non la fa un trucco eccessivo, un abito scollato o striminzito. La vera bellezza sta dentro di noi, negli atteggiamenti, nel modo in cui ci porgiamo con la gente e in quello che proviamo senza condizioni, se o ma. Il libro ci porta a riflettere tantissimo, ci regala uno visione ampia dell’amore, delle relazioni tra uomo e donna e non meno importante della felicità.
Ognuno di noi pensa alla felicità come una meta difficile da raggiungere e magari talvolta lo è, ma bisogna vedere cosa la vita ci riserva per giudicare e non si deve mai essere troppo duri. È vero, amare significa anche soffrire, ma quello che ci insegnano da bambini dopo caduti dalla bici e che bisogna montare di nuovo sul sellino e nella vita è la stessa cosa. Sì, è vero, staremo male, vorremo scomparire e nasconderci ma è giusto che lo facciamo, dobbiamo prenderci del tempo per piangere, elaborare, ma dopo dobbiamo alzarci più forti di prima. Siamo noi a fare le regole della nostra vita, decidere chi lasciar entrare quando e come e, se dovessimo mai incontrare uno stronzo ricordiamoci ciò che Manuela Celli ha scritto in questo libro, i consigli che ci ha dato, le emozioni che ha trasmesso e le riflessioni che inevitabilmente facciamo.
Non sarà un romance, non parlerà di una grande storia d’amore, di un fantasy o di narrativa, ma a mio avviso è tanto importante quanto gli altri perché se quei generi ci fanno sognare, essere felici questo ci porta con i piedi per terra, ci fa capire che siamo qui, nel presente e che dobbiamo vivere.
A presto,
La mia valutazione…
