Ciao readers,
oggi vi voglio parlare di un romanzo, che ho letto tramite collaborazione con Il Taccuino – Ufficio Stampa di Bologna.
Il libro è stato auto-pubblicato da Emanuele Mazzocco e s’intitola “Al di là delle cose scontate”.
Questo romanzo mi ha colpito in profondità, sia per le tematiche trattate sia per il modo in cui è scritto, ma adesso ve lo vado a presentare.
Titolo: Al di là delle cose scontate
Autore: Emanuele Mazzocco
Editore: Self-publishing
Genere: Narrativa contemporanea
Serie: No
Pagine: 190
Data di uscita: 2018
Finale: Autoconclusivo
Potete acquistarlo QUI
In un giorno di luglio, Samuele dà l’ultimo addio a Mario, suo migliore amico e compagno di escursioni. Il racconto riprende poi dagli eventi del dicembre precedente, quando il ragazzo si laurea a pieni voti in economia aziendale. Un senso di angoscia lo opprime riflettendo sul futuro da affrontare e sul minor tempo che potrà dedicare alla montagna, per lui sinonimo di pace e ritmi di vita umani. Mario gli consegna il suo regalo di laurea: i biglietti per andare insieme a Buenos Aires.
Sull’aereo, Samuele conosce Ana, una bellissima ragazza italo-argentina che studia a Napoli e condivide la sua passione per Springsteen, e che in seguito lo accompagnerà per le vie più vivaci di Baires. Tornato in patria, Samuele si dedica esclusivamente alla ricerca di lavoro. I colloqui lo lasciano sempre più spaesato, facendolo sentire come una cavia in un esperimento scientifico. Intanto, lui e Ana sfruttano ogni occasione per vedersi. Per il ragazzo arriva la possibilità di lavorare tre mesi in Belgio, dove Ana lo raggiunge. I due però non riescono a stare molto insieme, perché l’ufficio assorbe tutto il tempo e le energie di Samuele, trascinandolo in una grigia routine.
Ma il destino è in agguato in modi imprevedibili, che metteranno Samuele davanti a bivi
fondamentali per la sua vita…
Quando ho preso tra le mani questo libro per iniziare a leggerlo, non pensavo di trovarmi con un piccolo tesoro stretto tra le dita. Questo romanzo è una scoperta continua, durante la lettura, il lettore non si appassiona solamente alla storia e ai dialoghi dei personaggi ma allo stesso tempo comincia a riflettere su ciò che l’autore porta in primo piano.
Mentre leggevo il libro, mi sono immedesimata tantissimo nel personaggio di Samuele, forse perchè come lui, anche io mi ritrovo ad un bivio nella mia vita e scegliere dove andare, è difficile ed estenuante. Ma andiamo a parlare del libro più nel dettaglio.
Mentre me ne stavo fermo a guardare le fiamme che
consumavano lentamente quei pezzi di cerro e ciliegio,
mi accesi un sigaro e cominciai a riflettere su un argomento spigoloso:
ciò che avrei fatto del mio futuro.
Il romanzo si apre con un piccolo sbalzo nel futuro, con una nota triste che non riesci a percepire del tutto all’inizio, ma continuando la lettura si tende a vivere appieno quelle emozioni che avevo percepito fin dalle prime pagine.
Il libro è strutturato più o meno in tre parti: l’incipit o prologo, la parte centrale della storia e poi il finale. La struttura e la scrittura è curata fin dai minimi dettagli, si vede che l’autore, anche se il libro è stato auto-pubblicato, ha avuto molta cura del romanzo.
Abbiamo una chiusura ad anello nella storia, cioè l’inizio e la fine del romanzo coincidono, l’autore ci ha dato un indizio su come finirà il romanzo nelle pagine iniziali, devo dire che è una bella mossa del tutto riuscita.
Ma andiamo a parlare della trama del libro e dei suoi personaggi.
I pensieri fluttuavano come nave tra le onde.
Sentivo dentro di me una sensazione nuova: la chiamavano irrequietezza.
Qualcuno la confondeva con l’inquietudine.
Il protagonista è Samuele, un giovane neo laureato alle prese con i problemi che la vita gli pone davanti, dopo la fine dell’università adesso Samuele si ritrova catapultato nel mondo degli “adulti” alle prese con colloqui di lavoro e sentimenti che sbocciano in modo improvviso quando meno se lo aspetta.
Dopo essersi laureato Samuele cade in un stato depressione e di vuoto tipico di coloro che non sanno che cosa fare della propria vita, ma grazie all’aiuto degli amici di sempre e di Marco suo migliore amico, la situazione sembra migliorare.
Per festeggiare la sua laurea Marco regala a Samuele due biglietti per l’Argentina ed è durante questo viaggio che Samuele cambierà come cambia in parte anche il suo modo di vedere le cose.
Era intelligente e bellissima. Amava la vita tanto quanto me.
Aveva voglia di cominciare a fare escursioni in montagna.
Aveva qualcosa che riusciva a rendermi inarrestabile.
Tuttò ciò può avvenire grazie alla conoscenza di Ana, una ragazza italo-argentina, che Samuele incontrerà durante il viaggio in aereo verso l’Argentina.
Lì Samuele non scoprirà solo le bellezze che quel paese può offrire, ma scoprirà anche che un amore, anche se appena sbocciato, può cambiare e stravolgere la vita, di darti certezze che prima non avevi. Al di là delle cose scontate tocca diversi temi per esempio l’amore tra due giovani ragazzi, l’amore per la natura e per la montagna che viene descritto in modo meraviglioso dall’autore, l’amicizia, quella vera, che dura una vita; ma anche l’insoddisfazione e l’indecisione sul proprio futuro, la paura di sbagliare tutto e di non avere le forze per ricominciare. Emanuele Mazzocco più di tutto ci mostra un nuovo modo di vedere ed affrontare il mondo, non in modo superficiale e scontato ma approfondendo ogni cosa, pensando e ripensandoci su perchè la vita è una sola e noi abbiamo il diritto, anzi il dovere di viverla al meglio!
A presto