“Heaven: stand by me” di Connie Furnari – Recensione

Ehi lettori,
oggi sono qui per parlarvi del secondo libro di una delle saghe che ho scoperto per caso e di cui mi sono innamorata subito. Sì, è stato come amore a prima vista e, per questo non ringrazierò mai abbastanza mia sorella per avermi fatto scoprire questa piccola chicca. Ho capito, non voglio annoiarvi e quindi passerò subito a presentavi il nostro, anzi la nostra ospite d’onore, ovvero Connie Furnari e il secondo libro della trilogia The Heaven ovvero Heaven: stand by me.
Siete pronti ad entrare in questo secondo meraviglioso volume?

 

 

 

Titolo: Heaven: Stand by me

Autore: Connie Furnari

Editore: Createspace Indipendent Pub

Genere: Romance/Fantasy

Serie: The Heaven #2

Pagine: 202

Data di uscita: 23 agosto 2016

Finale: Aperto

 

 

 

Malgrado gli screzi iniziali, proprio quando il rapporto tra Ryan e Kate si era finalmente evoluto in qualcosa di molto più profondo della semplice amicizia, un terribile segreto ha sconvolto le loro vite.
Michael non è ancora autorizzato dai pezzi grossi del Paradiso a rivelare la verità e Ryan decide di allontanarsi da Kate, poiché non è più capace di essere il suo angelo custode, provato da dei sentimenti che non aveva mai sentito prima.
La sofferenza a causa del distacco forzato è lacerante, per entrambi. Kate si chiude in se stessa e diventa ciò che Ryan aveva temuto: comincia a commettere gli stessi sbagli che aveva fatto lui, prima di morire. A causa di diverse coincidenze, Nick inizia a interessarsi morbosamente a lei e questo scatena la gelosia di Rachel.
Un inquietante bambino con una bicicletta comincia a pedinare Kate, e ogni sua apparizione è contraddistinta da violenti incidenti che attentano alla vita della ragazza.
Qualcosa di oscuro si manifesta a Heaven, forse mandato dal Paradiso o forse mandato da qualche altra parte, per sconvolgere ancora di più le loro vite, e sia Ryan che Kate sanno che la loro unica speranza di sopravvivere, sia in vita che nella morte, è riposta nel misterioso passato di Michael.

 

 

Che dire? Sono giunta  quasi alla fine e ho una tristezza immensa, non posso crederci che ho quasi finito.
Due libri stupendi, meravigliosi che mi hanno emozionato pagina dopo pagina, stupendomi e ammaliandomi.
La Furnari sa cosa scrive, cosa vuole trasmettere e beh… sono stati i primi libri che ho letto e beh… voglio continuare perchè amo il suo modo di scrivere.
Se il primo libro vi ha emozionato, credetemi nel secondo il livello di gradimento si è alzato notevolmente e… Beh, io direi di iniziare 😉

 

Dopo che Kate e Ryan avevano attraverso i primo momenti critici tra i due si era creata una bella amicizia, qualcosa che solo molto tempo dopo hanno capito essere amore, ma si sa… non è tutto rose e fiori.
Se potevamo pensare che gli angeli non potessero soffrire ci sbagliavamo di grosso. I due dolci e divertenti caratteri dei nostri protagonisti d’un tratto si trasformano, la vita gioca loro un brutto scherzo e li mette di fronte ad una scelta, la stessa che li porterà lontano e a soffrire. Sapete, questa trilogia può sembrare qualcosa per ragazzi, di poco conto, ma io invece ho scoperto essere un piccolo grande romanzo, qualcosa che va vissuto e letto prima di poter essere giudicata.
Sarà che magari la storia è in ebook, e spesso sembra significa bassa qualità, ma reputo che la Furnari ha svolto un lavoro impeccabile. Ammetto che il rapporto tra Ryan e Kate è sempre stato meraviglioso, ironico, sentito ma penso che in questo secondo libro i due personaggi hanno raggiunto uno sviluppo di caratteri maggiori, ci hanno fatto sentire di più loro stessi e le loro emozioni. Un evento che ha causato più danni, lo stesso che avrebbe dovuto essere da esempio invece è stato solo una tempesta su una sterpaglia già accesa.

 

La cosa che mi ha sempre stupita di questa autrice è stato lo stile ironico e divertente, quello che un po’ mi ha fatto pensare a Cassandra Rocca, Felicia Kingsley ecc… sue simili di cui non ha nulla da invidiare.
L’amicizia tra Miachel e Ryan viene messa a dura prova, penso che questo libro potrebbe essere chiamato il test dei rapporti perché non c’è ne sta uno che si salva.
Michael e Ryan litigano ancor prima che lo faccia con Kate, vediamo perfettamente i suoi linguaggi coloriti, il suo difendersi attaccando l’altro anche se con ironia e, se da una parte l’angelo guida non può dire nulla, dall’altra capisce perfettamente cosa significa rinunciare alla persona amata.
Ryan pensa che per non far soffrire Kate debba allontanarsi da lei, ma le cose peggiorano nel tempo di poco perché la dolce Kate si allontana da tutti, si chiude in se stessa e diventa quello che Ryan temeva.
Alla fine questa parte, il vedere entrambi affrontare questo distacco non voluto, il “dolore” di non essere più vicini si fa più vicino e si sente quell’intensità che la stessa autrice voleva dimostrare.  Ammetto che i loro sentimenti, le emozioni vissute sono state trattate bene, approfondite e hanno saputo emozionare il lettore.

 

Kate iniziò davvero a scomparire lentamente, tutto quello che desiderava era lasciarsi morire, forse prima non aveva capito l’intensità del suo rapporto con Ryan, ma nel momento in cui lui s’è ne era andato tutto le divenne più chiaro. Ryan sebbene nella sua vita aveva amato solo i genitori, e i nonni, solo dopo aver incontrato Kate e averla conosciuta si stava aprendo, ma quando gli fu comunicata la sua missione lo spezzò e, in quel momento, nell’esatto momento in cui pronunciò le parole a Kate capì di amarla. i loro destini erano incrociati, solo che loro non lo sapevano ancora. Kate divenne un’altra persona, iniziò a seguire Nick, ad avere dei rapporti con lei cosa che non era di buon auspicio, anche se in fondo aveva un motivo, voleva scoprire cosa era successo a Ryan, forse così lui sarebbe tornato e poi… come se non bastasse a tormentarla c’era un bambino che la seguiva ovunque, un altro mistero per Kate da risolvere. 
Ammetto che in questo libro mi sono sempre chiesta chi fosse contro la loro unione, il Paradiso, la terra, l’inferno o qualcun altro, ma una certezza vi era, solo insieme sarebbe riusciti a sopravvivere e per farlo avrebbero dovuto scavare in fondo, nel passato di Michael. Oh non era difficile, eppure Ryan e kate dovevano affrontare una delle prove più difficili.
Riusciranno a farcela?
Vorrei ma non posso rispondere, un mistero che dovete svelare da soli leggendo il libro perché credetemi, non ve ne pentirete.
Un libro, una Trilogia che deve essere letta.

 

The Heaven saga:

1. Heaven: Earth Angel
2. Heaven – Stand by Me
3. Heaven – Always

 

A presto,

La mia valutazione…

voti

2 risposte a "“Heaven: stand by me” di Connie Furnari – Recensione"

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