Buongiorno miei cari lettori,
questo è il primo articolo che faccio nel blog e sono immensamente felice ma anche nervosa.
Oggi ,però basta parlare di me e andiamo a presentare il primo romanzo – di una lunga serie di recensioni- che mi ha intrigato sin dalla trama, il motivo per cui ho scelto di comprarlo e leggerlo.
Ammetto che la sua trama originale, il mondo dei sogni e una storia d’amore sono gli elementi che mi hanno portato a sceglierlo.

Titolo: Dreamology
Autore: Lucy Keating
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance/Fantasy
Serie: No
Pagine: 288
Data di uscita: Ottobre 2016
Finale: Auto- conclusivo
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato.
Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
E se il ragazzo dei tuoi sogni esistesse davvero?
Dreamology è quel tipo di romanzo da cui difficilmente riesci a staccare gli occhi dalle pagine perché… ti mette curiosità, ti porta a capire cosa in realtà sono i due protagonisti e perché fanno quei sogni. Non nascondo che subito dopo averlo finito ho girato un po’ sul web e ho visto tantissime recensioni negative, non nascondo che parte di quelle notizie erano vere, tuttavia si dovrebbe giudicare un libro anche dal genere in cui si classifica. È un young adult che come caratteristica ha due giovani adolescenti in una scuola e quindi… è normale che ci sia del clichè, penso che parte di ciò che rende unico questo libro sia anche questo.
La cosa che mi ha conquistato è stato il tema dei sogni, tutto il libro si svolge circondato da questo tema che dapprima lascia un po’ di confusione e subito dopo la chiarisce, ovviamente talvolta ci si confonde tra realtà e sogno, ma noi – da lettori – sappiamo qual è il limite.
La Keating con questa trama originale ci presenta i nostri due protagonisti, Alice e Max, molto diversi tra loro e allo stesso tempo simili. Vi chiederete chi sono? Come si sono incontrati? Cosa è successo? Le domande sono tante e purtroppo non potrò svelarvi tutto, ma vi parlerò di loro.
Alice è una ragazza forte e simpatica, che nonostante la madre l’ha abbandonata per seguire i suoi sogni lei rimane con il padre che, a causa del suo lavoro e costretto a spostarsi spesso. La sua vita non va come lei vorrebbe, si sente da sola pur se in realtà non lo è, e suo padre – l’uomo che dovrebbe supportarla – non riesce a capirla. Si dice che la vita migliora se si tiene la mente occupata e… cosa c’è di meglio dei sogni?
Max è un ragazzo solare, che apparentemente ha una vita perfetta ma in realtà nasconde molte cose, tra cui i suoi sogni, ciò che lui vive attraverso di essi e il dramma che vive nella sua vita reale. Ma chi è davvero lui?
I due hanno una vita che è lontanamente quello che loro vorrebbero, ma nei loro sogni tutto è possibile. Alice e Max si sono conosciuti nei sogni, al Met e vivono la loro grande amicizia, quel legame che va ad di là di ciò che la gente può capire.
Mi ha fatto ricordare molto Alice nel paese delle meraviglie, mi ha ricordato che proprio come la ragazza delle favole si ritrova in un mondo nuovo, a vivere esperienze che nella realtà non riesce nemmeno a spiegare.
Max è il ragazzo ideale, colui che rende tutto speciale; Alice è la sua ancora di salvezza, colei che gli permette di vivere in pace e spensierato.
Entrambi non si aspettano di certo di vedersi, per loro la realtà e i sogni sono due cose differenti ed è impensabile che l’uno o l’altro possano compensarsi o meglio dire… unirsi.
Lei e Max vivono sogni incredibili, momenti che sono magici dove si trovano a viaggiare, visitare e vedere musei e poi di tanto in tanto si ritrovano a baciarsi, ma cosa li rende speciale? Il completarsi a vicenda, il capirsi e il vivere “insieme”.
Ma ancora vi chiederete come s’incontrano? Ecco, ammetto che qui il padre di Alice ci mette lo zampino, insieme alla nonna materna ed è questo che mi ha sconvolto, in senso positivo ovviamente.
Quella vecchia casa porta Alice ancora più vicino a cercare se stessa, a conoscersi e scoprire misteri e segreti che nemmeno lei sapeva.
Ma quando i sogni incontrano la realtà che succede?
Ebbene sì, perché nella nuova città dove si trasferiscono Alice e suo padre e lì, a scuola, che incontra Max, il ragazzo dei suoi sogni, ma è davvero possibile?
I dubbi, le paure e la felicità riempiono la sua vita e così tra il problema dei sentimenti, i nuovi compagni e la sua nuova realtà a complicare le cose ci si mette il loro rapporto.
Alice e Max che avevano da sempre trovato il loro posto adesso si trovano a vivere anche nella realtà, ma le cose si complicano quando incontra Celeste la ragazza di Max.
Ammetto che leggere di come il suo sogno sia diventato realtà è stato bello, mi è sembrato di vederlo con i miei occhi e in un attimo mi immaginavo come potesse essere se anche i miei sogni diventassero realtà.
Ok, questo libro non ha fatto altro che alimentare ancora di più la mia fantasia, l’autrice mi ha portato così vicino al mondo dei sogni, tanto che facevo difficoltà a credere davvero che quella fosse una visione e non la realtà.
Sicuramente vi chiederete cosa potrà andare storto se il loro amore è così forte e bello nei sogni… ecco… la chiave del racconto è proprio questo. Alice e Max stanno bene e sono perfetti insieme nei sogni, ma la vita reale? E tutt’altra cosa, in mezzo ci si mette una ragazza – Celeste- , il passato di Alice e la vita di Max che lei non conosce. Alla fine il loro rapporto non è così speciale come loro credevano.
La cosa che rende vero questo libro è che nonostante il loro amore è messo in discussione loro trovano sempre del tempo per ritrovarsi, anche quando litigano loro si dimostrano essere più forti insieme.
Ho amato vedere il Max gentile, innamorato e così dolce ma allo stesso tempo vedere il Max reale è stato strano ma anche nuovo. Il mio personaggio preferito è stata Alice che, nonostante tutto non ha mai nascosto i suoi sentimenti, o chi era o cosa voleva anche se per lei è stato più difficile di quanto potesse immaginare. Il loro amore è stato uno scontro di caratteri, di emozioni e di ciò che loro erano e quello che sono, hanno vissuto come una coppia con tutti i momenti essenziali come il primo incontro, il primo bacio e il primo ti amo.
La loro storia è un continuo evolvere perchè nella realtà tutto cambia.
Ho apprezzato questo libro perchè mi ha affascinato il modo in cui l’autrice e riuscita a portarmi nel mondo dei sogni o come tutti lo chiamano nel mondo onirico, ed è stato il primo libro che ho letto che trattava questo ambiente. Mi ha intrigato come si univano i due mondi, a volte con difficoltà per il lettore per capire dove finiva uno e iniziava l’altro e come Alice e Max riuscivano sempre a distinguerlo. un affascina molto la natura dei sogni ed essendo per la metà ambientato nella fase onirica, potete capire il mio entusiasmo!
Seppure i nostri due protagonisti hanno dovuto affrontare un lungo percorso ciò che mi ha colpito è stato proprio il modo in cui l’hanno affrontato. C’è da chiedersi cosa si nasconde dietro i loro sogni, come hanno fatto per così tanto tempo a vedersi l’un l’altro e forse, questo è un altro di quel tema che mi ha intrigato.
Ebbene sì, non c’è solo una storia d’amore, essa ne è il centro ma ciò che fa da contorno sono tutti quei momenti vissuti, i segreti e le scoperte che alla fine i due protagonisti faranno.
In più nel percorso della storia c’è anche un altro protagonista maschile: Oliver.
Diciamocelo, Celeste e Oliver dovevano combattere verso il vero amore e quei sogni che erano più vividi di quanto i due potessero mai ammettere. È stato strano vederli insieme ad altre persone, eppure ha messo il giusti pepe, ha reso ancora di più intrigante la storia che già di suo lo era.
Lo stile dell’autrice è semplice, per nulla ricercato ma nel suo piccolo è riuscita ad affascinarmi e a tenermi incollata fino all’ultima pagina. Né Max e né Alice sono due protagonisti semplici, forse questo è quello che mi ha affascinato dei due. Hanno alle spalle una vita non facile. Lei abbandonata dalla madre – come detto all’inizio- e sente un senso di malinconia e di dolore proprio per quella “perdita” che non riesce a superare, mentre lui è costretto ad incarnare il ragazzo modello davanti la sua famiglia che va bene a scuola e che non va mai contro le regole, quando in realtà vorrebbe urlare e fare qualche pazzia.
Dreamology è una lettura Young Adult, con protagonisti giovani che affrontano diverse tematiche e che ti portano anche a riflessioni con diversi punti di vista. Il romanzo ha un filo divertente e comico e che rende la lettura piacevole e allo stesso tempo non ti permette dio distogliere lo sguardo.
Orami è stato detto più volte, è un romanzo che ha come base il genere fantasy perché la storia dei giovani Alice e Max è circondata dal sogno e mistero, allo stesso tempo suggerisce riflessioni che toccano la realtà e la vita quotidiana.
Ma qual è il senso di questo libro? Ne ha uno?
Io penso di sì,ogni libro ha la sua morale, vuoi che sia sottintesa oppure no, ma in questo caso quello che l’autrice mi ha trasmesso è stato quello di non smettere di sognare, di crederci anche quando i sogni sono più grossi e grandi del mondo. È difficile pensare che il mondo dei sogni possa diventare realtà, ma solo se ci crediamo veramente si può avverare, lo so… può risultare un po’ fiabesco, ma dai… chi non sogna, chi non vive e chi non ama farlo?
Alla fine penso che tutti abbiamo bisogno di sognare, anche se non vogliamo ammetterlo.
A presto,
La mia valutazione…