L’amicizia lunga una vita

Che cos’è un amico?
Te lo dico io.
L’amico è una persona con cui ha il coraggio di essere te stesso.

– Frank Crane-

 

 

 

 

 

Non è importante quanto tempo passa dall’ultima lettera, messaggio, visita o chiamata ma la quantità di quanto è stato detto e fatto. L’amicizia è una dei sentimenti più lunghi in una vita, in qualsiasi epoca si parla di amicizia si ha la stessa conclusione: l’amico è colui che rimane e ti porta a migliorare.
Si potrebbe stare qui a parlare dell’amicizia e degli amici che non basterebbe una giornata intera per farlo, ma ricordiamoci che alcune delle amicizie hanno conquistato la storia e non si dimenticheranno mai e giusto che siamo a discorso perché non parlarne di alcune di queste?
 

 

 

 

 

 


Achille e Patroclo (II millennio a. C.)

Sono due personaggi che gli storici hanno ammesso non sono mai esistiti, ma molti non sanno che il loro legame, reso celebre dall’Iliade, è stato il primo modello nella letteratura occidentale. Achille e Patrocolo non erano altro che due amici inseparabili, diversi questo sì ma complementari; il primo era un eroe tutto d’un pezzo e, il secondo era generoso e mite, entrambi uniti da una fede smisurata. Sono stati capaci di rivoluzionare la storia, difatti fra il 1196 e il 1180 a. C., Troia dominava lo Stretto dei Dardanelli e minacciava i Greci con la sua potenza. Achille si rifiutava di combattere invece Patroclo voleva farlo, difatti terrorizzò i nemici grazie alle armi dategli dall’amico, ma alla fine fu vittima lui stesso della sua voglia di potere e venne ucciso da Ettore. Si dice che Achille addolorato per la morte dell’amico scese in campo e lo vendico, nulla di più diverso a ciò che succede ai giorni nostri quando un amico prende a cazzotti un altro per proteggerlo.

 

 

 


Augusto e Agrippa (57-12 a. C.)

Ottaviano Augusto come tutti sappiamo è il primo imperatore romano, invece Marco Vipsanio Agrippa non era nient’altro che il suo braccio destro. La storia dice che i due personaggi si conoscevano fin da bambini, avevano studiato insieme, nelle stesse scuole e si trovavano anche nello stesso rango in campo militare. Gran parte della storia cambiò dopo l’assassinio di Cesare, in quanto suo erede Ottaviano gli succedette e andò a Roma. Essendo suo amico Agrippa raggiunse l’amico con la sua truppa cercando di appoggiarlo e aiutarlo nell’unico modo che conosceva. Se ci si chiede cosa li spinse ad essere inseparabili e migliori amici… Beh, direi che quell’evento segnò la loro amicizia, un rapporto che fu prospero, ebbero qualche discussione, ma il loro legame non né risentì, tanto da costruire qualcosa anche per la città. La loro amicizia durò tutta la vita, ebbero momenti gloriosi e significativi come l’onore che fu per l’imperato di dare in sposa sua figlia Giulia. Agrippa morì a 51 anni mentre Ottaviano fu in lutto per più di un mese.

 

 

 


Federico II e Voltaire (1736-1752)
Per chi non ricorda, Federico II fu il re di Prussia dal 1740 al 1786,la sua guida portò il regno tedesco a un futuro prospero tanto che divenne una potenza mondiale. Aveva il suo bel da fare, tuttavia non riusciva a smettere di ammirare e invidiare il suo amico francese Voltaire, lo stesso che tutti ricordiamo per  la sua partecipazione nell’illuminismo, per le sue idee e opere. Per quanto la sua vita fosse soddisfacente Voltaire era tutto ciò che Federico non riusciva o non poteva essere, invece per Federico Voltaire era quell’uomo che avrebbe potuto trasportare le sue idee illuministiche nella politica e nella giustizia. Il loro legame era davvero delicato perché nonostante l’amicizia si trovavano su due fronti diversi e con pensieri diversi difatti era bastato un commento poco opportuno per dividerli per sempre, anche se da quella distanza nacque qualcosa di meraviglioso.

 

 


Marx e Engels (1844-1883)

Nella storia ci ritroviamo due dei filosi più importanti, la loro fu una delle amicizie più salde, più longeve e durature. Sto parlando dell’amicizia tra Karl Marx e Friedrich Engels, i due autori del Manifesto del Partito Comunista (1848). Se vi state chiedendo come si sono conosciuti è facile, nel 1842 a Colonia anche se in quel periodo entrambi avevano opinioni e pensieri diversi. Il loro rapporto possiamo dire cambiò quando si ricontrarono a Parigi, nel 1844 e scoprirono di essere in sintonia, più di quanto avrebbero mai detto e fu così, fino alla morte di Marx nel 1883. Karl e Friedrich lavorarono insieme, pubblicarono tantissime opere e lottarono fianco a fianco condividendo una vita e non solo. Ma dopo la morte dell’amico nel 1883, Engels volle pubblicare le pagine che Marx aveva lasciate in sospese.

 

 


Van Gogh e Gauguin (1880-1888)

Un’amicizia costata cara s così possiamo dire è quella tra il pittore Van Gogh e Paul Gauguin. C’erano stati anni  in cui entrambi ammiravano i capolavori dell’altro, spesso si erano trovati ad avere le loro opere esposte nelle stesse gallerie, ci furono anche numerose parole d’affetto e stima reciproca ma poi… tutto cambiò. Arrivò  il 29 ottobre 1888 quando Paul accettò l’invito di Vincent di andare a vivere e a lavorare con lui ad Arles, nel sud della Francia, ma la convivenza non fu facile tanto da portare ai primi screzi e da lì il degenerare della situazione. Il 23 dicembre 1888 la situazione si scaldò e si narra che dopo una forte lita Van Gogh seguì per le strade Paul con un rasoio e fuggì, ma la cosa segnò Van Gogh che tornando a casa si mozzò l’orecchio. Una teoria che molti studiosi non confermano perchè, invece, pensano che sia stato Paul a farlo per difendersi. Beh, quando si dice un’amicizia morta…

 


Falcone e Borsellino (1978-1992)

Due personaggi importanti che hanno fatto la storia della Sicilia e non solo, Facolne e Borsellino due amici inseparabili sin dalla giovane età. Due uomini uniti contro la mafia che lottavano tutti i giorni per i propri valori e per riscattare quello stato che ancora tutt’oggi crea dubbi. Persino la morte non riuscì a separarli a lungo.  Il loro rapporto però si consolidò nel 1978: quando Falcone fu chiamato a Palermo per dare una mano a Borsellino, sotto la guida di Chinnici, anch’egli ucciso dalla mafia. Impossibile dimenticarli, due volti che ancora oggi contano e hanno segnato il mondo e le nuove generazioni. Furono uccisi in un attentato; il 23 maggio 1992 morì Giovanni, il 19 luglio Paolo. Insieme, sono rimasti il simbolo della lotta, non solo giudiziaria, ma anche morale alla mafia.

 

 

 


Blair e Clinton (1994-oggi)

Questi due volti famosi  si ricordano per aver fondato negli anni ’90 la “terza via” al liberismo di destra e allo statalismo di sinistra. Un sogno infranto da scandali sessuali e militari, ma che ha segnato la storia recente. Bill Clinton è l’ex presidente Usa, e Tony Blair è l’ex premier britannico, i due si conobbero nel 1993 e divennero grandi amici, anche se alcuni affermano che la loro amicizia non fu tutta rose e fiori. Eppure da una catastrofe come l’11 settembre ne venne qualcosa di buono, perché il loro legame si fece ancora più forte, mai come prima.

 

 

Bene, eccoci arrivati alla fine di questa rubrica, abbiamo scoperto o rivissuto alcune delle amicizie più note nella storia che ne pensate? Conoscevate la loro storia?
Ammetto che quando ho fatto questa ricerca ne ero del tutto all’oscuro, ma sono stata felice di aver conosciuto queste grandi amicizie, anche se non mi erano nuove le ultime due. La storia ci dovrebbe insegnare a non ripetere gli errori del passato, eppure come comuni mortali ci troviamo a commettere gli stessi errori.
Chissà se un giorno impareremo!

 

 

 

 

 

 

 

A presto,


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