Buona sera lettori,
nonostante siamo a primi di settembre il caldo sembra non voler scemare, ma noi non ci preoccupiamo perché aiutati dal ventilatore siamo sempre pronti per parlarvi di un nuovo libro. Cosa ha di diverso stavolta? Ehm… direi praticamente tutto, si tratta di un romance, ma l’autrice è una scrittrice italiana, ci raccolta l’amore sotto una visione diversa e con due personaggi spettacolari di cui è impossibile non innamorarsi.
Ok, il campo è troppo vasto, ve lo restringerò dicendo che parleremo del terzo libro della saga Cupido Agency e penso che ormai è ben chiaro di cosa si tratta e di chi. Vi parlerò di Scommettiamo che è amore? di Fabiola D’amico edito dalla Newton Compton Editori.
TITOLO: Scommettiamo che è amore?
AUTORE: Fabiola D’Amico
EDITORE: Newton Compton Editori
GENERE: Romance
SERIE: Cupido Agency #3
PAGINE: 381
DATA D’USCITA: 24 Maggio 2018
FINALE: Chiuso
Alexandra Miller, Ale per gli amici, è la fondatrice della Cupido Agency di New York. Giovane donna elegante, raffinata, sorridente, ama prendersi cura di tutti. Crede nell’amore, quello con la A maiuscola, e la sua missione è far incontrare le anime gemelle. La sua vita sentimentale, però, è a un punto fermo, e non sarà facile rimetterla in moto. Nemmeno quando l’improvviso malore di nonna Eloise la costringe a partire per Parigi, dove dovrà fare i conti col suo doloroso passato e con un futuro che non si prospetta roseo. Ma si sa, non ci si può opporre al destino, soprattutto se si presenta sotto le spoglie di un muscoloso brontolone di quasi due metri, affascinante, disordinato, diffidente e solitario. Riuscirà a resistergli, la nostra Miss Cupido? E lo scorbutico Jean-Luc, sostenuto dalla sua eclettica famiglia e dagli amici più stretti di Ale, toglierà i lucchetti dal suo cuore blindato, una volta scoperto che, al di là delle apparenze, il lato migliore della vulcanica Ale è la sua tenera fragilità?
Era impossibile che non leggessi l’ultimo libro e quindi capitolo della saga Cupido Agency, anche perché ormai tutti compresa io ci chiedevamo cosa sarebbe successo alla single e sempre impegnata Ale e, quale sarebbe stata l’avventura che Fabiola d’Amico aveva pronta per lei. E quindi? Devo dire che sono rimasta sorpresa e stupita, perché questa storia si racconta da sola e non dovrei nemmeno essere qui a dire cosa ho amato del libro perché…. In poche parole sarebbe ogni pagina, carattere, personaggio e ambientazione.
Ora andiamo a scoprire di più giusto per capire di cosa sto parlando.
Alexandra Miller, o per gli amici Ale è la fondatrice della Cupido Agency, l’artefice del perché i protagonisti dei due libri precedenti hanno avuto e ancora hanno una bellissima storia d’amore. Ovviamente tutti pensano che dato che gestisce lei l’agenzia dovrebbe essere felicemente innamorata, invece…. O ci sbagliamo di grosso e siamo molto, molto lontani dalla verità. Lei ha tutte le qualità per poter trovare un uomo è una giovane donna elegante, raffinata, sorridente e ama prendersi cura di tutti, ma lentamente capiremo che nessuno si prende cura di lei, o almeno non come dovrebbero e non la persona giusta. Sapete quando ho scoperto che fosse single continuavo a non capacitarmi, tuttavia il suo credere nell’amore, quello con la A maiuscola e nelle anime gemelle è un tratto del suo carattere che non solo la rispecchia, ma che mi ha coinvolto al cento per cento.
Cosa deduciamo? Essendo single, la sua vita sentimentale non esiste, tuttavia è riuscita a colmare quella dei suoi migliori amici, lasciando la propria un po’ alla deriva, ma ehi…. Non preoccupatevi perché il destino ha in serbo anche per lei qualcosa di spettacolare. La sua vita verrà messa alla prova quando l’improvviso malore di nonna Eloise la costringe a partire per Parigi, ma non è solo questo che il viaggio comporta. Dovrà affrontare la sua famiglia, il passato che pensava di aver sepolto ma che torna a disturbare quell’equilibrio che con fatica aveva raggiunto e un futuro che non si prospetta roseo. Cosa potrà andare mai male?
E in contrapposizione con il carattere e la vulnerabilità di Ale ecco che ritroviamo il nostro protagonista maschile che, sicuramente ha fatto impazzire tutti e me per primo e che ancora mi chiedo come è possibile se non troviamo un uomo nella vita reale, forse perché scrittrici come la D’Amico ci hanno regalato standard troppo elevati. Scherzi a parte, adesso è il turno di Jean-Luc lo scorbutico uomo con cui si scontra Ale, ma nonostante i difetti è impossibile non notare la sua stazza di due metri, il suo essere affascinante e muscolo. Beh, certo, a questi si uniscono i difetti, il primo già detto e poi l’essere disordinato, diffidente e solitario, tuttavia anche lui ha i suoi buoni motivi e seppure un passato diverso da quello di Ale e, una famiglia e degli amici che lo sostengono e lo appoggiano anche lui ha sofferto. Una delle cose che mi ha conquistato è stato il suo carattere che, seppure scontroso è sempre stato di buon cuore, colui che cercheresti per un abbraccio, per un consiglio, per ascoltarti e per tirarti fuori dei guai e poi… beh, se tutto ciò è anche abbinato a un bel viso e a dei muscoli perché lamentarsi? Il suo personaggio penso che rispecchia molto la realtà, è l’uomo che potremmo incontrare anche noi, con cui ci scontreremo per farci la guerra e poi amarci, o alla fine rimanere l’uomo dei nostri sogni.
Una cosa di fatto è che Fabiola D’Amico ha proprio fatto centro con questa trilogia, ma andiamo avanti 😉
La storia inizia a farsi interessante fin da subito, anche se le parti misteriose vengono create man mano lasciando il lettore incuriosito e a dover continuare la lettura senza staccare gli occhi dal libro; ovviamente no che questo si consideri un grande sforzo. Fabiola D’Amico con il suo stile ironico, comico e con un pizzico di follia e tanto romanticismo riesce a coinvolgere tutti, anche il lettore non del tutto convinto. Ma parlando della storia, questa frase calza a pennello perché Ale nonostante la sua facciata nasconde delle cicatrici profonde e dolorose, lei che professa l’amore non si sente all’altezza, secondo lei non è previsto nessun grande amore, non lo vuole e sta bene così perché dice di non meritarlo.
Ma è possibile che la D’Amico le avrebbe lasciata questa considerazione? Ovviamente i protagonisti sono Ale e Jean – Luc, ma in questo ultimo libro della saga ritroviamo tutti i personaggi dei precedenti libri, quali Simone e Klain con la piccola – non tanto- Danielle, Patty ed Ethan con il piccolo JJ, pronti a sostenerla, appoggiarla e consigliarla. Si ritrovato tutti insieme coinvolti nella missione Cupido, volontariamente e involontariamente ma questo poco conta perché agiscono come una famiglia. Questa frase che ho voluto sottolineare mi è piaciuta e mi ha colpito perché è vera, talvolta gli amici che hai scelto sono la famiglia di cui hai bisogno ed è quello che succede alla nostra protagonista. Mi piace tantissimo il rapporto tra Ale, Simone e Patty che si stuzzicano, si pungono e alla fine fanno la pace perché è impossibile rimanere arrabbiati gli uni con gli altri, soprattutto perché devono gran parte a lei di aver trovato l’amore. La storia viene narrata in due punti di vista, si alternano tra quello di Miss Cupido ovvero pulce a detta di Jean-Luc e quello di quest’ultimo soprannominato da Ale Mister Brontolone. Ma il vero protagonista di tutto il romanzo è l’amore in ogni sua sfaccettatura.
L’amore è quel sentimento che fa fare pazzie, che ti porta a metterti in gioco anche se quando ciò avviene non si è consapevoli, lo stesso che ti ferisce, ti addolora e ti lascia senza fiato nel bene e nel male. L’amore in ogni sua sfaccettatura è quello che amiamo leggere nei libri, che ascoltiamo all’infinito nelle canzoni e lo stesso che seppure ci addolora noi continuiamo ad amare ancora. Questa caratteristica è la stessa che nel libro viene evidenziata, uno sguardo a 360° dell’amore perché Ale Miller è amata da tutti e poi come ciliegina sulla torta trova anche un uomo, Jean Luc lo stesso che le permettere di scoprirsi e scoprire quel grande sentimento. Jean Luc incontra Alexandra al bar di suo cugino che sostituisce perché lui è impegnato, nella vita lui si occupa di tutt’altro e ha un passato difficile alle spalle e poi il suo carattere è quello che ci ha spinto a leggere, almeno uno dei motivi. Ho amato tantissimo questo libro perché mi ha lasciato molto dopo la lettura, mi ha regalato emozioni uniche e mi ha fatto sognare, anche se parte di questo merito va a Fabiola D’Amico una talentuosa scrittrice che mi fa vivere. Ognuno di noi porta con se cicatrice, ferite che talvolta si aprono e altre che rimangono cicatrizzate eppure sono gli stessi punti che ci fanno avvicinare all’altro, che ci portano a rallentarci nella vita, a rimuginare i momenti bui sostituendoli da quelli belli e poi d’un tratto avvengono situazioni che non ci si aspettava ma che è tutto quello di cui avevamo bisogno. Riuscirà Ale ha scoccare la sua freccia o alla fine di tutto verrà colpita e ferita?
Una cosa è certa, Fabiola d’Amico sa come conquistare il lettore, ci racconta l’amore facendoci sognare e vivere delle bellissime e meravigliose storie d’amore.
Una scrittrice che dobbiamo tenere d’occhio e seguire perché ci riserverà tantissime novità ed emozioni che ci lasciano senza fiato.
Cupido Agency trilogy:
1. Amore per tre RECENSIONE QUI
2. Io lo chiamo amore RECENSIONE QUI
3. Scommettiamo che è amore? RECENSIONE
A presto,
La mia valutazione…
