Poeta per caso di Vito Bologna (Alcamese) – Recensione

Buona sera,
oggi, vi presento un nuovo autore e un’altra collaborazione con la Edith & Manhattan con il libro “Poeta per caso” di Vito Bologna (Alcamese).
Beh, non nascondo che questa collaborazione mi ha stupito perchè mi ha portato dall’America in Sicilia e… credetemi, mi ha lasciato emozioni sulla pelle da far venire i brividi.

 

 

Titolo: Poeta per caso

Autore:
Vito Bologna (Alcamese)


Editore:
Kubera Edizioni
(in ristampa con Eidth & Manhattan edizioni)


Genere:
Poesia


Serie:
No


Pagine:
136


Data di uscita:
17 novembre 2018


Finale:
Chiuso

 

 

 

 

 

 

In questa raccolta di poesie Alcamese celebra l’amore per la sua famiglia e la sua terra d’origine, la Sicilia. Quella Sicilia che gli vive nel sangue, infatti nella sua poetica la sua sicilianità è così profonda da sentire ancora quel cordone ombelicale sempre presente e curato in ogni piccola emozione celata in ogni piccolo ricordo. I suoi versi sono come grappoli d’uva in settembre, capaci di fermentare sensazioni e regalare i valori puri della vita. I suoi versi sono ariosi e musicali, cadenzano il ritmo della quotidianità nella sua essenza più vera: dolori, amori, sofferenze, gioie, sono i temi centrali della sua poetica, la sua sensibilità si plasma con decisione e con struggente coinvolgimento. Oggi Alcamese vive in Pennsylvania.

 

 

 

L’inizio di questa collaborazione è stata speciale, ma penso che quello che mi ha conquistato di più è stato l’autore, quella persona che mi ha fatto sentire importante, che si è premurato di inviarci il libro pur se vive in America. Vito Bologna è quello scrittore che dovrebbero essere tutti (esclusi ovviamente chi si comporta nello stesso modo) disponibile, gentile e che ci ha fatto sentire a casa… proprio come lui si sente quando parla o scrive della Sicilia e del suo paese Alcamo. Un libro che mi ha emozionato per il carico di emozioni che mi ha lasciato, per le parole forti e sincere scritte su carta e per quell’amore che ha voluto raccontare della sua terra e della mia.

Come vi dicevo prima ogni più piccola poesia si basa sulla sua terra natale, sulla Sicilia e sull’amore del poeta verso quell’isola che molti disprezzano e non tutti appezzano. Ho sentito davvero il calore del sole siciliano, la voglia di essere là e ho vissuto quelle parole sulla pelle e fatte mie perché… anch’io sono siciliana e ho compreso perfettamente l’essenziale di quelle parole. Ci sono tantissimi temi che l’autore affronta e di certo questo è quello che più si avvicina a noi, alla quotidianità che ci troviamo a vivere tutti i giorni. Leggendo quelle parole mi sono sentita capita e, per una volta credevo davvero di non essere da sola perché siamo così assuefatti dalla nostra vita che a volte ci dimentichiamo di fare le cose basilari: salutare, ringraziare, sorridere tutto senza un secondo fine. Le parole di Vito Bologna ci fanno riflettere su tutto quello che abbiamo nella vita, per la velocità con cui le facciamo e, se ciò non bastasse ci ha dato un motivo per amare la poesia.

La raccolta di poesia ha uno stile particolare, delineato e assolutamente equilibrato con la trama lasciandoci sopraffare da una sfumature di emozioni. Il romanzo ci racconta una storia particolare, quella di un uomo che lascia la Sicilia per andare in America alla ricerca di una vita e di un futuro migliore, non tralascia nessun sentimento, ci da dolore, speranza, amore e tristezza tutto contornato da strofe e rime alternate facendo sì che la lettura sembra il motivo di una canzone. Ci sono tantissimi richiami tra le varie poesie, ovviamente oltre al tema, quello che ho notato e che mi ha colpito e che allo stesso tempo l’autore ci da speranza dall’altra c’è la toglie, ma sono solo sensazioni perché alla fine quello che proviamo e tutt’altro di quello che speravamo. Bellissima questa frase, perché se ci pensiamo… è vero, difficilmente troviamo gente disposta a scrivere una lettera, a fare una serenata o anche solo a trattare argomenti che si facevano forse dieci anni fa. Il finale di questa strofa  mi ha fatto venire i brividi sulla pelle, d’un tratto anch’io ho avuto gli occhi lucidi e ho sentito quel richiamo al… “Ci tornerà mai in Italia?”

Beh, altre dinamiche che mi hanno conquistato e che in questa raccolta sentiamo oltre l’amore per la terra quello per la sua famiglia, come abbiamo potuto leggere nella sua autobiografia è sposato, ha dei figli e dei nipoti e questi sono altri temi ricorrenti tanto che in qualche poesia ne fa parola, raccontandoci della sua vita, facendoci sentire parte di essa. Perché ho voluto sottolineare questa frase? Perché mi sono commossa, perché ho vissuto quelle parole e mi sono sentita un passo vicino a lui,proprio perché come il poeta ho perso mio nonno da giovane e quel dolore, quella sofferenza che traspaiono dalle sue parole io le ho vissute. Certo, non ero nell’età giusta per capire, ma sicuramente adesso lo sono e leggere questa frase mi ha davvero colpito. Una cosa l’ho capito… le parole di Vito Bologna mi hanno conquistato sin dalla prima pagina.

 


Questo libro ci ha lasciato più cose di quante ne possedevamo all’inizio, ci ha aiutato a comprendere e a comprenderci, ci ha aperto un orizzonte e gli occhi perché talvolta sembra dimenticarcene e ci nascondiamo dietro una maschera.
Per leggere questo libro non è importante l’età, ma penso che bisogna avere la mente aperta per poterlo fare, perché sappiamo già quanto è difficile per la gente apprezzare un classico, sicuramente ancora di più far piacere la poesia. Ho sempre pensato che non è per tutti, che questo genere lo si legge perché si è deciso farlo, tuttavia può capitare come è successo a me che, attraverso avviene tramite una collaborazione. E’ così che ho iniziato ad amare il genere della poesia.
Certo, non tutti possono comprenderla e ognuno ha la propria interpretazione perché sono soggettive, ma mi sono fatta una chiara idea, le poesie sono il mio pane perché da persona che ogni tanto si diletta a scriverle riesce ad avere una comprensione maggiore.
Sono la prima ad avere dei giudizi sulla Sicilia, a trovarne tantissimi difetti tuttavia non riesco a starne lontana e di sicuro non ho mai rinunciato alle mie tradizioni e origini, tanto che nella città dove abito ho portato un pezzo di me.
Ehm… Come dice l’autore “Italia bella mia da te voglio tornare”, concordo perché nulla è mai come casa tua, potrai trovare altri posti al mondo dove essere felice, ma la felicità si completerà solo quando toccherai nuovamente la tua terra natale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A presto,

La mia valutazione…


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