Buon pomeriggio sub-lettori,
si lo so non si può pronunciare molto bene ;D, ma ehi la democrazia ha deciso!
A parte gli scherzi sono gli per presentarvi il secondo volume di una delle mie serie preferite. Una trilogia che mi ha rapito il cuore e che mi ha fatto desiderare molte volte di essere la protagonista.
Sto parlando della Trilogia delle Gemme con il secondo volume del romanzo Blue scritto da Kerstin Gier.
Che ne dite di andare a conoscerlo meglio?
Titolo: Blue
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Genere: Urban fantasy
Serie: Trilogia delle gemme #2
Pagine: 345
Data di uscita: 1 settembre 2011
Finale: Aperto
“Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere” Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani – una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church – inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell’umanità. Peccato che la sua famiglia non l’avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l’odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l’aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento… Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire…
Eccovi di nuovo qui, come vi avevo promesso oggi vi parlo del secondo volume di questa magnifica trilogia.
Vi avviso fin da subito, per chi non lo sapesse, che da tutti e tre i romanzi sono stati tratti altrettanti bellissimi film.
Di solito quando guardo un film tratto da un libro che mi piace, e che ho letto, ci rimango in qualche modo delusa, o perchè non hanno inserito le mie scene preferite o perchè in quelle poche ore di film non sono riusciti a racchiudere tutte le emozioni che mi regala il libro.
Ma con questi film invece non è successo, anzi al contrario li ho adorati, e anche se ci sono alcune differenze, alcune più importanti di altre, non ho potuto fare a meno di amarli, visto che sono riusciti a trasportare su pellicola i miei adorati personaggi della serie.
Ma adesso basta perdere tempo e andiamo a parlare di che cosa accade in questo secondo volume, vorrei avvisare che chi non ha letto il primo volume della serie e si sta ritrovando a leggere questa recensione che c’è la possibilità che venga fuori qualche spoiler, come sempre cercherò di ridurre al minimo ma è giusto avvisare voi che leggete!
Il libro riparte da dove si era interrotto quello precedente, ciò ha reso non solo più fluida la storia, senza interruzioni di sorta, ma ha fatto anche in modo che il lettore non percepisca l’interruzione tra un libro è l’altro, infatti si ha come l’impressione di leggere un unico volume.
Gwen, dopo aver scoperto di essere lei la viaggiatrice nel tempo, al posto di sua cugina Charlotte è alquanto confusa sulla sua vita. Non è per niente preparata a questo nuovo mondo che le si prospetta e se in Red cercano di insegnarle tutto quello che possono nel poco tempo a disposizione, in Blue si vedrà che al Temple, i guardiani, cercheranno sempre di non coinvolgerla nelle questione.
Nel frattempo si è aggiunto un nuovo personaggio fondamentale nei libri ed è Xemerius, un demone fantasma immortale. Dato il raro dono di Gwen lei è l’unica che lo può vedere e sentire, non so voi ma io mi sono innamorata di questo personaggio soprattutto per i dialoghi e le conversazioni con Gwen.
Ma torniamo alla storia, le continue menzogne da parte delle Loggia non fanno altro che far insospettire ancora di più Gwen, che insieme a Leslie, continueranno ad indagare per scoprire il mistero che si cela tra le pieghe del tempo.
Se ancora tutto ciò non vi basta per iniziare la lettura di questa trilogia, beh vi informo che la storia tra Gideon e Gwen che sembrava essersi finalmente avviata per la buona strada si interrompe bruscamente.
Lo stress e l’incomprensione del comportamento di Gideon, i misteri del Temple, le questioni irrisolte in famiglia e naturalmente la scuola non fanno che impegnare ogni minuto del tempo libero di Gwen.
Le ambientazioni del libro sono sempre descritte in modo egregio, dando la possibilità al lettore (nonostante i salti nel tempo) di comprendere e capire in quale epoca ci si trova, di nuotare in mezzo alle descrizioni di vestiti e comportamenti. In particolare, amo le descrizioni che la Gier riesce a dare degli indumenti dei vari periodi, credo che sia perfetto il modo in cui riesca a trasmettere i colori, la maestosità, la stramberia e tutti questi piccoli dettagli che rendono la lettura ricca ed emozionante.
Ma ci sono ancora tante cose che la nostra protagonista deve scoprire, segreti che le sono stati nascosti a lungo e che finalmente verranno alla luce.
La nostra Gwen si farà abbattere da tutto ciò o proprio come una fenice rinascerà dalla sue ceneri?
Per scoprirlo non dovete far altro che leggere questo libro, io vi aspetto alla prossima recensione!
Trilogia delle gemme series:
1. Red RECENSIONE QUI
2. Blue RECENSIONE QUI
3. Green RECENSIONE QUI
A presto,
La mia valutazione…